video suggerito
video suggerito
18 Dicembre 2023 13:00

Cocktail di Capodanno: 10 drink da aperitivo per festeggiare

Una selezione di drink alcolici e analcolici per brindare gustando stuzzichini il 31 dicembre, tra grandi classici a base di spumante, prosecco o champagne e proposte perfette per un'occasione speciale.

A cura di Federica Palladini
70
Immagine

31 dicembre, tempo di brindare. E non solo con il classico calice allo scoccare della mezzanotte, ma anche all’inizio della serata, per dare il via ai festeggiamenti con dei cocktail colorati da fare a casa a regola d’arte e perfetti per accompagnare gli stuzzichini dell’aperitivo festivo. Con tartine, pizzette e rustici non c’è niente di meglio di qualche drink beverino, anche in versione analcolica, per cominciare la serata con il giusto ritmo. Un momento da celebrare con questa selezione di 10 cocktail di Capodanno, ideali quindi per un’occasione speciale: invece dei più classici Negroni o Mojito, abbiamo pensato a combinazioni con protagonisti champagne, spumante o prosecco, tipici di questa ricorrenza, alla base del Kir Royale e del Puccini, oppure a qualche proposta conosciuta, ma con note più eleganti, tipo l’Hugo. Per gli astemi o per chi preferisce non bere alcool, non possono mancare idee particolari (e azzardate) come lo Spritz analcolico o il mocktail più celebre al mondo, lo Shirley Temple, un evergreen che non passerà mai di moda.

1. Kir Royal

Immagine

Elegante, semplice e raffinato: al Kir Royal non manca nulla per essere il cocktail perfetto per un aperitivo speciale. Si prepara con soli due ingredienti: champagne e crème de cassis, un liquore al ribes molto diffuso in Francia. Questo drink è la variante “nobile” del tradizionale Kir, nato in Borgogna agli inizi del ‘900 e che vede l’uso del vino bianco fermo al posto delle bollicine.

2. Puccini

Immagine

Puccini è uno dei tre compositori italiani più noti che sono diventati anche dei cocktail a base di bollicine e frutta fresca, grazie all’inventiva di Giuseppe Cipriani, fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia. Del trio, probabilmente questo è il meno famoso, ma il più indicato per la stagione invernale, visto che si realizza con spumante e mandarini, invece che con le fragole del Rossini o le pesche del Bellini.

3. French 75

Immagine

Champagne, gin, succo di limone e sciroppo di zucchero danno vita a uno degli sparkling cocktail più famosi e ricchi di classe, il French 75, che per la serata di Capodanno si può rendere ancora più ad effetto utilizzando uno champagne rosé e decorando con mirtilli e lamponi a guarnizione del calice.

4. Hugo

Immagine

Dall’Alto Adige verso l’infinito e oltre: si potrebbe definire così la popolarità che negli ultimi anni ha coinvolto lo Hugo, un cocktail di montagna dal sapore dolce e la consistenza leggermente liquorosa, entrambi dati dall’ingrediente protagonista, lo sciroppo di sambuco, a cui si aggiungono prosecco, seltz e foglie di menta.

5. Dry Martini

Immagine

Il Dry Martini è un drink pre-dinner a base di gin e vermut dry: il suo essere secco, nonostante la forte gradazione alcolica, lo fa essere un ottimo cocktail da aperitivo. Il consiglio è quello di servirlo nel tipico bicchiere dalla forma conica rovesciata conosciuto appunto come coppa Martini con una spruzzata di scorza di limone e olive in salamoia come accompagnamento

6. Pink Lady

Immagine

Il nome si rifà al più noto White Lady, che nel Pink Lady assume una veste tutta rosa grazie all’aggiunta della granatina ai classici ingredienti: gin, triple sec e succo di limone. Si può realizzare anche in versione analcolica mescolando succo di pesca, succo di ananas, succo di pompelmo rosa, succo di arancia rossa e granatina, così da accontentare tutti gli invitati.

7. Bloody Mary

Immagine

Impossibile non conoscere il Bloody Mary, un drink a base di vodka e succo di pomodoro condito con tabasco e salsa Worcestershire. Un cocktail che deve il suo successo oltre all’utilizzo dell’ortaggio, anche per avere un gusto particolarmente speziato e piccantino. In Inghilterra si dice sia ottimo pure al mattino, come rimedio agli eccessi alcolici della notte precedente, ma è molto meglio all'aperitivo, senza esagerare.

8. Shirley Temple

Immagine

Lo Shirley Temple è il cocktail analcolico più famoso al mondo: un drink alcool free per l’aperitivo nato in omaggio alla famosa attrice bambina dai riccioli d’oro, diva in miniatura degli anni ‘30. Per realizzarlo si utilizzano ginger ale, granatina e succo di limone, mescolati tra loro: da offrire in un bicchiere tipo tumbler alto guarnito da una ciliegia al maraschino.

9. Spritz analcolico

Immagine

Probabilmente i puristi storceranno il naso, ma lo Spritz analcolico esiste, ed è un’ottima soluzione per chi è astemio. Rispetto all’originale, questa versione si prepara unendo succo di arancia, bitter rosso senza alcool, acqua tonica e ghiaccio, per un risultato dal gusto fresco e piacevolmente amarognolo.

10. San Francisco

Immagine

Concludiamo la rassegna dei cocktail di Capodanno con una proposta che arriva direttamente dalla California e che si rivela semplice ed elegante allo stesso tempo: il San Francisco è un mocktail a base di succo di ananas, arancio, pompelmo, granatina, ghiaccio e soda a cui si aggiunge un albume di uovo per addensare. Si shakera il tutto e si versa in un bel calice a coppa, meglio se dallo stile un po' rétro.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
70
api url views