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DOLCE FAR DOLCI
episodio 247

Struffoli: la ricetta originale napoletana del dolce tipico natalizio

Preparazione: 40 Min
Cottura: 10 Min
Riposo: 1 ora
Difficoltà: Media
Dosi per: 8 persone
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Gli struffoli sono un dolce natalizio tipico della pasticceria napoletana, goloso e colorato. Si tratta di piccole palline dolci aromatizzate all’anice, preparate con un impasto a base di farina, burro, zucchero, uova e scorze di agrumi grattugiate, che vengono prima fritte in olio di semi bollente, poi tuffate nel miele leggermente sciolto sul fuoco e infine guarnite con confettini di zucchero colorati e canditi a cubetti. Una volta pronti, vengono modellati ancora caldi dandogli la forma desiderata. Noi li abbiamo disposti a piramide in un piatto da portata, ma puoi modellarli anche a ciambella o come preferisci.

Puoi prepararli in anticipo e regalarli ad amici e parenti a Natale, oppure puoi servirli come dessert dopo il cenone della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre, ma anche a Capodanno insieme a un bicchierino di passito e ad altre prelibatezze.

La storia degli struffoli è molto antica: sembra che il loro nome derivi dal greco stróngylos (στρόγγυλος) che significa letteralmente “tondo”, tanto che tra le specialità elleniche troviamo ancora oggi i loukoumades, delle pepite di pasta fritte, ripassate nello zucchero semolato, molto simili al dolce partenopeo. Secondo altre fonti, sarebbero state invece le piñonate andaluse le antesignane degli struffoli napoletani, da cui si distinguono per l’aggiunta delle mandorle e dei pinoli a finitura, e per la forma cilindrica.

Nel Centro Italia (Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria e Molise) esiste un dolce simile che prende il nome di cicerchiata e si caratterizza per l’aggiunta dell’olio al posto del burro nell’impasto e le palline più piccole. Altri dolci simili agli struffoli sono diffusi in Sardegna, dove vengono chiamati giggeri, mentre nel Salento abbiamo i sannachiudere o porcedduzzi, in Calabria e in Basilicata la cicerata e, infine, in Sicilia, nel periodo di Carnevale, si può gustare la pignolata.

Scopri come preparare gli struffoli seguendo passo passo la ricetta originale campana e i nostri consigli. E se ti sono piaciuti, prova anche altri dolci napoletani tipici del Natale, come i roccocò, i mostaccioli, i raffiuoli, i susamielli e le cassatine napoletane.

ingredienti

Farina 00
450 gr
Burro
90 gr
Zucchero
30 gr
liquore all’anice
Uova
3
Limone
1
Arancia
1
Sale
q.b.
per la finitura
Miele di acacia
400 gr
Canditi misti a cubetti
50 gr
Confettini di zucchero colorati
30 gr
ti servono inoltre
Olio di semi di arachide
q.b.
Farina
q.b.

Come preparare gli struffoli

Per realizzare gli struffoli si parte dall'impasto, poi si procede con la frittura e, infine, si passa alla decorazione con miele, canditi e zuccherini colorati.

Prepara l'impasto

Disponi la farina a fontana 1 e aggiungi un pizzico di sale.

Sguscia al centro le uova 2.

Unisci lo zucchero e le scorza di agrumi grattugiate 3.

Aggiungi il burro morbido a tocchetti e l'anice 4.

Inizia a impastare con le mani. Una volta incorporati gli ingredienti alla farina, prosegui a lavorare l'impasto, fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo 5. Nel caso l'impasto dovesse risultare troppo morbido, aggiungi un po' di farina.

Avvolgi il panetto con un foglio di pellicola trasparente e trasferiscilo in frigo per 1 ora. Trascorso il tempo di riposo, riprendi l'impasto e dividilo in tante porzioni con l'aiuto di un tarocco 6.

Forma dei rotolini 7 su un piano di lavoro leggermente infarinato.

Tagliali a tocchetti di circa 1/2 cm di spessore 8.

Realizza delle palline facendo roteare l'impasto sul palmo della mano. Procedi in questo modo fino a esaurire gli ingredienti 9.

Friggi gli struffoli

Friggi gli struffoli, pochi alla volta, in abbondante olio di semi bollente, immergendoli con un mestolo forato 10. Se l'olio, dopo qualche frittura, dovesse iniziare a fare un po' di schiuma, filtralo con un colino a maglie strette e riutilizzalo per un paio di volte al massimo, sempre filtrandolo: in questo modo eliminerai i residui d'impasto e di farina sul fondo della casseruola, responsabili della schiuma in superficie.

Quando assumeranno un bel colorito dorato, preleva gli struffoli 11. Man mano che sono pronti, trasferiscili su un piatto rivestito con carta assorbente da cucina e lasciali scolare per bene

Condisci e decora gli struffoli

Nel frattempo, versa il miele in una pentola capiente 12. Lascialo sciogliere dolcemente su fiamma bassa fino a ottenere una consistenza fluida, quindi leva dal fuoco.

Versa gli struffoli nella pentola con il miele caldo 13.

Aggiungi i canditi, i confettini colorati e mescola con un cucchiaio 14.

Trasferisci gli struffoli in un piatto da portata, disponili a piramide e decora con confettini e frutta candita 15.

Consigli e varianti

Oltre che con il liquore all’anice, puoi profumare il dolce con un goccino di rum, oppure puoi aggiungere all’impasto un pizzico di lievito o un po’ di bicarbonato, per preparare degli struffoli morbidi e più gonfi in frittura.

In alternativa alla classica copertura al miele, puoi fare degli struffoli al cioccolato. Per una variante più leggera, puoi cuocere gli struffoli al forno invece che friggerli.

In caso di ospiti celiaci puoi usare una farina gluten free, miscelando quella di riso o la maizena al resto degli ingredienti, e utilizzare l'olio invece del burro.

Infine, per una versione vegana, puoi sostituire il burro con una margarina vegetale senza grassi idrogenati, e omettere le uova dalla preparazione: in questo caso ti suggeriamo di decorare gli struffoli, al posto del miele, con uno sciroppo di zucchero leggermente caramellato, aromatizzato con il succo dell'arancia.

Gli struffoli si conservano in frigo, in un contenitore ermetico, per 3 giorni massimo.

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