Ricette italiane: la lista con i 151 piatti tipici più conosciuti della tradizione regionale
Le 153 ricette italiane più famose, regione per regione. Ecco la lista dei migliori piatti tipici italiani da provare almeno una volta nella vita, specialità conosciute e apprezzate in tutto il mondo.
I piatti della cucina italiana sono famosi e apprezzati in tutto il mondo: ciascuna regione presenta delle specialità legate ai prodotti tipici e alle tradizioni gastronomiche locali.
La cucina delle nonne e delle mamme d'Italia ci guida attraverso un viaggio che attraversa tutto lo Stivale, tra pasta fresca, sughi saporiti come il ragù o il pesto, secondi piatti iconici come la cotoletta alla milanese o le pallotte cacio e ova; senza dimenticare i cibi da strada o i dolci tradizionali, tra cui le seadas sarde o il pasticciotto leccese.
La pizza fritta è uno street food tipico della tradizione napoletana. Una pizza farcita con ricotta e salumi, ripiegata a mezzaluna e infine fritta in olio bollente.
La pasta allo scarpariello è un primo piatto napoletano in cui un sugo cremoso a base di pomodorini, formaggi e basilico fresco condisce spaghetti o paccheri.
La pasta alla genovese è un primo piatto ricco e gustoso, tipico della tradizione napoletana. Un ragù bianco cremoso e saporito a base di muscolo di manzo e cipolle stufate, viene utilizzato per mantecare sul fuoco gli ziti spezzati, formato di pasta per eccellenza di questa preparazione. Scopri con la nostra Julia la ricetta originale.
La pasta e fagioli è un primo piatto della tradizione che conta molte varianti. Scopri la ricetta base con pasta corta, fagioli borlotti e passata di pomodoro.
La parmigiana di melanzane è un piatto unico a base di melanzane fritte disposte a strati con salsa di pomodoro, basilico, mozzarella e parmigiano, in tutto gratinato in forno. Scopri come prepararla con la ricetta tradizionale.
Le delizie al limone sono dolcetti monoporzione tipici della pasticceria sorrentina a forma di semisfera preparate con pan di Spagna, crema e glassa al limone. Scopri come prepararle seguendo la ricetta originale.
Le sfogliatelle ricce sono, insieme alla sua versione liscia, il dolce più tipico della pasticciera napoletana. Se le sfogliatelle frolle hanno una preparazione più semplice, secondo cui il tradizionale ripieno di semolino e ricotta è racchiuso in un guscio di pasta friabile, quelle ricce si caratterizzano per il procedimento più lungo e laborioso: la sfoglia, sottile e dalla consistenza tenace, viene cosparsa con lo strutto e poi avvolta su stessa, fino a formare un rotolo molto stretto da tagliare a rondelle. Le fette ottenute, i cosiddetti tappi, vengono lavorate con i polpastrelli unti di strutto e confezionate a forma di cono, da farcire con il classico ripieno. Le sfogliatelle così formate si cuociono in forno ad alta temperatura, così da divenire dorate e croccanti. Fragranti e golose, sono perfette per qualunque occasione: dalla colazione al dessert con cui concludere il pranzo della domenica. Se il vostro sogno è sempre stato quello di prepararle con le vostre mani, seguite la nostra ricetta e non ve ne pentirete.
L'amatriciana è un condimento per la pasta che, secondo la ricetta codificata dal comune di Amatrice, si prepara con con pomodori pelati, guanciale, pecorino, vino bianco secco e peperoncino. Ecco la ricetta originale romana dei bucatini all'amatriciana spiegata da Michele Ghedini.
I saltimbocca alla romana sono un secondo piatto della cucina laziale preparato con fettine di vitello, prosciutto crudo e salvia. Scopri la ricetta originale.
Gli gnocchi alla romana sono un primo piatto della tradizione laziale a base di semolino. Morbidi e con la crosticina croccante, sono molto facili da preparare.
La ricetta originale romana dei supplì, conosciuti anche come supplì al telefono. Scopri ingredienti, procedimento e l'origine del nome di questo celebre street food romano.
I carciofi alla giudia sono una specialità tipica della cucina ebraico-romana. Si tratta di gustosi carciofi fritti, caratterizzati dalla doppia cottura in olio di semi bollente, ottimi da proporre sia come antipasto sia come contorno da abbinare ad altre specialità regionali. Scopri con il nostro chef Michele Ghedini come farli in casa a regola d'arte.
La gricia, chiamata anche "amatriciana bianca", è un primo piatto tipico della cucina laziale che si prepara con pasta, guanciale, pecorino romano e pepe macinato. Scopri la ricetta originale.
I maritozzi sono delle brioche dolci tipiche della cucina romana, soffici lievitati dolci dalla forma ovale o tonda, farciti con abbondante panna montata.
