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Patatine fritte: la ricetta per averle croccanti e dorate e tre idee di tagli particolari

Preparazione: 15 Min
Cottura: 10 Min
Ammollo: 1 Ora
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Redazione Cucina
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Le patatine fritte, conosciute anche come french fries o semplicemente fries, sono un piatto tanto semplice quanto irresistibile, amato da sempre da grandi e piccini. Si tratta generalmente di bastoncini di patate – ma anche fette o spicchi – che vengono fritti in olio bollente secondo il metodo della frittura profonda e gustati subito, caldi e croccanti. Ideali come snack o finger food da intingere in sfiziose salse – ketchup, maionese e salsa barbecue su tutte – sono perfette anche come contorno di hamburger, pollo e secondi piatti di pesce.

La storia delle patate fritte è tutt'altro che semplice, con il Belgio e la Francia che se ne contendono l'ideazione: di certo c'è che oggi sono diffuse in tutto il mondo, e quasi ogni paese vanta una propria versione, dalle frietjes tipiche dei Paesi Bassi alle celebri patatas bravas spagnole alla poutine canadese.

A differenza delle chips, sottilissime sfoglie di patata, le patatine fritte classiche vengono tagliate a bastoncino e, soprattutto, sottoposte ad una doppia frittura che le rende dorate e croccanti all'esterno e morbide all'interno. Al contrario di quanto si possa pensare, quelle fatte in casa, oltre che essere indubbiamente più salutari di quelle che si trovano comunemente nei fast food, sono anche facili e veloci da preparare, a patto di conoscere alcuni piccoli segreti per una riuscita impeccabile.

Primo e cruciale punto, la scelta delle patate: tra le diverse varietà in commercio, quelle a pasta gialla (con buccia gialla o rossa) sono le più indicate, in quanto povere di amido; da evitare, invece, le patate novelle o quelle a pasta bianca, troppo farinose. Fondamentale anche il taglio, che deve essere netto e preciso, praticato con un coltello affilato: l'obiettivo è ottenere pezzi della stessa dimensione, in modo che la cottura sia uniforme. Da non sottovalutare, infine, l'ammollo in acqua fredda, un passaggio che consente alle patate di perdere parte dell'amido, principale responsabile di rotture ed eccessiva morbidezza.

Capitolo a parte per la frittura, che può avvenire in una padella dai bordi alti, come nel nostro caso, o nella friggitrice; un metodo alternativo che garantisce un buon risultato, anche se leggermente diverso da quello tradizionale, è cuocere le patate nella friggitrice ad aria. Le cosiddette patatine fritte al forno sono, invece, un controsenso: cuocendo gli stick di patate nel forno si ottengono infatti semplicemente delle patate al forno di forma diversa.

Per una perfetta frittura casalinga sono adatti sia l'olio di semi di arachide che l'olio extravergine di oliva, dato che entrambi hanno un punto di fumo alto, intorno ai 200 °C; tieni però presente che l'olio d'oliva ha un sapore più intenso di quello di semi, in genere molto più delicato. Da non dimenticare, poi, che le patate vanno salate solo alla fine, subito prima di portarle in tavola, così che rimangano perfettamente croccanti.

Scopri come preparare delle patatine fritte perfette seguendo passo passo procedimento e consigli: oltre alle classiche a bastoncino, ti presentiamo 3 idee per patatine sfiziose, dai tagli particolari ma allo stesso tempo facili da fare.

ingredienti

Patate
8 grandi
Olio di semi di arachide
200 ml
Sale
q.b.

Come preparare le patatine fritte

Inizia la preparazione delle patatine fritte lavando accuratamente e poi asciugando bene le patate. Dopo averle pelate, tagliale prima a fette e poi a bastoncino 1: dovrai ottenere stick da 1 cm di spessore, lunghi circa 7-8 cm. Assicurati di ottenere pezzi tutti uguali, così da favorire una cottura uniforme.

Man mano che le tagli, metti le patate in una ciotola con dell'acqua fredda 2. Lasciale in ammollo per almeno un'ora, cambiando l'acqua una o due volte: in questo modo perderanno l'amido in eccesso, risultando ben croccanti una volta fritte.

