Risotti, stufati, spezzatini, ma anche pesce, verdure e legumi: con la pentola a pressione possiamo cucinare quasi tutto. Ecco come farlo e qualche ricetta da sperimentare.
La pentola a pressione è uno strumento incredibilmente utile con cui possiamo cucinare ogni tipo di alimento in modo semplice, veloce e salutare. Diversamente dalle pentole "classiche", la pentola a pressione sfrutta la pressione e il vapore che viene trattenuto ermeticamente al suo interno per cuocere gli alimenti: in questo modo possiamo diminuire i tempi di cottura portando in tavola piatti sani e genuini.
Golosi risotti, spezzatini ricchi di sapore, verdure coriacee come i broccoli, pesci come il baccalà e molluschi come il polpo: con la pentola a pressione si può cucinare quasi tutto. Ecco come è fatta, come funziona, come usare la pentola a pressione e con quali alimenti impiegarla.
La pentola a pressione è uno strumento particolarmente valido, un utensile con cui possiamo preparare tantissime ricette riducendo sensibilmente i tempi di cottura. Ideata dal fisico francese Denis Papin nel lontano XVII secolo, la pentola a pressione come la conosciamo noi fu brevettata solo nel 1053 e, dal secondo dopoguerra in poi, è diventata velocemente uno degli strumenti più utilizzati in cucina.
Come è fatta una pentola a pressione e in cosa differisce da una "comune" pentola? Più o meno grande, la pentola a pressione è composta da un recipiente in acciaio e uno speciale coperchio a chiusura ermetica, su cui troviamo due valvole: la valvola di esercizio (chiamata anche valvola di sfogo) da cui possiamo far fuoriuscire il vapore e moderare il livello di pressione, e la valvola di sicurezza che entra in funziona quando quella di servizio si blocca oppure è ostruita. Nel momento in cui la pressione interna dovesse risultare eccessiva, la valvola di servizio si alza, generando il caratteristico "fischio".
Come funziona la pentola a pressione e perché ci permette di ridurre i tempi di cottura degli alimenti? La caratteristica principale di questo utensile è la pressione causata dal vapore trattenuto dal coperchio a chiusura ermetica; il vapore, generando una pressione, permette ai liquidi presenti nella pentola di raggiungere facilmente picchi di 120 °C: a queste temperature i cibi cuociono in meno tempo ma in modo delicato e, per questo motivo, si preservano meglio sapore ed elementi nutritivi. Il recipiente, spesso dotato di un triplo fondo e caratterizzato da pareti molto spesse, permette un'ottima distribuzione del calore e quindi una cottura non solo rapida ma anche omogenea.
Usare la pentola a pressione potrebbe sembrare complicato o perfino pericoloso ma, con delle semplici accortezze e seguendo i giusti passaggi, questa pentola può davvero fare la differenza. Come usarla?
Con la pentola a pressione è possibile cucinare ogni tipo di alimento in modo semplice, veloce e genuino. Facendo attenzione ai giusti tempi di cottura potrai servire primi, secondi, arrosti, stufati e zuppe di ogni tipo. Nel dettaglio:
In questa sezione troverai una selezione di ricette con pentola a pressione: tutte proposte semplici da realizzare, gustose e soprattutto veloci, uno dei vantaggi di questa pentola che la rende così amata.
Il risotto allo zafferano è un primo cremoso e profumato, tipico della cucina lombarda e in particolare milanese. Protagonista del piatto è appunto lo zafferano, spezia tra le più pregiate e amate in cucina, che donerà a questo risotto un inconfondibile tocco di colore e una fragranza avvolgente. Realizzarlo è più facile di quanto si possa immaginare ed è possibile seguire due procedure differenti a seconda del tipo di zafferano utilizzato: se in pistilli, sicuramente più ricercato e di qualità, o se in polvere, decisamente più pratico; in quest'ultimo caso, però, è bene prestare attenzione nel non incorrere in surrogati che possano contenere la curcuma, ma scegliere comunque una spezia autentica.
Il risotto al radicchio rosso di Treviso è un primo piatto tradizionale della cucina veneta, perfetto da realizzare durante la stagione autunnale. Il protagonista indiscusso della ricetta è, ovviamente, il radicchio rosso di Treviso, una varietà di cicoria disponibile proprio in questi mesi, di colore rosso scuro, con delle striature bianche, dalla consistenza croccante e dal caratteristico retrogusto piacevolmente amarognolo.