La crostata ricotta e visciole è un dolce tipico della pasticceria romana. Si tratta di un guscio di pasta frolla super friabile, che accoglie una golosa farcitura a base di ricotta di pecora, zucchero e confettura di visciole. Gustosa e genuina, è ideale per la colazione, la merenda o come fine pasto per un'occasione speciale.
La pasta alla Norma è un primo piatto tipico della cucina siciliana a base di pasta corta, sugo di pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata e basilico.
Gli anelletti al forno sono una ricetta tipica siciliana ideale per il pranzo della domenica, in cui questo particolare formato di pasta viene condito con ragù di carne, piselli e formaggio locale, quindi passato in forno fino a risultare croccante e super saporito.
Gli arancini di riso sono una ricetta tipica dello street food siciliano. Si tratta di piccoli timballi di riso allo zafferano ripieni di ragù di carne e piselli con l'aggiunta di provola a cubetti. Passati in una pastella densa e poi fritti, sono un'irresistibile specialità regionale.
Il pesto alla trapanese è una salsa tipica siciliana da utilizzare per condire la pasta. Si prepara a crudo con pochi ingredienti, tra cui pomodori e mandorle.
Le panelle sono delle frittelle a base di farina di ceci, acqua, prezzemolo e sale. Grande classico dello street food siciliano, in particolare della città di Palermo.
I cazzilli palermitani sono un celebre street food della cucina siciliana, sfiziose crocchette di patate da gustare calde. Ecco come prepararli in pochi minuti.
La rosticceria siciliana o palermitana è una preparazione tipica della Sicilia, in particolare della città di Palermo: rustici lievitati di pasta brioche ideali per buffet, aperitivi o per una cena sfiziosa. Con la nostra ricetta realizzerai in modo davvero facile pizzette, rollò con würstel e mini calzoni.
La granita di mandorle è un dolce tipico siciliano, dalla consistenza cremosa e dall'aroma intenso. Facile da preparare in casa con pochi ingredienti e un frullatore, è perfetto da servire come dessert al cucchiaio al termine di una cena con ospiti speciali.
La brioche col tuppo è un lievitato dolce tipico della pasticceria siciliana, da accompagnare con la granita. Ecco la ricetta originale con i consigli per farle soffici, proprio come quelle dei bar.
La pasta con la ‘nduja è un primo piccante e molto goloso tipico della cucina calabrese, preparato con pasta corta tipo mezze maniche, ‘nduja, cipolla rossa di Tropea e passata di pomodoro. Pronta in pochi minuti, è perfetta per risolvere in pochi minuti qualunque pranzo o cena di famiglia.
Il morzello, o morzeddhu, alla catanzarese è un secondo piatto tipico della cucina povera calabrese. Accompagnato alla celebre pitta, si trasforma in un succulento street food.
Le patate ‘mpacchiuse sono un contorno tipico calabrese, che significa letteralmente "patate attaccate": si tratta di patate cotte in padella con abbondante olio, cipolle di Tropea e sale, fino a risultare croccanti fuori e morbide al cuore.
I peperoncini piccanti ripieni di tonno sono una golosa conserva tipica calabrese ideale come antipasto, contorno o per un aperitivo: una ricetta semplicissima che ti permetterà di gustarli tutto l'anno.
Le nepitelle sono dei dolcetti tipici della pasticceria calabrese, in particolare delle province di Crotone e Catanzaro. Si preparano tradizionalmente nel periodo pasquale, ma è ormai possibile trovarli in qualunque momento dell'anno. Golosi e ricchi di gusto, sono perfetti da gustare a fine pasto o a merenda con un infuso caldo.
La tiella barese (riso, patate e cozze) è un piatto unico tipico della tradizione pugliese. Strati di cozze, patate, pomodori, cipolle e riso vengono disposti nella tiella, ovvero la tipica pentola in terracotta, e poi cotti lentamente in forno con un mix di formaggi grattugiati e l'acqua dei molluschi filtrata: per un risultato saporito e fragrante.
I panzerotti pugliesi sono uno street food tipico del Sud Italia, in particolare della Puglia. Calzoni fritti di pasta lievitata, farciti con pomodoro e mozzarella.
La focaccia barese è un lievitato da forno tipico della tradizione gastronomica pugliese molto facile da reperire nei panifici: si prepara con semola rimacinata di grano duro e patate che la rendono morbida e croccante ai bordi allo stesso tempo.
Le bombette pugliesi sono un secondo piatto tipico della cucina pugliese: involtini di capocollo di maiale farciti con pancetta, caciocavallo semi-stagionato e un trito di aglio e prezzemolo.
Le orecchiette con cime di rapa sono un piatto tipico pugliese, preparato con orecchiette condite con cime di rapa, aglio, olio, peperoncino e acciughe.
La puccia salentina è uno street food pugliese a base di farina, semola, acqua, olio e lievito di birra. Si tratta di un panino fragrante fuori e vuoto internamente che è possibile farcire con gli ingredienti più svariati. Scopri con Michele Ghedini come farla in casa.
