"A Carnevale ogni scherzo – e tentazione, aggiungiamo noi – vale". La festa più pazza e goduriosa dell'anno non può che essere celebrata con il meglio che la cucina tradizionale e quella più creativa hanno da offrire. A regnare sulle tavole del periodo sono soprattutto i dolci, ma come stuzzicare l'appetito di grandi e piccini nel caso in cui vogliate organizzare un aperitivo, un piccolo buffet o ancora un brunch salato? Con i piatti carnevaleschi più tipici, ma reinterpretati e rivisitati in chiave giocosa e irresistibile. Se siete stufi di proporre i soliti paninetti, tramezzini e pizzette, è possibile orientarsi verso ricette alternative e divertenti, che si ispirano ai dolci più celebri di questa festa, prendendone a prestito nome e forma.
È il caso, per esempio, del migliaccio salato, rivisitazione della specialità tipica campana, un rustico a base di semolino e ricotta – gli stessi ingredienti utilizzati nella ricetta originale – arricchito con salame a tocchetti, provola dolce e pecorino grattugiato: croccante all'esterno, morbido e scioglievole al cuore, è perfetto da servire come antipasto o aperitivo in accompagnamento a salumi, formaggi e verdure grigliate. Per una versione salata e gourmet delle classiche castagnole dolci, realizzate un impasto a base di farina, uovo, burro e parmigiano; formate delle palline, poco più grandi di una noce, e friggetele in olio di semi bollente, come vorrebbe la consuetudine, oppure cuocetele in forno per un'alternativa più leggera e senza troppi "sensi di colpa". Il risultato sono dei bocconcini soffici e stuzzicanti, ideali da offrire come finger food e gustare in punta di dita.
Lo stesso dicasi per le chiacchiere salate, variante del dolce simbolo del Carnevale: diffuse in tutta Italia, con nomi e forme differenti, si chiamano lattughe in Lombardia, cenci in Toscana e frappe nel Lazio; ciò che le accomuna tutte è l'indiscutibile bontà, confermatasi tale e quale nell'inedita versione salata. Sono il giusto accompagnamento di salumi e formaggi e possono essere proposte come aperitivo in apertura di un pasto oppure come portata di un buffet di festa. Se ci avete preso gusto, ecco un'altra ricetta da veri trasformisti: gli struffoli salati, piccoli e deliziosi bocconcini di pasta aromatizzata con pecorino, pepe e vino bianco; vengono fritti in olio bollente e poi conditi – come esige la tradizione – con miele di acacia caldo e semini misti di chia, sesamo, papavero e lino, che andranno a sostituire i confettini colorati della ricetta dolce. Friabili e gustosi, conquisteranno gli ospiti in occasione di un invito speciale, accompagnati a formaggi cremosi e salsine, ma nulla vi vieta di gustarli come snack davanti a un bel film.
Oltre alle ricette più creative e originali, in linea con lo spirito del momento, non possono mancare quelle più legate alla tradizione: come la pizza di Carnevale, una torta rustica appartenente alla gastronomia sorrentina. Si tratta di un guscio di sfoglia fragrante e dorato che racchiude al suo interno un cuore a base di uova, formaggi, salsiccia fresca e fiordilatte. Ricca e sontuosa, può essere considerata a tutti gli effetti un piatto unico da accompagnare a un semplice contorno di stagione (solitamente dei friarielli saltati in padella). Da servire rigorosamente tiepida, in modo tale che il ripieno si conservi morbido e filante.
Se ancora non ne avete abbastanza di fritti, ecco una carrellata golosa: dalle zeppole di pasta cresciuta, le soffici e irresistibili frittelline salate tipiche della cucina napoletana, alle pettole pugliesi, sfiziose palline di pasta lievitata, fino alla polenta in carrozza, variante invernale della classicissima mozzarella in carrozza, ce n'è davvero per tutti i gusti. Non ci siamo dimenticati degli amanti dei carboidrati che, tra pietanze al forno e lasagne in padella, avranno di che gioire. Scherzi a parte.