Dolci di Natale: le ricette della tradizione italiana e tutti i dolci di Natale famosi nel mondo
L’elenco dei dolci natalizi italiani, classici e rivisitati, e alcune specialità estere: ti proponiamo 51 ricette per fare in casa il pandoro, il panettone, gli struffoli ma anche tronchetto di natale e i biscotti di pan di zenzero.
Quando arriva il Natale le tavole si riempiono di dolci della tradizione e di innovative rivisitazioni: non solo pandoro e panettone, indispensabili per concludere la cena della Vigilia e il pranzo di Natale, ma anche tante specialità realizzate nel nostro Paese, da Nord a Sud; senza dimenticare i biscotti di Natale, da preparare insieme ai più piccoli, anche qualche giorno prima dell'arrivo delle feste.
Dopo aver pensato agli antipasti, ai primi piatti di Natale, ai secondi e, infine, ai contorni, è arrivato il momento di decidere con quale dei tanti dolci, classici o rivisitati, prendere per la gola i propri ospiti, parenti e amici, per concludere in dolcezza il pasto.
Per aiutarti nella scelta abbiamo selezionato i 51 migliori dolci di Natale, anche facili e veloci da realizzare: troverai tante proposte, tradizionali e innovative, che ripercorrono tutto lo Stivale, e non solo: partiamo dal Nord Italia con il pandoro veronese e il panettone lombardo, i più noti al mondo, ma troviamo anche il tronchetto di Natale piemontese e il certosino emiliano, fino a scendere al centro, con il panforte toscano e il pangiallo laziale, per arrivare poi al Sud, con gli struffoli napoletani, le cartellate pugliesi e la cubaita siciliana.
Per offrirti diverse possibilità e permetterti di scegliere più facilmente il dessert da servire, soprattutto se vuoi un dolce di Natale originale per stupire i tuoi ospiti, abbiamo incluso anche alcuni dolci natalizi tipici di Paesi esteri, come i biscotti belga speculoos, i cannoli ungheresi kurtoskalacs, il dolce tedesco stollen e le inglesi mince pie.
Dolci di Natale tradizionali, rivisitati e dal mondo
Di seguito trovi la nostra selezione dei 51 migliori dolci natalizi. Abbiamo raccolto, come anticipato, le ricette della tradizione italiana, classiche e rivisitate, dolci più moderni e creativi, e alcuni spunti che saranno certamente utili a tutto coloro che vogliono concludere la cena del 24 e il pranzo del 25 con un tocco internazionale e innovativo. Sono presenti, infatti, anche idee per preparare dolci tipici di alcuni paesi europei, che verranno sicuramente apprezzati da parenti e amici.
Siamo pronti per iniziare il nostro viaggio culinario attraverso l'Italia e non per scoprire i migliori dolci di Natale da servire.
La pastiera è un dolce tipico campano, solitamente preparato in occasione della Pasqua, ma spesso presente a tavola anche durante le festività natalizie. Un croccante guscio di pasta frolla racchiude un ripieno morbido e profumato a base di ricotta, grano cotto, uova, zucchero, latte, aromi e canditi, per un dessert voluttuoso, che conquisterà il palato dell'ospite più esigente.
La pasta di mandorle, conosciuta anche come pasta reale, è una ricetta della tradizione siciliana. Si tratta di un impasto base della pasticceria utilizzato per preparare le paste di mandorla, piccoli pasticcini decorati con frutta secca o candita tipici del periodo natalizio, la frutta martorana e i pizzicotti. A differenza del marzapane, la pasta di mandorle ha una consistenza più granulosa perché preparata con mandorle pelate e tritate, ma è al contempo umida, friabile e scioglievole al palato.
Il torrone morbido è un grande classico della tradizione nostrana, un dolce racchiuso tra due fogli di ostia alimentare, preparato con un impasto a base di albumi montati a neve, miele, sciroppo di zucchero e frutta secca tostata. Scopri con la nostra Melissa come farlo in casa a regola d'arte.
La cuccia di Santa Lucia è un tipico dolce siciliano che si prepara tradizionalmente con grano lessato mescolato a ricotta di pecora, gocce di cioccolato, frutta candita (di solito zucca) e un po' di cannella.