La frittata di lampascioni è un secondo semplice e saporito, tipico della cucina pugliese e di quella lucana. L'ingrediente principale sono i lampascioni, per l'appunto, dei bulbi simili alle cipolle per aspetto, caratterizzati da un tipico gusto amarognolo.
I pizzi leccesi sono un tipico street food pugliese semplice e saporito, piccoli panini di forma irregolare ideali per antipasti e aperitivi. Ecco la ricetta facile per farli in casa.
I rustici leccesi sono una specialità tipica del Salento, facile e veloce da realizzare. Si tratta di uno street food sfizioso e saporito, reperibile in tutte le rosticcerie di Lecce e dintorni, perfetto da servire come antipasto per un pranzo in famiglia o per un aperitivo casalingo con gli amici: dorati fuori e filanti al cuore, appagheranno grandi e piccini.
I fruttoni leccesi sono dei dolcetti tipici salentini, preparati con un guscio di pasta frolla che racchiude un morbido ripieno a base di confettura di mele cotogne e crema di mandorle. Il tutto è glassato con cioccolato fondente fuso, per dei tortini irresistibili.
I peperoni cruschi, cioè croccanti, sono una ricetta appartenente alla tradizione gastronomica lucana. Si tratta di una particolare qualità di peperoni dolci a basso contenuto di acqua, tipici di Senise, comune della Basilicata, che nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione geografica protetta).
I fusilli con cacioricotta e peperoni cruschi sono un primo piatto tipico della cucina meridionale, preparati con fusilli al ferretto e un condimento di cacioricotta e peperoni cruschi, interi e in polvere.
La rafanata è una ricetta antica tipica della Basilicata, preparata soprattutto durante il Carnevale: una sorta di frittata a base di rafano, patate e pecorino.
Il pane di Matera è un pane tipico lucano a marchio Igp, che ricorda nella forma un grande cornetto. Caratterizzato da una crosta spessa e croccante, e da una mollica soffice e ben alveolata, si prepara con semola di grano duro, lievito madre, acqua e sale.
Il pane carasau è un pane tipico della cucina sarda, preparato con farina di semola rimacinata di grano duro, acqua, sale e lievito. Croccantissimo e fragrante, è perfetto per accompagnare pietanze di ogni genere.
La zuppa gallurese è un primo tipico sardo a base di pane raffermo, brodo di carne, e formaggio grattugiato. Un piatto di recupero, semplice ma molto gustoso, perfetto per qualsiasi pranzo o cena di famiglia.
La fregola con le arselle è un primo piatto tipico della cucina sarda. Il tradizionale formato di pasta locale viene cotto per assorbimento in un condimento a base di arselle e passata di pomodoro, per un risultato cremoso e super gustoso.
Le seadas (sebadas) sono un dolce fritto tipico della cucina sarda, croccanti sfoglie di semola ripiene di pecorino fresco da servire calde con il miele.
Le pardulas, o casadinas, sono dei dolcetti sardi tradizionalmente preparati a Pasqua. Si tratta di piccoli cestini di semola golosamente farciti con un composto a base di ricotta, aromatizzata con la scorza grattugiata degli agrumi e lo zafferano.
Gli arrosticini sono un secondo tipico abruzzese. Si tratta di spiedini realizzati tagliando la carne, di pecora o castrato, in cubetti di 1-2 cm di lato e infilzandoli su uno spiedino di legno. Tradizionalmente preparati sulla brace, sono ottimi anche sulla piastra, conditi con un filo d'olio e qualche rametto di rosmarino.
Le pallotte cacio e ova sono una ricetta tipica della gastronomia abruzzese di origine contadina, perfette da servire come secondo per qualsiasi pranzo e cena di famiglia. Si tratta di polpettine senza carne a base di pane raffermo, uova e formaggio, avvolte da un fragrante sugo di pomodoro: facilissime da realizzare, conquisteranno grandi e piccini con la loro irresistibile bontà.
L'agnello cacio e ova è un secondo ricco e saporito tipico della cucina abruzzese. Perfetto da portare in tavola per il pranzo di Pasqua o nei giorni di festa, si prepara portando a cottura il coscio di agnello tagliato a bocconcini con un soffritto di aglio e olio, le erbette aromatiche e una spruzzata di vino bianco. Il tutto, per un risultato super goloso, avvolto lontano dai fornelli con una cremina sapida a base di uova sbattute e pecorino grattugiato.
Le neole sono delle cialde dolci, tipiche della tradizione abruzzese, conosciute anche come ferratelle nel pescarese, pizzelle a Chieti, nevole nel teramano e cancelle o cancellate nel vicino Molise.