L'arrosto di vitello è un secondo piatto gustoso e saporito, un grande classico della cucina italiana che si prepara di solito la domenica o per una pranzo speciale, anche di festa. Nella nostra ricetta realizzeremo l'arrosto di vitello in pentola, la preparazione ideale per chi non ha voglia o tempo di utilizzare il forno. Il consiglio è quello di scegliere i tagli pregiati per ottenere un arrosto morbido e succulento: preferite la noce, la sottofesa o lo scamone. Per comodità, fatelo legare dal macellaio con una rete apposita, in modo tale che la carne conservi la forma durante la cottura.
Lo spezzatino con polenta è il piatto della domenica per antonomasia, soprattutto quando fuori fa freddo e si desidera solo qualcosa di caldo, confortevole e che appaghi stomaco e sensi. La nostra ricetta è la versione furba del classico spezzatino poiché la carne viene infarinata leggermente e poi cotta in pentola a pressione: i tempi si accorciano ma il sapore resta comunque eccezionale e autentico. Il segreto sta nel dosare correttamente i liquidi e, una volta aperto il coperchio, il risultato finale sarà tenero, succulento e davvero impeccabile. E mentre cuoce lo spezzatino, preparate una polenta morbida e dal sapore rustico, compagna ideale di qualsiasi stufato di carne. Seguite le nostre indicazioni e servite questa pietanza come secondo piatto o piatto unico in occasione di un pranzo in famiglia o di una cena conviviale tra amici.
Il roast beef (che in italiano vuol dire "manzo arrostito") è una preparazione classica della cucina anglosassone, tanto che è conosciuto anche come roast beef all'inglese. Si tratta di un secondo piatto realizzato con la carne di manzo, che viene prima scottata in padella su tutti i lati, per far sì che trattenga tutti i suoi sughi, e poi messa in forno per terminare la cottura. In questo modo la carne risulterà dorata all'esterno e morbida all'interno, perfetta da tagliare a fette sottili e irrorare con la salsa gravy, il condimento tipico di questo piatto.
Lo spezzatino alla birra è un secondo piatto facile e molto gustoso, preparato con teneri bocconcini di manzo cotti in padella con aromi e birra chiara, molto aromatica e delicata. Se preferisci un sapore più intenso, invece, puoi utilizzare una birra scura, che donerà alla pietanza un retrogusto più deciso e amarognolo. Per un risultato finale tenero e succulento, la carne dovrà prima rosolare in pentola con gli aromi e l'olio extravergine di oliva a fiamma vivace, quindi cuocere con la birra a fuoco lento per circa 40 minuti. A fine cottura, otterrai una cremina densa e uno spezzatino morbidissimo che potrai accompagnare con fettine di pane casereccio, per fare la scarpetta, dei crostini di polenta o con un gustoso contorno di patate al forno.
Lo stufato alle cipolle è un secondo piatto di carne arricchito da cipolle e un sughetto denso e molto saporito. A seconda di dove lo si mangia, può essere conosciuto anche come brasato alle cipolle o stracotto. Generalmente, la carne prediletta per preparare è il cappello del prete, ma, in alternativa, si può utilizzare il più comune manzo. Molto dipende dai gusti personali. Ecco quali sono i passaggi da seguire per portare in tavola questo piatto.
Il polpo alla catalana è una pietanza di pesce tipica della tradizione sarda: diffusa un po' in tutta l'isola, ha origine nella zona di Alghero. Nella nostra ricetta il gustoso mollusco viene cotto in pentola a pressione con gli odori, tagliato a pezzetti e poi condito con datterini, leggermente schiacciati per far fuoriuscire tutto il loro succo, olive e basilico. Il risultato è una preparazione tenerissima, che si scioglie quasi in bocca grazie alla tecnica di cottura utilizzata, e dal profumo mediterraneo. Può essere servito tiepido o freddo – a seconda della stagione – come antipasto o secondo piatto, magari in accompagnamento a un contorno di verdure e a qualche fettina di pane leggermente tostato. Semplice e molto raffinato, è perfetto anche la cena della Vigilia di Natale: in questo caso utilizzate dei pomodorini conservati al naturale. Ecco come preparare il polpo alla catalana seguendo passo passo tutti i nostri consigli.
I moscardini al sugo sono un secondo piatto leggero e molto gustoso, preparato con moscardini freschi cotti lentamente in padella insieme al pomodoro, alle olive e ai capperi. La cottura in umido rende i molluschi teneri e sugosi, perfetti per condire anche la pasta o da gustare con dei crostoni di pane casereccio, tostati in forno. Si tratta di una ricetta facile e veloce, che richiede giusto un po' di manualità e pazienza giusto in fase di pulizia del pesce.
Il baccalà in umido è un piatto semplice e saporito che appartiene alla cucina popolare italiana, diffuso al Sud ma anche al Nord del nostro Paese. Il baccalà è una preparazione tipica, da non confondere con lo stocco: il primo è conservato sotto sale, mente il secondo viene essiccato. Per questa ricetta, quindi, useremo il baccalà: compralo già dissalato, oppure dissalalo a casa, mettendolo a bagno per 2 giorni e cambiando l'acqua ogni 6 ore, in modo che perda gli eccessi di sale.
L'insalata di polpo con patate è un grande classico della cucina mediterranea, una pietanza gustosa e nutriente che può essere servita come antipasto o secondo piatto di un pranzo o una cena a base di pesce. Molto semplice e veloce, la preparazione richiede qualche piccola accortezza per un risultato impeccabile: il polpo e le patate vengono lessati separatamente, quindi conditi con un'emulsione a base di olio extravergine di oliva, succo di limone e prezzemolo, che renderà il tutto succoso e molto saporito.
Gli spiedini di polpo e cipolla sono un antipasto di pesce sfizioso e creativo, preparato con pezzetti di polpo alternati sullo spiedino a fette di cipolla, e poi gratinati in forno. Croccanti e profumati, questi spiedini vengono cosparsi di panko e spezie prima di essere infornati, per un risultato croccante, da leccarsi i baffi. Una volta cotto il polpo, la preparazione degli spiedini richiederà meno di mezz'ora: potete servirlo come antipasto oppure anche come secondo piatto, accompagnando il tutto con un'insalata fresca. Ecco come preparare alla perfezione gli spiedini di polpo e cipolla.
La zuppa di fagioli è un primo tipico della tradizione contadina italiana. Semplice e dal sapore rustico, è a base di fagioli borlotti, odori e cotenna di speck, che le conferirà una deliziosa sapidità. Accompagnata da dadini di pane tostato, può essere gustata come piatto unico completo e ben bilanciato. Inoltre, l'aggiunta dell'alloro e delle altre erbette aromatiche le donerà una grande fragranza. Facile da preparare, ti basterà mettere i legumi secchi in ammollo la sera precedente e realizzare un veloce soffritto di cipolla, carota e sedano.
I ceci al pomodoro sono un contorno vegetariano semplice e saporito, ideale da preparare tutto l'anno, da realizzare in alternativa ai ceci in padella. Una pietanza a base di legumi sostanziosa ma leggera, preparata con ingredienti semplici e genuini. Nella nostra ricetta abbiamo utilizzato i ceci secchi, da mettere in ammollo la sera prima in acqua e bicarbonato, così da ottenere, poi, dei ceci morbidi. Abbiamo poi realizzato il sugo con polpa di pomodoro, concentrato di pomodoro, aglio, vino rosso, peperoncino, olio extravergine di oliva, rosmarino e prezzemolo. Potete però aggiungere anche altre erbe aromatiche come origano o salvia, oppure aggiungere la bietola, come nella ricetta toscana dei ceci al cacciucco, preparata solitamente nei tegami di coccio.
I broccoli in padella sono un contorno di stagione semplice e sfizioso, perfetto da realizzare nei mesi freddi, quando questo ortaggio giunge a piena maturazione ed è più ricco di nutrienti, ma anche di sapore. Ottimi per accompagnare secondi piatti di carne e di pesce, vengono saltati velocemente in padella: in questo modo risulteranno croccanti all'esterno e teneri internamente, racchiudendo un gusto deciso e dalle note piacevolmente piccanti.
Il cavolfiore bollito è un contorno semplice e leggero, ideale per il periodo invernale: una preparazione veloce, che consente di realizzare in poco tempo una pietanza salutare, da abbinare ai piatti di carne o di pesce.
Le patate bollite sono un classico contorno della cucina italiana, facile e veloce da preparare. Si tratta di patate lesse, cotte intere in acqua fredda e con tutta la buccia per 30-40 minuti: una volta pronte, vengono pelate e condite con olio extravergine di oliva, sale, pepe e prezzemolo; in alternativa, puoi schiacciarle e utilizzarle per la preparazione degli gnocchi.