"Una al padrone, una al contadino e una ai poveri": così recita un antico detto sulla raccolta delle castagne, momento che coincide con l'arrivo dei mesi autunnali. Avete deciso di cimentarvi nella raccolta delle castagne ma non sapete da dove iniziare? Ecco qualche trucco per raccogliere e scegliere le castagne.
Chi ama la natura e le gite fuori porta sa bene che l'arrivo dell'autunno fa rima con castagne: tra settembre e novembre infatti questi frutti ricchi di vitamine e sali minerali giungono a maturazione ricoprendo i suoli dei boschi, pronte per essere raccolte. Come scegliere le castagne e quali regole seguire per raccoglierle correttamente? Dopo aver controllato le norme locali, fatto attenzione alla quantità massima di castagne che possono essere raccolte da ogni persona e indossato l'abbigliamento giusto, non vi resta che seguire i nostri consigli e iniziare la raccolta delle castagne.
Raccogliere le castagne è un'operazione molto semplice che ci permette di stare a contatto con la natura e godere dei profumi e delle atmosfere autunnali ma, per svolgere questa operazione al meglio, è bene far attenzione ad alcune semplici regole. Ecco qualche trucco per non sbagliare:
Dopo averle raccolte e portate a casa, è importante capire quali castagne siano davvero commestibili e quali invece dovranno essere scartate. La prima cosa da fare è eliminare le castagne evidentemente danneggiate: via quelle che sono annerite o rinsecchite e quelle che presentano dei buchi sulla superficie, sicuramente danneggiate da qualche insetto. Per la cernita definitiva dovrete riporre le castagne in una bacinella d'acqua, in pochi minuti le castagne "sane" si depositeranno sul fondo mentre quelle danneggiate, con la polpa consumata da un insetto o da una malattia, saliranno in superficie a causa dell'aria formatasi all'interno. Cosa fare con le castagne non commestibili? La soluzione migliore è accendere un falò o bruciarle in un camino.