Il parrozzo abruzzese è un dolce dalla caratteristica forma semisferica, che ricorda lo zuccotto, realizzato con un impasto soffice e profumato a base di semolino e mandorle. Tipico della tradizione abruzzese, si prepara solitamente durante le feste di Natale. Forma e sapore inconfondibili per un dessert senza tempo, glassato con il cioccolato fondente e buonissimo in ogni occasione.
I bocconotti sono dolcetti di pasta frolla ripieni originari dell'Abruzzo, ma diffusi in diverse varianti in molte zone del Sud Italia. Qui te li proponiamo nella versione calabrese, farcita con mandorle, cioccolato, rum, zucchero, uova e cacao amaro.
La panonta di Miranda è un pane farcito tipico del Molise che deve il nome al comune di Miranda, in provincia di Isernia: una pagnotta di pane casereccio, divisa in tre strati e farcita con peperoni, pancetta, frittata al formaggio e salsiccia sbriciolata.
Gli spaghetti alla molisana sono un primo espresso tipico del Molise, preparato con pochissimi ingredienti: spaghetti di grano duro o maccheroni alla chitarra, pancetta, olio extravergine di oliva, cipolla tritata e pecorino grattugiato.
Il baccalà arracanato è un secondo di mare tipico del Molise. Servito tradizionalmente per le festività natalizie, ma buono da gustare tutto l'anno, si prepara cospargendo il pesce con una miscela a base di pane raffermo tritato, pangrattato, pinoli e uvetta e gratinandolo in forno.
Il milk pan è uno zuccotto soffice e goloso, ricoperto da una glassa al cioccolato bianco e pasta di nocciole, tradizionalmente servito a Natale. Si tratta di un dessert tipico molisano, ideato a Campobasso dalla pasticceria Iannetta, reso inconfondibile dalla presenza nell'impasto del Milk: un liquore locale a base di latte e aromi alle erbe.
La pasticciata fanese è un secondo di carne tipico delle Marche, solitamente preparato la domenica o durante le festività: uno stracotto di carne in umido, perfetto da servire con un contorno di patate al forno o verdure.
I vincisgrassi sono un primo piatto tipico della gastronomia marchigiana. Si tratta di una sorta di lasagna particolarmente ricca e succulenta composta da numerosi strati di sfoglia, generalmente otto, alternati a un ragù di carni miste e a tanto parmigiano grattugiato.
Le olive all'ascolana sono un antipasto o un contorno tipico della tradizione marchigiana, preparato con l'oliva tenera ascolana, impanata, fritta e ripiena di carne di manzo, maiale e pollo.
Il pollo in potacchio, detto anche in putacchio o "alla ‘ncip ‘nciap", è un secondo piatto tipico della cucina marchigiana. Viene cotto in un'unica "pot", il tradizionale tegame di terracotta, ed è perfetto da servire per il pranzo domenicale.
La trippa alla parmigiana è un secondo tipico della cucina emiliana, ma diffuso e amato ben oltre i confini regionali: un piatto povero a base di trippa al sugo e parmigiano grattugiato.
Lo gnocco fritto o "il" gnocco fritto per i locali, è un antipasto tipico della tradizione emiliana, in particolare delle province di Modena e Reggio Emilia, realizzato con un impasto a base di strutto, acqua e farina e accompagnato con salumi e formaggi locali.
Le tigelle, o crescentine, sono tipiche focaccine modenesi a base di farina, strutto, acqua e latte. Scopri la ricetta originale e i consigli su come farcirle.
Il pesto modenese è una crema saporita a base di lardo, aglio e rosmarino, perfetta da spalmare su delle tigelle calde, piadine o per accompagnare lo gnocco fritto, preparazioni tipiche dell'Emilia Romagna.
L'erbazzone è una torta salata ricca e saporita tipica reggiana, preparata con un involucro di croccante pasta matta che avvolge un ripieno morbido a base di biete, pancetta, cipollotti e formaggio.
La piadina romagnola è un lievitato morbido, elastico e fragrante. Perfetta da farcire con ingredienti dolci e salati, è uno degli street food più amati della cucina italiana.
I tortellini in brodo sono un primo piatto di pasta fresca della tradizione emiliana preparato in genere per il pranzo di Natale. Ecco la ricetta classica per prepararli.
La torta di tagliatelle è un dolce emiliano composto da un guscio di frolla, un ripieno morbido e profumato a base di frutta candita, uova, mandorle tritate e liquore all'amaretto e una copertura di pasta fresca all'uovo. Una crostata golosa e sorprendente, da servire a merenda o fine pasto.
La torta di riso, conosciuta anche come torta degli addobbi, è un dolce bolognese semplice e squisito preparato con riso, latte, farina di mandorle, uova, zucchero e liquore all'amaretto. Golosa e profumata, è perfetta da servire a merenda e fine pasto. Scopri come farla in casa.
