Le patatine fritte sono un contorno amato davvero da tutti, grandi e piccini: uno snack a cui è davvero difficile rinunciare, conosciuto nel mondo anche come french fries. Piuttosto che comprare quelle già pronte, che spesso sono anche surgelate, possiamo realizzarle facilmente in casa: sono poche le accortezze a cui prestare attenzione. Per primo la scelta delle patate: quelle con la buccia rossa e quelle a pasta gialla (o anche a buccia gialla e pasta gialla) sono l’ideale perché povere di amido, da evitare assolutamente le novelle. Poi il taglio, che deve essere netto e preciso, quindi praticato con un coltello affilato. Terzo capitolo l'amido: se tagliate una quantità di patatine molto elevata potete metterle, man mano, in una ciotola con acqua fredda; in questo modo perderanno parte dell'amido, evitando di sfaldarsi in cottura: se usate questo metodo, però, prima di metterle in padella con l'olio caldo, scolatele e asciugatele con cura, per evitare gli schizzi dell'olio.
Per quanto riguarda l'olio per la frittura, usate olio di semi di arachide, che ha il suo punto di fumo a 220 °C ed è perfetto per le fritture; in alternativa andrà bene anche l'olio extravergine d'oliva, che ha lo stesso punto di fumo ma anche un sapore più intenso (e, da non sottovalutare, costa di più). Infine, padella o friggitrice? Naturalmente la friggitrice sarebbe la scelta migliore, ma potete benissimo cuocere le vostre patatine in padella, come abbiamo fatto noi: usatene una dal fondo spesso, così da non bruciare le patatine esternamente.
Una ricetta semplice e golosa, ideale per una serata fra amici, magari affiancandole a delle cosce di pollo, o a un pesce al forno, ma anche per l'aperitivo, accompagnandole con delle salsine sfiziose, dal ketchup alla salsa barbecue, passando per la classica maionese.
Pelate le patate e tagliatele prima a fette e poi a bastoncino 1.
Pelate le patate e tagliatele prima a fette e poi a bastoncino 1.
Man mano che le tagliate, mettetele in una ciotola con dell'acqua fredda 2.
Man mano che le tagliate, mettetele in una ciotola con dell'acqua fredda 2.
Scolate l'acqua e sciacquare bene le patate, quindi disponetele su carta assorbente ad asciugare 3.
Scolate l'acqua e sciacquare bene le patate, quindi disponetele su carta assorbente ad asciugare 3.
Versate l'olio in una padella con i bordi spessi e riscaldatelo fino alla temperatura di 170 °C: se possibile usate un termometro da cucina per controllarla, oppure usate il trucchetto della mollica di pane. Iniziate a friggere pochi pezzi per volta 4.
Versate l'olio in una padella con i bordi spessi e riscaldatelo fino alla temperatura di 170 °C: se possibile usate un termometro da cucina per controllarla, oppure usate il trucchetto della mollica di pane. Iniziate a friggere pochi pezzi per volta 4.
Usando un mestolo forato, adagiate le patatine su un piatto rivestito con carta assorbente 5. Friggete il resto delle patate procedendo nello stesso modo.
Usando un mestolo forato, adagiate le patatine su un piatto rivestito con carta assorbente 5. Friggete il resto delle patate procedendo nello stesso modo.
Una volta finita la prima frittura, alzate la fiamma e portate la temperatura dell'olio 200 °C. Rimettete le patate una seconda volta in padella, per pochi minuti, finché non sono croccanti e dorate. Scolate le patatine con una schiumarola e mettetele su un piatto rivestito di carta assorbente, salate e servite 6.
Una volta finita la prima frittura, alzate la fiamma e portate la temperatura dell'olio 200 °C. Rimettete le patate una seconda volta in padella, per pochi minuti, finché non sono croccanti e dorate. Scolate le patatine con una schiumarola e mettetele su un piatto rivestito di carta assorbente, salate e servite 6.
Vi suggeriamo di gustare subito le vostre patatine, calde e fumanti; in alternativa potete conservarle in frigo, ben chiuse in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni.