video suggerito
video suggerito
ricetta

Bloody Mary: la ricetta originale del cocktail con succo di pomodoro

Preparazione: 5 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 1 persona
A cura di Redazione Cucina
31
Immagine
ingredienti
Succo di pomodoro
9 cl
Vodka
4,5 cl
Succo di limone
1,2 cl
Salsa Worcestershire
2 gocce
Tabasco
2 gocce
Sale marino
q.b.
Pepe nero
q.b.
Per decorare
Sedano
1 costa
Ti serviranno inoltre
Tumbler alto
1
Shaker
1
Jigger
1
Bar spoon
1
Strainer
1

Il Bloody Mary è un cocktail a base di vodka e succo di pomodoro dal tipico colore rosso intenso, che si caratterizza per il gusto piccante conferitogli dal tabasco e dalla salsa Worcestershire, e che viene decorato con una costa di sedano.

Dal gusto leggermente amarognolo, si tratta di un long drink, ottimo per l'aperitivo serale, ma spesso degustato anche di mattina, soprattutto in Inghilterra, come "pick me up", per "tirarsi su" dopo gli eccessi alcolici della sera precedente.

Fare il Bloody Mary in casa è molto semplice, ma ti consigliamo di utilizzare ingredienti di prima qualità, che ti permettano di ottenere un drink dal tipico sapore piccante e speziato, conferito rispettivamente dal tabasco, a base di aceto e sale, e dalla salsa Worcestershire.

Per preparare questo long drink alla perfezione ti serviranno uno strainer, il tipico colino da barman, due tumbler alti, un bar spoon e, se lo possiedi, un jigger, utile per dosare la parte alcolica.

Per quanto riguarda la storia del Bloody Mary, le voci sono discordi: c'è chi lo fa risalire alla fine degli anni '30, attribuendolo a George Jessel, chi ne assegna la paternità a Fernand Petiot, chi lo considera una variazione del Mary Pickford cocktail e, infine, chi attribuisce l'origine del nome alla regina Maria Tudor, detta "La Sanguinaria", per la ferocia con la quale perseguitò i protestanti anglicani. In ogni caso, il Bloody Mary è molto apprezzato ancora oggi, tanto da costituire la base per molte varianti, analcoliche e non: è perfetto da servire con un pinzimonio di verdure, un tagliere di salumi e formaggi o delle pietanze a base di carne.

Scopri come preparare il Bloody Mary a casa e prova anche le nostre ricette del Negroni, del Martini cocktail e del Moscow Mule.

Come preparare il Bloody Mary

Per preparare il Bloody Mary versa in un tumbler alto il succo di pomodoro, la salsa Worcestershire, il succo di limone, la vodka, due gocce di tabasco, un pizzico di sale e di pepe 1. Mescola delicatamente in senso orario utilizzando il bar spoon per circa 30 secondi.

Filtra il tutto in un altro tumbler alto utilizzando uno strainer o un normale colino 2.

Aggiungi altro ghiaccio se vuoi gustarlo più freddo 3. Dai una mescolata finale di 30/40 secondi.

Guarnisci con un gambo di sedano: il Bloody Mary è pronto per essere servito 4.

Consiglio

Se non hai a disposizione del succo  di pomodoro o non ti risulta facile procurartelo, puoi farlo in casa, passando nel passaverdure dei pomodori freschi tagliati a cubetti. Una volta estratto il succo dai pomodori, passalo in un colino a maglie fitte per un risultato liscio e omogeneo.

Varianti

Il Bloody Mary è un cocktail molto amato e, come tale, potrai trovarlo declinato in tantissime varianti. La più nota è sicuramente il Virgin Mary, analcolico, ma sono diffuse anche il Ruddy Mary, col gin al posto della vodka, e il Bloody Maria, che sostituisce la vodka con Tequila o Mescal. Se ti trovi in Giappone, invece, non esitare a ordinare un Bloody Geisha, con sake al posto della vodka. Naturalmente, nulla ti vieta di modulare le dosi di vodka in base ai tuoi gusti e, se non ti piacciono i sapori piccanti, di omettere il tabasco e la salsa Worcestershire.

Storia del Bloody Mery e origine del nome

Secondo alcuni, la paternità del Bloody Mary è da attribuire all'attore George Jessel, che lo avrebbe inventato intorno al 1939. Tuttavia, anche la Francia rivendica l'origine di questo cocktail, attribuita a Fernand Petiot il quale, sul New Yorker Magazine del luglio del 1964, scrisse di aver dato vita al Bloody Mary odierno, aggiungendo alla ricetta di Jessel il tabasco e la salsa Worcestershire.

Il nome fa riferimento al colore rosso sangue del cocktail, ma l'epiteto "bloody mary" viene attribuito ad alcuni personaggi femminili della storia, primo fra tutti la regina Maria I d'Inghilterra, altrimenti conosciuta come "La Sanguinaria". Secondo altri, invece, fu la star di Hollywood Mary Pickford ad aver ispirato questo cocktail che, in precedenza – nella versione con rum, granatina e maraschino – portava il suo nome.

Immagine
Resta aggiornato

Ogni giorno nuove Ricette tutte da gustare

Bevande alcoliche
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
31
api url views