La pappa al pomodoro è uno dei piatti più tipici della tradizione toscana a base di pane raffermo, pomodori, olio extravergine di oliva e aromi. Densa e cremosa, può essere gustata calda d'inverno e a temperatura ambiente d'estate. Scopri con Michele Ghedini come prepararla a regola d'arte.
L'acquacotta è una ricetta antica, tipica della tradizione povera toscana e in particolare maremmana. Di origini umili, si tratta di una zuppa a base di pomodoro, cipolla e sedano, arricchita con uova, pane raffermo e una spolverizzata di pecorino grattugiato.
Il cacciucco alla livornese è una zuppa di pesce gustosa e succulenta della tradizione toscana. Dalle origini molto antiche, viene preparata con diverse specie e ittiche e servita poi, calda e fumante, con crostoni di pane tostato aromatizzati all'aglio.
La ribollita è una zuppa tipica della tradizione povera e contadina toscana a base di pane raffermo, cannellini e verdure. Corposa e saporita, è perfetta per ristorarsi durante le rigide giornate invernali. Scopri con il nostro chef Ghedini come farla a regola d'arte.
Gli gnudi sono un piatto toscano rustico e saporito. Si preparano con spinaci e ricotta e possono essere conditi in bianco o con il sugo. Scopri la ricetta.
Il peposo è un secondo aromatico e molto gustoso tipico dell'Impruneta, alle porte di Firenze. La carne di manzo, tagliata a bocconcini, viene rosolata con abbondante aglio e pepe e portata poi a cottura ricoperta con il Chianti.
La schiacciata toscana, conosciuta anche come schiacciata all'olio, ciaccia o schiaccia, è un lievitato salato tipico della tradizione toscana. Ecco la ricetta per prepararla in casa.
Il lampredotto è una specialità tipica di Firenze. Si tratta di un taglio di carne ricavato dal quarto stomaco del vitello, cotto nel brodo e servito tipicamente come street food all'interno di un panino, condito con un po' di salsa verde, e un pizzico di sale e di pepe.
La torta coi bischeri è un dolce da credenza antico, tipico della tradizione toscana e più precisamente della provincia di Pisa. Un guscio di pasta frolla friabile e burrosa abbraccia al suo interno un ripieno a base di riso, cioccolato, aromi e canditi, per un risultato intenso e aromatico. La sua caratteristica peculiare sta nella forma del bordo che, realizzato con i tipici "bischeri" (da qui il nome), sembra la merlata di un castello medioevale.
La torta scendiletto è un dolce tipico toscano a base di pasta sfoglia e crema pasticciera. Un dessert dalle divese consistenze, perfetto da gustare a colazione e merenda o come lieto fine pasto.
La torta al testo, conosciuta anche come crescia o ciaccia, è una specialità tipica umbra ottima da farcire con salumi, formaggi e verdure di ogni genere.
Gli strangozzi sono un formato di pasta tradizionale della regione Umbria. Caratterizzati dall'impasto ruvido e poroso, in grado di trattenere perfettamente i condimenti, vengono qui preparati alla spoletina, ovvero con un sughetto di pomodorini freschi aromatizzato al prezzemolo: per un piatto semplice e gustoso, perfetto per un pranzo di famiglia o una cena con ospiti.
Gli spaghetti col rancetto sono un primo piatto tradizionale umbro. La pasta, lessata al dente, viene condita con pomodori pelati, pancetta e cipolla: il tutto completato con pecorino grattugiato e qualche fogliolina di maggiorana.
La scafata, nota anche come "baggiana", è una zuppa di legumi tipica della cucina contadina laziale e umbra, a base di fave, carciofi, foglie di bieta, pancetta, cipollotto, carote, pomodorini e olio.
Il brustengo è una focaccia sottile cotta in padella, tipica di Gubbio, a base di acqua e farina, servita calda con pecorino grattugiato e prosciutto crudo.
La pasta alla norcina è un primo tipico della cucina umbra. Si tratta di una pietanza incredibilmente avvolgente, dai sapori robusti e genuini, perfetta per il classico pranzo della domenica in famiglia o una cena speciale tra amici.
Il pesto alla genovese è un tipico condimento ligure a base di basilico, olio, aglio, parmigiano, pecorino e pinoli. Ecco come ottenere in poche mosse un pesto fatto in casa cremoso e profumato.
Il polpettone alla ligure è uno sformato tipico della Liguria a base di patate lesse, fagiolini, parmigiano grattugiato e uova sbattute. Cosparso in superficie con il pangrattato e il burro in fiocchi, si caratterizza per la crosticina dorata e "sabbiosa" e per il cuore morbido e saporito.
Le trenette al pesto, patate e fagiolini sono un primo piatto della cucina ligure a base di trenette cotte con patate e fagiolini e poi amalgamate al pesto.
La buridda ligure è una specialità tipica genovese, una zuppa di pesce ricca e saporita preparata con varie specie ittiche tagliate a tocchetti. Ideale da portare in tavola per un pranzo o una cena con ospiti, viene tradizionalmente servita per l'immancabile scarpetta con le gallette del marinaio.
