Dalla pulizia la taglio, passando per la scelta della varietà più adatta alla nostra ricetta: quali sono gli errori da non commettere quando decidiamo di cucinare la zucca? Ecco quelli più banali in cui siamo incappati almeno una volta, con qualche consiglio pratico per evitarli e trattare la zucca alla perfezione.
Tipico ortaggio autunnale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, protagonista di ogni tipo di preparazione e ricetta, la zucca è un vero e proprio concentrato di benefici e dolcezza. Ricca di vitamine e sali minerali, lunga, corta o bitorzoluta, la zucca spadroneggia sui banchi di frutta e verdura tra ottobre e novembre e ci permette di portare in tavola piatti genuini e ricchi di gusto. In cucina scegliere e trattare correttamente gli ingredienti è un passaggio fondamentale e quando parliamo di zucca (o per meglio dire di zucche) possiamo facilmente incappare in errori banali che possono compromettere i nostri piatti e la nostra cena. Quali sono gli errori da non fare quando si cucina la zucca? Cookist è qui per farvelo scoprire.
Uno degli errori in cui incappiamo spesso è pensare che le zucche siano tutte uguali: nulla di più falso, di zucche ce ne sono tante, ciascuna con caratteristiche proprie e indicata per un tipo di preparazione. Polpa più o meno soda e gusto più o meno dolce: come scegliere la zucca giusta e adatta alla ricetta che abbiamo in mente? Per preparare tortelli, ripieni e risotti meglio optare per la zucca mantovana anche conosciuta come "Cappello del Prete" o per la zucca piacentina, varietà dalla polpa soda e poco acquosa; per vellutate e passati consigliamo la varietà di zucca castagna (detta Hokkaido per le sue origini giapponesi) dal sapore delicato e l'incredibile retrogusto, che ricorda proprio il frutto autunnale. Piatti dolci? Chiedete al fruttivendolo di fiducia della zucca "violina" o della varietà Delica, perfette per creme e torte; evitate la zucca Lunga di Napoli, che invece va cotta in forno o grigliata.
Quante volte avete rinunciato ad acquistare la zucca per il timore di non saperla pulire o peggio perché non avevate alcuna voglia di farlo? Ecco il secondo errore che commettiamo spesso: dare per scontato che sbucciare e pulire la zucca sia faticoso e difficile. Saremo sinceri: la zucca non è certamente l'ortaggio più veloce da pulire, ma la buona notizia è che non qualche trucco e un pizzico di manualità potrete pulire la zucca in poche e semplici mosse. Per la zucca tonda basta un coltello ben affilato, per quelle che presentano bucce turgide e rigonfiamenti vari, il consiglio è di passarle qualche minuto in microonde prima di procedere al taglio, provare per credere.
La ricetta che avete in mente prevede una quantità specifica di zucca? Allora fate attenzione alla percentuale di scarto della zucca che può arrivare anche a un terzo del peso totale. Il nostro consiglio per evitare di rimanere senza zucca ed evitare così un errore banale è di acquistarne sempre un pochino in più: porterete in tavola la vostra seguendo alla lettera (anzi al grammo) la ricetta e se avanza della polpa potrete semplicemente tagliarla a pezzetti e conservarla in frigo o in freezer.
I semi? Mai buttarli, per nessuna ragione al mondo. I semi della zucca sono dei veri e propri concentrati di salute e benessere, ricchi di sali minerali e vitamine: se avete la fortuna di avere un piccolo orto, potete piantarli e veder crescere delle meravigliose piantine oppure tostarli per preparare dei croccanti snack spezza fame da portare sempre con se.
La zucca fresca è un prodotto tipicamente autunnale ma se conservata correttamente possiamo averla a disposizione per dodici mesi l'anno. Come fare a conservare la zucca senza commettere errori? Fresca e con la buccia potete tenerla in frigo per un massimo di 3 giorni, dopo i quali il consiglio è di cucinarla o di congelarla. Opzione freezer? Sbucciate la zucca e tagliatela a cubetti o a fettine, sistematela in una busta adatta al congelamento e riponetela nel cassetto più alto: lì potrà rimanere anche per 3 o 4 mesi. Ultimo ma non per importanza: data la grande quantità di acqua di cui è composta, una volta scongelata la zucca è indicata per minestroni, vellutate e passati, meglio non utilizzarla per dolci o ripieni.
Per dare il meglio di sé, la zucca deve essere matura al punto giusto: dare per scontato che sia matura solo perché è in vendita e non più attaccata alla pianta è un errore che può compromettere la cottura, la ricetta e la cena. Consigli per capire il grado di maturità della zucca? Come scegliere la zucca? Verificate che il picciolo sia integro e ben attaccato alla zucca e fate la prova del cocomero: date dei piccoli colpi con la mano, se il suono è armonico e non cupo, la zucca è matura, pronta per essere cotta e mangiata.