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8 Novembre 2021 13:00

Castagne: gli errori da non fare quando le cuocete

Piccole ma ricche di sapore, versatili e incredibilmente nutrienti: le castagne sono un ingrediente immancabile nel carrello della spesa autunnale. Come possiamo cucinarle senza errori? Dalla scelta alla buccia, passando per i più comuni metodi di cottura: ecco gli errori da evitare quando cuciniamo le castagne.

A cura di Rossella Croce
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Chi dice autunno dice castagne, magari davanti a uno scoppiettante e accogliente camino, in una serata in compagnia di amici fidati. Tra i simboli della stagione autunnale, le castagne sono ricche di sali minerali, fibre e vitamine: da sempre considerate un alimento energizzante e quasi magico, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "albero del pane" e portare con se leggende e credenze contro il raffreddore. Cucinare le castagne è molto semplice ma come sempre accade in cucina, anche questi piccoli frutti potrebbero nascondere qualche insidia, dalla scelta alla spellatura. Come cucinare alla perfezione le castagne? Perché si mettono a bagno e perché a volte non si sbucciano? Siamo qui per rispondere a ogni vostro quesito: ecco tutti gli errori da non fare per preparare e cuocere alla perfezione le vostre castagne.

1. Confonderle con i marroni

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Probabilmente se amate le castagne queste parole vi lasceranno indifferenti, se invece siete alle prime armi è importante che facciate attenzione: castagne e marroni non sono la stessa cosa e, anche in cucina, seguono percorsi diversi. Le castagne sono i frutti del castagno selvatico, hanno dimensioni più piccole rispetto ai marroni e una buccia più dura; i marroni – sono i frutti dei castagni coltivati e selezionati nel tempo – si riconoscono per le grandi dimensioni e hanno un colore più chiaro: in cucina fanno rima con marron glacé.

2. Farle scoppiare

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Ce lo chiedete in molti, forse memori di una cena disastrosa in cui, messe sul fuoco, le castagne hanno iniziato a saltellare come proiettili: ma perché le castagne scoppiano? Come fare a evitarlo? Prima di cuocerle, in padella, bollite o al forno, dovrete incidere con un coltellino ben appuntito la buccia della castagna senza però intaccare il frutto: in questo modo il calore che si produrrà al'interno della castagna avrà una "valvola di uscita" e la buccia non si gonfierà fino a scoppiare. La tecnica dell'incisione inoltre vi permetterà anche di sbucciare le castagne molto più facilmente, ma di questo parleremo più avanti.

3. Occhio alla scelta

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Prima di cimentarvi in qualunque ricetta o preparazione, è importante essere certi di avere a che fare con castagne integre e commestibili. Come fare? Per prima cosa eliminate quelle evidentemente danneggiate, annerite, rinsecchite o che presentino dei buchi sulla buccia e, successivamente, per una cernita definitiva, mettete le castagne in una bacinella d'acqua: in pochi minuti le castagne "sane" si depositeranno sul fondo della bacinella, mentre quelle danneggiate e da buttare saliranno a galla.

4. Provare a sbucciarle crude

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Più che un errore, tentare di sbucciare le castagne crude è un'impresa titanica o un ottimo metodo per rovinarsi le mani. Le castagne si sbucciano cotte, senza se e senza ma. Come? In base al tipo di ricetta che andrete a preparare, potete scegliere tra diverse opzioni:

  • Castagne bollite: pulite le castagne, lasciatele in ammollo per due ore in acqua tiepida quindi incidete la buccia e bollitele per 40 minuti in acqua leggermente salata con l' aggiunta di una foglia di alloro. Una volta cotte, scolatele e avvolgetele in un panno di cotone per qualche minuto: grazie all'umidità, sbucciarle sarà un gioco da ragazzi;
  • padella: anche nel caso della cottura in padella, il consiglio per sbucciarle con facilità è di lasciare le castagne in ammollo per due ore, incidere la buccia e andare di fiamma vivace per 30 minuti. Dopo averle cotte, mettetele in un panno o in un sacchetto di carta per alimenti per qualche minuto prima d'iniziare a sbucciarle;
  • microonde: incidete le castagne, lasciatele in ammollo per dieci minuti e poi cuocetele per cinque minuti a 750 watt, le bucce verranno via senza alcuno sforzo.

5. Trascurare la fantasia

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Bollite, in padella o al forno sono buone, senza dubbio, ma se avete voglia di giocare e sperimentare in cucina, con le castagne avete davvero solo l'imbarazzo della scelta. Potete usarle per preparare un tiramisù che profumi di autunno o un grande classico come la torta Montblanc per sentirvi veri pasticceri per un giorno. Piatti salati? Certo che si: per una cena autunnale ed elegante, provate i tagliolini con sugo di castagne e pancetta, magari da abbinare a un vino rosso deciso e a una buona compagnia di amici oppure, perché no, un piatto di gnocchi di castagne, ideale per chi ama i sapori forti e le ricette della tradizione che non deludono mai.

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Quello che i piatti non dicono
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