La panissa ligure è uno steet food fragrante e gustoso tipico della cucina Ligure. Si tratta di golosi cubotti fritti, preparati con un impasto a base di farina di ceci e acqua, ideali da portare in tavola come antipasto o aperitivo in accompagnamento a stuzzicanti salsine.
Il brandacujun è un secondo piatto saporito, tipico della cucina ligure: una ricetta di origine marinara preparata con stoccafisso, patate, olio, aglio e prezzemolo, cotti in padella fino a ottenere una consistenza cremosa.
I pansotti, chiamati anche pansoti, sono una pasta ripiena tipica della cucina ligure, un primo piatto della domenica saporito e avvolgente, molto semplice da realizzare.
La farinata di ceci è una tipica ricetta ligure preparata con farina di ceci, acqua, olio e sale. Semplice e sfiziosa, è ottima da sola o con salumi e formaggi.
I frisceu sono uno street food tipico della cucina genovese: golose frittelle di pasta lievitata, perfette all'ora dell'aperitivo da accompagnare a un calice di prosecco.
I cuculli sono frittelle di pasta lievitata tipici della cucina genovese, semplici e veloci, si preparano con la farina di ceci e sono ideali come sfizioso antipasto o street food.
La focaccia genovese è un lievitato tipico della tradizione ligure. Croccante fuori, morbida dentro e piacevolmente unta, è perfetta da gustare ripiena di salumi e formaggi o portare in tavola al posto del pane.
Le gallette del marinaio sono delle focaccine secche tipiche della cucina genovese a base di farina, acqua, lievito e sale, servite insieme a molti piatti liguri.
La sacripantina è un dessert tipico della pasticceria ligure a forma di cupola. Originaria di Genova, si prepara farcendo a strati il pan di Spagna con una crema al burro, bianca e al cacao, addizionata con una crema pasticciera al marsala. Il tutto impreziosito dalla presenza di un canestrello al centro del dolce. Scopri come farla in casa.
I gobeletti sono dei pasticcini di pasta frolla farciti con confettura di albicocche, tipici della riviera ligure. Golosi e friabili, sono perfetti a colazione e a merenda.
I baci di Alassio sono dei pasticcini liguri friabili e golosi a base di farina di nocciole, cacao amaro, albume, miele e zucchero semolato, cotti in forno e farciti poi, a due a due, con una ganache al cioccolato fondente.
Il baccalà alla vicentina è un secondo piatto di pesce a base di merluzzo essiccato (stoccafisso) che viene cotto lentamente nel latte fino a diventare morbido e cremoso.
I bigoli in salsa sono un primo semplice e veloce da realizzare, perfetto per i giorni di magro o per un pranzo informale tra amici. Si preparano con i bigoli, un formato di pasta lungo simile a dei grossi spaghetti, conditi con una salsa a base di cipolla stufata e alici stemperate nell'olio.
Risi e bisi, letteralmente "riso e piselli", è un primo piatto tipico della tradizione veneta, a metà strada tra un risotto e una minestra: morbido, cremoso e saporito, è perfetto da gustare come comfort food per qualsiasi pranzo di famiglia.
Il risotto alla sbirraglia è un primo piatto cremoso e saporito tipico della cucina veneta. Il riso Carnaroli viene portato a cottura in un tegame antiaderente con i bocconcini di pollo, precedentemente rosolati con un fondo di olio, carota e cipolla, e il brodo di pollo bollente, un mestolino alla volta e fine a completo assorbimento del liquido: per una pietanza golosa e all'onda, da mantecare con una noce di burro freddo e il parmigiano grattugiato.
Le sarde in saor sono una ricetta tipica veneziana: le sarde, una volta pulite, vengono fritte in olio bollente e intervallate a strati in una pirofila con un condimento a base di cipolle, uvetta, aceto di vino, alloro e pinoli.
La torta fregolotta è un dolce tipico della Marca Trevigiana a base di farina, zucchero, un pizzico di sale e panna fresca. Facile e veloce da preparare, è perfetta da servire al termine di un pranzo o una cena con ospiti speciali.
I chifeletti sono delle frittelle di patate tipiche friulane, in particolar modo della città di Trieste. Dalla consistenza simile a quella degli gnocchi, vengono, però, fritti e serviti tradizionalmente come primo piatto; sono ottimi anche come snack da stuzzicare all’ora dell’aperitivo o come contorno, in abbinamento a qualsiasi secondo di carne e di pesce.
I cjarsons, o cjalzons, sono dei ravioli di pasta fresca tipici della Carnia. Farciti con un ripieno dai sapori contrastanti, conquisteranno amici e parenti per il gusto originale.