Trascorso il tempo indicato, scola l'acqua e sciacqua bene le patate, quindi disponile su carta assorbente e asciugale con attenzione 3. Non sottovalutare questo passaggio: eventuali residui d'acqua rimasti sulle patate provocherebbero pericolosi schizzi di olio.

A questo punto puoi scegliere se friggere le patatine in una padella dai bordi alti, caratteristica fondamentale affinché siano completamente immerse nell'olio, oppure in friggitrice. Porta l'olio ad una temperatura di 170 °C: se ne hai uno a disposizione, utilizza un termometro da cucina, in caso contrario affidati ad uno dei metodi per misurare la temperatura dell'olio senza termometro, servendoti ad esempio di uno stecchino in legno o della mollica di pane. Quando l'olio raggiunge la giusta temperatura, inizia a friggere pochi pezzi per volta 4, per evitare di abbassarla e ottenere quindi delle patatine troppo unte.

Dopo circa 5 minuti, o comunque non appena inizieranno a colorarsi leggermente, scola le patatine su carta assorbente utilizzando una schiumarola. Procedi allo stesso modo per la frittura degli stick restanti. Una volta terminata la prima frittura, alza la fiamma e porta la temperatura dell'olio a 190 °C. Rimetti le patate in padella per 3-4 minuti o finché non appariranno croccanti e dorate 5, quindi scolale nuovamente su carta assorbente.

Le patatine fritte sono pronte: salale subito prima di servirle e gustale ben calde per apprezzarne al meglio la croccantezza 6.

Consigli

Ecco un piccolo trucchetto per salare le patatine velocemente e in maniera uniforme: mettile insieme ad un pizzico di sale in un sacchetto di carta (di quelli che si usano per il pane) e agitale per qualche secondo, così che il sale si distribuisca alla perfezione.

A piacere, puoi insaporire le patatine con pepe nero, peperoncino in polvere oppure spezie come paprica, curry o ciò che più ti piace.

Seguendo lo stesso procedimento puoi preparare anche le patatine fritte a fiammifero, che hanno in genere uno spessore di 3 mm e una lunghezza di 5 cm. In questo caso, tuttavia, la frittura dovrà essere unica e più breve, di circa 5 minuti.

Come tagliare le patate fritte: 3 idee particolari da provare

Non solo a bastoncino, fiammifero o chips, le patate fritte possono essere tagliate in tanti modi diversi: qualunque sia il tipo di taglio scelto, infatti, basta ricavare pezzi tutti uguali per ottenere un buon risultato.

Di seguito ti spieghiamo come fare le patatine rustiche, le patate soffiate e le originali patate tornado in poche e semplici mosse.

Patatine rustiche

Tra i formati in busta più famosi, le patatine rustiche possono essere riprodotte facilmente in casa. Per ottenere la tipica "griglia" puoi usare un tagliapatate ondulato oppure una mandolina che abbia tale strumento incorporato: una volta ottenute fettine sottili, mettile in una ciotola con acqua e ghiaccio per 10 minuti, poi asciugale accuratamente e friggile in abbondante olio caldo. Non appena saranno dorate, scolale su carta assorbente, aggiusta di sale e gustale subito.

Patate soffiate

Le patate soffiate sono piccole palline croccantissime e sfiziose, ideali da gustare in occasione di un aperitivo con gli amici. Il nome si deve alla loro forma caratteristica: si tratta in realtà di due sottilissime fette di patata messe una sull'altra che si gonfiano durante la frittura, quasi come se fossero, appunto, soffiate. Affetta dunque le patate con una mandolina e asciugale bene; cospargi poi metà delle fette con la fecola di patate e un'altra metà con l'albume. Accoppiale a due a due, assicurandoti che aderiscano alla perfezione, quindi friggile una alla volta in olio ben caldo, tirandole fuori non appena si saranno gonfiate.

Patate tornado

Conosciute anche come patate twister, le patate tornado sono un tipico street food che è possibile trovare durante fiere e mercatini. Per farle in casa, infila ciascuna patata in uno spiedino e tagliale a spirale utilizzando un coltello a lama liscia. Immergile poi in acqua fredda per almeno mezz'ora e nel frattempo prepara la pastella mescolando in una ciotola farina, amido di mais, acqua, pepe, sale e paprica. Aiutandoti con lo stecchino, intingi le patate nella pastella, poi friggile nell’olio ben caldo fino a quando non saranno dorate.

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