Piccole ma ricche di sapore, versatili e incredibilmente nutrienti: le castagne sono un ingrediente immancabile nel carrello della spesa autunnale. Come possiamo cucinarle senza errori? Dalla scelta alla buccia, passando per i più comuni metodi di cottura: ecco gli errori da evitare quando cuciniamo le castagne.
Chi dice autunno dice castagne, magari davanti a uno scoppiettante e accogliente camino, in una serata in compagnia di amici fidati. Tra i simboli della stagione autunnale, le castagne sono ricche di sali minerali, fibre e vitamine: da sempre considerate un alimento energizzante e quasi magico, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "albero del pane" e portare con se leggende e credenze contro il raffreddore. Cucinare le castagne è molto semplice ma come sempre accade in cucina, anche questi piccoli frutti potrebbero nascondere qualche insidia, dalla scelta alla spellatura. Come cucinare alla perfezione le castagne? Perché si mettono a bagno e perché a volte non si sbucciano? Siamo qui per rispondere a ogni vostro quesito: ecco tutti gli errori da non fare per preparare e cuocere alla perfezione le vostre castagne.
Probabilmente se amate le castagne queste parole vi lasceranno indifferenti, se invece siete alle prime armi è importante che facciate attenzione: castagne e marroni non sono la stessa cosa e, anche in cucina, seguono percorsi diversi. Le castagne sono i frutti del castagno selvatico, hanno dimensioni più piccole rispetto ai marroni e una buccia più dura; i marroni – sono i frutti dei castagni coltivati e selezionati nel tempo – si riconoscono per le grandi dimensioni e hanno un colore più chiaro: in cucina fanno rima con marron glacé.
Ce lo chiedete in molti, forse memori di una cena disastrosa in cui, messe sul fuoco, le castagne hanno iniziato a saltellare come proiettili: ma perché le castagne scoppiano? Come fare a evitarlo? Prima di cuocerle, in padella, bollite o al forno, dovrete incidere con un coltellino ben appuntito la buccia della castagna senza però intaccare il frutto: in questo modo il calore che si produrrà al'interno della castagna avrà una "valvola di uscita" e la buccia non si gonfierà fino a scoppiare. La tecnica dell'incisione inoltre vi permetterà anche di sbucciare le castagne molto più facilmente, ma di questo parleremo più avanti.
Prima di cimentarvi in qualunque ricetta o preparazione, è importante essere certi di avere a che fare con castagne integre e commestibili. Come fare? Per prima cosa eliminate quelle evidentemente danneggiate, annerite, rinsecchite o che presentino dei buchi sulla buccia e, successivamente, per una cernita definitiva, mettete le castagne in una bacinella d'acqua: in pochi minuti le castagne "sane" si depositeranno sul fondo della bacinella, mentre quelle danneggiate e da buttare saliranno a galla.
Più che un errore, tentare di sbucciare le castagne crude è un'impresa titanica o un ottimo metodo per rovinarsi le mani. Le castagne si sbucciano cotte, senza se e senza ma. Come? In base al tipo di ricetta che andrete a preparare, potete scegliere tra diverse opzioni:
Bollite, in padella o al forno sono buone, senza dubbio, ma se avete voglia di giocare e sperimentare in cucina, con le castagne avete davvero solo l'imbarazzo della scelta. Potete usarle per preparare un tiramisù che profumi di autunno o un grande classico come la torta Montblanc per sentirvi veri pasticceri per un giorno. Piatti salati? Certo che si: per una cena autunnale ed elegante, provate i tagliolini con sugo di castagne e pancetta, magari da abbinare a un vino rosso deciso e a una buona compagnia di amici oppure, perché no, un piatto di gnocchi di castagne, ideale per chi ama i sapori forti e le ricette della tradizione che non deludono mai.