Il frico è una ricetta tipica della cucina friulana a basedi patate, formaggio montasio e cipolle, tradizionalmente servita con una porzione di polenta, un contorno di stagione o delle fettine di pane casereccio.
La jota è una minestra gustosa e corroborante, tipica della tradizione gastronomica triestina. Di origine antica, è a base di fagioli, patate e crauti: per un comfort food caldo e cremoso, perfetto da portare in tavola per qualunque pranzo o cena di famiglia.
Le patate in tecia sono un contorno semplice e gustoso, tipico della cucina friulana e in particolare della città di Trieste. Una pietanza molto saporita che un tempo veniva preparata dalle massaie triestine in una padella di ferro annerita, chiamata per l'appunto "tecia"; questa, dopo la cottura, non andava lavata, ma solo strofinata con della carta assorbente: era questo il segreto per ottenere delle patate dorate, croccanti e dall'irresistibile crosticina.
La gubana è un lievitato dolce tipico delle Valli del Natisone: una soffice spirale che racchiude un ripieno goloso a base di frutta secca, scorze di agrumi grattugiate, cubetti di arancia candita, cannella, biscotti sbriciolati, miele e uvetta ammollata nel rum.
Il presnitz è un dolce tipico triestino e goriziano, gustato in occasione delle feste pasquali o talvolta anche nel periodo natalizio: un involucro di pasta sfoglia che accoglie un ripieno di frutta secca, cioccolato, rum, zucchero, cannella, scorza d'arancia e biscotti sbriciolati.
I rabaton sono una ricetta tipica di Alessandria, un primo piatto perfetto per il pranzo della domenica o una cena speciale. Si tratta di gnocchi, piuttosto grandi e di forma allungata, preparati con ricotta, bietole, uova, farina, parmigiano grattugiato e noce moscata, lessati e poi cotti in forno con burro, salvia e formaggio.
La zuppa del canavese è un piatto tipico della cucina piemontese a base di cavolo cappuccio, brodo di carne, pane raffermo e grana grattugiato. Sostanziosa e nutriente, è perfetta per qualunque pranzo o cena di famiglia.
Le uova alla piemontese sono un secondo facile e veloce adatto a ogni pranzo o cena. Le uova vengono sgusciate nelle cocotte individuali, sopra a un sughetto di peperoni arrostiti e pancetta croccante, e cotte poi in forno per pochi minuti.
La tartrà è un budino salato tipico della cucina piemontese a base di uova, latte, panna, burro, parmigiano grattugiato ed erbette aromatiche. Un antipasto cremoso e raffinato, dalla consistenza simile a quella di un flan, ideale da portare in tavola in apertura di un pranzo di festa o per una serata speciale con ospiti.
I baci di dama sono dolcetti originari del Piemonte, golosi biscotti alle mandorle uniti dal cioccolato fondente. Scopri la ricetta originale per prepararli.
Il bonet è un dolce tipico della pasticceria piemontese a base di latte, uova, amaretti sbriciolati, cacao amaro in polvere e zucchero. Cotto dolcemente in forno a bagnomaria, su uno strato di caramelllo fatto in casa, è perfetto da servire come lieto fine pasto o per una ricorrenza speciale.
I gianduiotti sono i celebri cioccolatini piemontesi a base di cioccolato fondente e pasta di nocciole. Una delizia golosa e scioglievole in bocca, da servire come lieto fine pasto o regalare agli ospiti come gradito omaggio gastronomico.
Il risotto allo zafferano è un primo piatto tipico della cucina lombarda: facile da preparare, cremoso e all'onda, è perfetto per qualsiasi pranzo di famiglia o cena con gli amici.
L'ossobuco alla milanese è una delle portate più rappresentative della cucina lombarda. Servito con aggiunta della gremolada, un trito finissimo di prezzemolo, aglio e limone, viene accompagnato tradizionalmente con una porzione di risotto alla milanese o allo zafferano.
A base di verza e scarti di maiale, la cassoeula è uno dei piatti più celebri della cucina lombarda. Sostanzioso e corroborante, è perfetto per la stagione invernale.
I malfatti sono un primo tipico della cucina lombarda, in particolare bresciana, preparati con un impasto a base di ricotta, spinaci, farina, formaggio e uova.
Il riso al salto è un primo piatto appartenente alla tradizione lombarda. Nata come ricetta anti-spreco, per riciclare il risotto giallo, è una pietanza sfiziosa e perfetta per tutta la famiglia, preparata con solo 3 ingredienti: risotto allo zafferano freddo, burro chiarificato e formaggio grattugiato.
Il risotto alla monzese è un primo piatto tipico brianzolo, una variante del risotto allo zafferano milanese, preparata con l'aggiunta della salsiccia luganega.
Il riso e prezzemolo, detto ris ed erborìn in dialetto locale, è un primo della cucina lombarda: una minestra semplice, preparata solitamente dalle nonne ai nipoti come caldo e confortevole piatto invernale.