Le sfincette dell'Immacolata, o sfince, sono dei dolcetti soffici e profumati appartenenti alla tradizione siciliana, in particolare a quella palermitana. Si preparano per la festa dell'Immacolata, l'8 dicembre, ma sono tipiche di tutto il periodo natalizio. Si tratta di deliziose frittelle di pasta cresciuta a base di farina, patate lesse, latte e lievito di birra; una volta lievitato, l'impasto viene prelevato a cucchiaiate e fritto in abbondante olio di semi ben caldo. Il risultato sono delle zeppoline gonfie e dorate, tutte diverse l'una dall'altra, poi tuffate nello zucchero semolato. Una delizia da servire bella calda a merenda, tra uno scarto di regali e una tombolata, o al termine del pranzo di Natale. Potete anche preparare l'impasto in anticipo e friggerlo all'ultimo momento, per apprezzarne tutta la bontà e l'irresistibile fragranza. Un solo consiglio: realizzatene in grandi quantità perché andranno letteralmente a ruba. Potete arricchire l'impasto con uvetta o gocce di cioccolato, se desiderate un dolcetto ancora più goloso. L'impasto dovrà risultare molto morbido, quindi non preoccupatevi se prima di iniziare la lievitazione vi sembrerà troppo liquido. Potete sostituire i liquidi con l'intera quantità di acqua o latte, a seconda dei gusti personali, o utilizzare anche un latte vegetale se siete intolleranti al lattosio. Per delle sfincette più aromatiche e profumate potete miscelare un cucchiaio di cannella in polvere allo zucchero semolato. Seguite passo passo la nostra ricetta e scoprirete quanto è semplice realizzarle in casa.
Le panelle dolci sono la versione dolce delle tipiche panelle siciliane. Si tratta di piccole frittelle di farina di ceci, ricoperte di zucchero e servite tradizionalmente il 13 dicembre per la festa di Santa Lucia.
La cubbaita, o giuggiulena, è un dolce tipico della tradizione siciliana e calabrese. Si tratta di un croccante a base di mandorle tostate, semi di sesamo e miele, aromatizzato con scorza di arancia. Le sue origini sono chiaramente mediorientali: il termine "cubbaita" deriva dall'arabo quibbiat, che significa "mandorlato", e furono proprio i dominatori saraceni a portarlo in Sicilia nell'XI secolo. Si prepara solitamente durante il periodo natalizio ma è una specialità talmente semplice e golosa che può essere gustata, a fine pasto così come a merenda, in qualunque momento dell'anno. Scoprite come realizzarla seguendo passo passo la nostra ricetta.
La cupeta, detta anche copeta, è un dolce natalizio tipico pugliese, in particolare della pasticceria salentina e leccese. Simile al croccante alle mandorle, si prepara con mandorle, zucchero, vaniglia e limone.
Il croccante alle mandorle è un dolce tipico della pasticceria nostrana a base di mandorle, zucchero, miele e succo di limone. Immancabile nel periodo natalizio e onnipresente sulle bancarelle dei mercatini di festa, è amatissimo da grandi e piccini e molto apprezzato come goloso regalino gastronomico.
La bisciola, anche detta pan di fich in dialetto, è il panettone della tradizione valtellinese, il dolce che non può assolutamente mancare durante il periodo delle feste natalizie. Si tratta di un pane ricco e dal sapore rustico, realizzato con lievito di birra e ripieno di frutta secca ed essiccata: fichi, uvetta e gherigli di noce regalano a questa specialità dolcezza e una croccantezza irresistibile. Semplice e di antichissima tradizione, è ottima sia fredda sia tiepida ed è perfetta da offrire a conclusione di un pranzo o una cena di festa. Intinta nella grappa, come vuole la consuetudine, ma anche in accompagnamento a un buon caffè. Scoprite come fare seguendo passo passo la nostra ricetta.
Il bonet è un dolce al cucchiaio originario delle Langhe. Si tratta di un budino cremoso e irresistibile, a base di uova, latte, panna, amaretti, cacao amaro in polvere, zucchero e liquore, da colare in uno stampo, su uno strato di goloso di caramello, e cuocere a bagnomaria.
Il panpepato è un dolce a base di frutta secca tipico di alcune zone del centro Italia, particolarmente diffuso in Umbria e nella provincia di Terni. Si tratta di una specialità di origine contadina, preparata tradizionalmente durante il periodo delle festività natalizie, di cui ogni famiglia ne tramanda una propria ricetta di generazione in generazione. Simile al pangiallo romano e al panforte, ma privo della caratteristica glassa esterna del primo e dell'ostia del secondo, è conosciuto anche come pampepato o pampapato.
I cantucci sono dei dolcetti secchi alle mandorle tipici della tradizione toscana. Conosciuti anche con il nome di biscotti di Prato, vengono gustati solitamente a fine pasto con un bicchierino di vinsanto. Scopri la ricetta originale per prepararli.
