Frutto carnoso di origini sudamericane e da poco coltivato anche nel bacino del Mediterraneo, l'avocado è ormai tra gli alimenti tropicali più amati, cucinati e fotografati al mondo. Frutto dalla buccia liscia o rugosa con una polpa gialla e un grosso osso centrale, l'avocado è incredibilmente nutriente, ricco di grassi buoni, vitamine e sali minerali, ha un sapore delicato e deciso allo stesso tempo, caratteristiche che lo rendono versatile e molto facile da utilizzare in cucina. Il miglior modo per gustare l'avocado è a crudo, perché la cottura ne deteriora il sapore e ne limita l'apporto nutritivo: una volta aperto e tagliato a metà, se ne ricava la polpa, unica parte edibile, pronta per essere frullata, spalmata o tagliata a cubetti per fresche insalate.
Per poter assaporare l'avocado è necessario che sia maturo al punto giusto; se ancora acerbo infatti risulta molto difficile da sbucciare e non particolarmente piacevole al gusto: una volta raggiunto il giusto livello di maturazione, l'avocado si deteriora molto velocemente ed è per questo motivo che quelli che troviamo in commercio sono duri e acerbi. Per godere appieno del gusto e delle proprietà nutritive dell'avocado è fondamentale saperlo riconoscere, imparare a conservarlo e sapere come farlo maturare in modo semplice ed efficace. Vediamo come fare.
Come far maturare l'avocado
Per gustare appieno l'avocado è fondamentale assaporarlo solo nel momento in cui ha raggiunto il giusto punto di maturazione, non dovrà essere infatti né ancora acerbo né troppo maturo. Una volta portato a casa, come possiamo farlo maturare velocemente? In base a quando vogliamo gustarlo, possiamo scegliere tra tre metodi, tutti molto semplici ed efficaci:
- Busta di carta e mela: per stimolare la naturale maturazione dell'avocado ti basterà riporlo in un sacchetto di carta (di quelli per pane) insieme a una mela. La mela, come la banana, è un frutto climaterico, agisce cioè attivando l'etilene, un gas in grado di innescare e accelerare il processo di maturazione di frutta e verdura. In meno di due giorni, con questo metodo, otterrai un avocado maturo, pronto per il tuo avocado toast.
- Forno: non puoi assolutamente resistere alla voglia irrefrenabile di guacamole ma il tuo avocado è ancora troppo duro? Non dovrai far altro che avvolgerlo in un foglio di alluminio e "cuocerlo" in forno per 10 o 15 minuti a 90°C, quindi tirarlo fuori e lasciarlo raffreddare. Meglio evitare il forno a microonde, potrebbe influire negativamente sul sapore dell'avocado.
Come riconoscere un avocado maturo
Per riconoscere il grado di maturazione dell'avocado e acquistare il frutto più adatto alle nostre esigenze, non dobbiamo far altro che premere leggermente la buccia con le dita e affidarci ai nostri sensi: se risulta molto dura allora l'avocado è ancora troppo acerbo, se invece premendo la buccia questa risulta morbida allora l'avocado è pronto per essere mangiato.
Come? L'avocado è un alimento davvero versatile e dal gusto delicato, in grado di esaltare qualunque ingrediente a cui viene accostato: possiamo servirlo con del salmone o con delle uova, semplicemente condito con un filo di olio extravergine di oliva e qualche goccia di limone oppure impiegarlo in insalate fresche magari con dei cereali o della carne bianca. Chi ama la cucina internazionale avrà senza dubbio gustato un energico e goloso avocado toast, un piatto perfetto per ogni occasione, dalla colazione al brunch. Se l'avocado è particolarmente maturo poi, non resta che schiacciarlo con una forchetta e preparare una deliziosa guacamole in cui intingere dei nachos, magari guardando un bel film in compagnia.
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