Il riso in cagnone è un primo semplice e gustoso, tipico della cucina del Nord Italia e in particolare della Lombardia e del Piemonte. Una via di mezzo tra un riso in bianco e un risotto, in cui il riso viene prima lessato e poi condito con abbondante burro, aromatizzato con aglio e salvia, e infine cosparso con parmigiano grattugiato. Ideale per una fredda serata invernale.
La cotoletta alla milanese è un grande classico della cucina meneghina. La cotoletta, o costoletta, si ricava dalla lombata di vitello, che viene passata nelle uova sbattute e nel pangrattato e fritta poi nel burro chiarificato: per un risultato dorato e fragrante, davvero irresistibile. Scopri con Michele Ghedini come farla in casa a regola d'arte.
La torta Cremona è un dolce tipico della pasticceria lombarda. Un guscio di pasta frolla croccante si fa scrigno prezioso di un morbido ripieno a base di farina di mandorle, uova, burro, zucchero e confettura di albicocche. La peculiarità che la contraddistingue è la copertura a losanghe, realizzata con zucchero a velo e marmellata. Scopri con la nostra Melissa come farla in casa.
Il pan meino, anche noto come pan de mej o pane dei poveri, è un dolce tipico lombardo: biscotti friabili, preparati con farina 00 e di mais fioretto e aromatizzati con fiori di sambuco essiccati.
La rosticciata è una ricetta altoatesina a base di patate, fettine di vitello, speck, cipolla ed erbe aromatiche. Un piatto unico ricco e nutriente, conosciuto anche con il nome di gröstl, ideale da portare in tavola per qualunque pranzo o cena di famiglia.
I tortei di patate sono una specialità tipica del Trentino-Alto Adige. Si tratta di deliziose frittelle di patate, croccanti fuori e tenere al cuore, ideale da servire come antipasto o all'ora dell'aperitivo.
I crauti alla tirolese sono un contorno ricco e gustoso, tipico del Trentino-Alto Adige. Si preparano con crauti, cipolla, pancetta e bacche di ginepro e si servono con secondi di carne ma anche con gnocchi e canederli.
Gli schlutzkrapfen sono un primo piatto tipico della tradizione culinaria dell'Alto-Adige, perfetto per un pranzo di festa o un'occasione speciale. Seguite la ricetta.
La salsa bolzanina, conosciuta anche con il nome di Bozner sauce, è una ricetta tipica del Trentino-Alto Adige. Si tratta di una preparazione salata a base di uova sode, senape e olio di semi, aromatizzata con aceto di vino bianco ed erba cipollina fresca.
La treccia mochena è un lievitato dolce tipico del Trentino, soffice e goloso: una treccia di pasta brioche, ripiena di crema pasticciera e confettura di mirtilli.
I kniekiechl sono dei dolci fritti tipici della pasticceria altoatesina. Simili alle frittelle del luna park, dai bordi gonfi e dal centro sottile, si possono farcire con creme, gelati e marmellate.
La fonduta valdostana è una ricetta tipica della Valle d'Aosta a base di fontina, latte, burro, tuorli. Cremosa e vellutata, è perfetta da servire come antipasto o secondo piatto in accompagnamento a fette di pane nero integrale, patate, salumi e verdure grigliate.
La carbonada è un secondo piatto tipico valdostano, preparato con polpa di manzo marinata a lungo con vino rosso, cipolla e spezie, poi cotta per almeno due ore fino a risultare morbidissima e succulenta.
Gli gnocchi alla bava sono un primo tipico valdostano. Gli gnocchi sono preparati con un mix di farina 00 e di grano saraceno, acqua e sale, poi conditi con una salsa a base di panna, latte e fontina Dop.
Il risotto alla valdostana è un primo cremoso e filante, perfetto per un pranzo o una cena in famiglia. Il riso, una volta cotto, viene mantecato con il parmigiano e la fontina a cubetti: il celebre formaggio a marchio Dop tipico della Valle d'Aosta.
La zuppa alla valdostana è un ricetta povera tipica della Valle d'Aosta, perfetta da consumare come primo o piatto unico. La verza viene saltata in padella con un fondo di aglio e olio, alternata in una pirofila a strati di pane raffermo bagnato con il brodo di carne e fontina, quindi passata in forno a gratinare, finché il formaggio non si sarà fuso e la superficie non sarà diventata croccante e dorata.
Le cotolette alla valdostana sono un secondo piatto di carne tipico della cucina della Valle d'Aosta, preparate con fettine di vitello farcite con prosciutto cotto e fontina, passate in una ricca panatura e infine fritte nel burro chiarificato.
Le tegole dolci sono una ricetta tipica valdostana: cialdine rotonde e leggermente incurvate, preparate con mandorle, nocciole, zucchero, albumi, burro e farina. Facili e deliziose, sono perfette da gustare a fine pasto con un amaro o un caffè espresso.