I tozzetti sono dei biscottini rustici e fragranti tipici del Viterbese. Molto simili ai cantucci toscani, dai quali si differenziano per la presenza delle nocciole al posto delle mandorle nell'impasto, sono perfetti da gustare a merenda, o al termine del pasto con un bicchierino di vino liquoroso.
Il panforte è un dolce senese a base di mandorle, frutta candita e miele. Servito tradizionalmente in occasione delle festività natalizie, può essere portato in tavola tutto l'anno come lieto fine pasto.
Il pangiallo o pangiallo romano è un dolce natalizio di origine antichissima, tipico del Lazio: dalla forma rotonda e il colore dorato, viene preparato con mandorle, nocciole, uvetta, canditi e miele e ricoperto di glassa allo zafferano.
I caggionetti sono una specialità tipica abruzzese, in particolare della provincia di Teramo. Tra i dolci natalizi più amati, si tratta di ravioli a forma di mezzaluna, farciti con un ripieno a base di ceci lessati, mandorle e cacao − ingredienti poveri e di facile reperibilità − quindi fritti in olio bollente. Una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione con tante varianti: in un'altra versione, per esempio, i ceci vengono sostituiti dalle castagne secche, ammollate e lessate. Serviteli caldi, spolverizzati con un po' di zucchero e velo, a conclusione del pranzo di Natale: andranno letteralmente a ruba. Scoprite come prepararli seguendo passo passo la nostra ricetta.
Il pandoro farcito è un dessert goloso e semplice da realizzare. Un'idea originale per portare in tavola uno dei dolci simbolo del Natale. Seguite passo passo la ricetta.
La torta pandoro è un dolce senza cottura golosissimo, una ricetta facile e veloce per riciclare gli avanzi di pandoro. Viene farcito con una crema al mascarpone e cioccolato e guarnito con cacao amaro, ribes e frutta secca.
La sbriciolata di pandoro è un dolce goloso, perfetto per le feste natalizie: un dessert originale per riciclare il pandoro avanzato, farcito con crema pasticciera e crema spalmabile alle nocciole.
Il panettone al cioccolato è la variante del tradizionale lievitato con uvetta e canditi, arricchita nell'impasto da gocce di cioccolato e ricoperta poi da una glassa fondente. Grande classico del periodo, è perfetto per la Vigilia o a Natale.
Il croccante di mandorle e cioccolato è un dolce goloso e facile da realizzare, una variante del classico croccante alle mandorle realizzata semplicemente con mandorle pelate e tostate e cioccolato fondente e al latte fuso. Il dolce ideale per le festività natalizie, da offrire ai propri ospiti, ma ottimo anche come idea regalo per amici e parenti. La preparazione è velocissima: vi basterà solo attendere i tempi di raffreddamento in frigo, prima di tagliarlo a pezzi e servirlo.
Il Christmas pudding è un dolce tipico della tradizione inglese a base di frutta secca, canditi, cannella e rum. Ricco e goloso, è perfetto per la tavola delle feste.
Il croquembouche è un dolce tipico francese, ideale per celebrare il Natale: un cono di bignè, farciti con crema diplomatica, "incollati" tra loro da abbondante caramello e guarniti con un velo di caramello filato e altri elementi decorativi.
Lo stollen è un dolce tedesco preparato in occasione delle festività natalizie. Si tratta di una sorta di brioche lievitata, arricchita da canditi, frutta secca, spezie e aromi, golosamente spennellata con il burro fuso e ricoperta di zucchero a velo.
Il Roscón de Reyes o ciambella dei Re Magi è un dolce tipico della tradizione spagnola, preparato in occasione dell'Epifania. Si tratta di una brioche lievitata soffice e profumata, perfetta per la colazione.
I polvorones, o polvoròn, sono dei biscottini tipici della tradizione spagnola che si realizzano solitamente in occasione di matrimoni, feste e durante il periodo natalizio. Semplici e golosi, sono talmente piccini che è possibile mangiarli in un sol boccone; al momento dell'assaggio, rivelano l'origine del loro nome: la consistenza è talmente friabile che ricordano una polvere che si scioglie in bocca a ogni morso. Questa sua caratteristica è dovuta alla tostatura della farina, fatta asciugare in forno per qualche minuto, e da un impasto a base di mandorle e burro. Spolverizzati semplicemente con un po' di zucchero a velo, sono perfetti da gustare all'ora del tè in un freddo pomeriggio d'inverno. Scoprite come realizzarli seguendo passo passo la nostra ricetta.