Con questi 7 metodi sarà facilissimo conservare in casa le castagne crude o cotte e mantenerle fresche anche per un anno intero.
Le castagne, frutto simbolo dell'autunno conosciute per la loro dolcezza e i loro grandi benefici, durano da fresche davvero per poco tempo. Questo ci porta a voler conservare le castagne crude, cotte o appena raccolte, più a lungo possibile, anche fuori stagione, così da averle a disposizione per preparare golosi dolci o tante ricette semplici ma ricche di gusto.
Ecco allora i 7 metodi casalinghi più efficaci per conservare al meglio le castagne.
Congelare le castagne crude è un'operazione molto semplice: in questo modo dureranno 10-12 mesi in freezer, giusto il tempo di approdare a un nuovo autunno.
Per congelare le castagne fresche puoi scegliere fra diversi metodi: inciderle tutte, praticando un taglio sulla parte più "panciuta" di ogni castagna. Si tratta di un metodo ideale per castagne che andranno poi cotte alla brace, al forno o in padella, come le caldarroste; il secondo metodo consiste nel non inciderle per niente, congelandole intere: questo è il metodo migliore per congelare le castagne che andranno poi bollite; nel caso della bollitura, se preferisci, puoi anche rimuovere del tutto il guscio, lasciando intatta la pellicina; quando dovrai lessarle tuffale in acqua bollente per 5-6 minuti, senza scongelarle, in modo da ammorbidire la pellicina e toglierla facilmente. Questo metodo ti permetterà di risparmiare dunque tempo in un secondo momento.
Le castagne possono essere congelate anche già cotte, sia arrosto sia bollite, con un notevole risparmio di tempo. Per farlo dovrai solo cuocerle, sbucciarle e, quando si saranno raffreddate completamente, riporle nei sacchetti per freezer: in questo modo dureranno circa 6 mesi. Puoi congelarle intere, oppure anche schiacciarle prima, in modo da ottenere una purea da usare in ricette dolci.
Forse non sai che puoi conservare le castagne crude semplicemente in frigo. Se le castagne sono fresche e con il guscio esterno ancora intatto, non inciderle e metti in frigorifero a una temperatura compresa fra i 2° e i 3 °C. Puoi facilmente conservarle anche per un mese.
Uno dei metodi casalinghi più utilizzati per conservare le castagne fresche è quello di immergerle in acqua fredda per 9 giorni. Ideale per preservare il sapore delle castagne appena raccolte, questa tecnica, nota anche come novena, permette di conservarle per circa 3 mesi: tutto ciò che occorre fare è cambiare metà dell'acqua per i primi 4 giorni mentre, a partire dal quinto giorno in poi, l'acqua andrà completamente sostituita. Trascorsi i 9 giorni, le castagne potranno essere scolate e andranno asciugate con cura.
Un altro modo per avere a disposizione le castagne per molto tempo è quello di farle seccare: con questo metodo potrai preparare la farina di castagne, ma anche usarle in diverse ricette, facendole rivenire prima in acqua o in un mix di acqua e latte. Le castagne secche sono più facili da conservare per lunghi periodi: riposte all'interno di un contenitore con chiusura ermetica possono durare fino a un anno.
Si tratta di uno dei metodi più antichi che prevede , appunto, la disidratazione del frutto: per procedere con l'essiccazione delle castagne occorre esporle al sole per un paio di mesi con tutta la buccia, soprattutto durante i momenti più caldi della giornata. Di sera, invece, è necessario tenerle al riparo dall'umidità. Quando la buccia si staccherà senza difficoltà le castagne saranno essiccate.
Può sembrare un metodo arcaico, ma funziona molto bene: tutto quello che devi fare è alternare strati di sabbia fine e asciutta e strati di castagne all'interno di un contenitore di legno e poi conservare il tutto in un luogo fresco e asciutto. Questo metodo manterrà le castagne fresche per qualche mese.
Una conserva tipicamente autunnale che permette di conservare le castagne fino a 5 mesi. Noi ti proponiamo la ricetta delle castagne al rum, davvero facile e veloce. Tutto ciò che occorre è un vasetto di vetro sterilizzato mentre, per quanto riguarda la preparazione, basta sbucciare e lessare le castagne, realizzare uno sciroppo con acqua e zucchero, unire il rum e versare il preparato ancora caldo sulle castagne. Una volta riempito, il vasetto di vetro andrà chiuso ermeticamente, capovolto per creare il sottovuoto e riposto in luogo fresco e asciutto per 1 mese.
Trascorso il tempo di riposo, le castagne conservate con il rum potranno essere gustate al naturale, ma non solo, dopo un pranzo o una cena.
Un metodo casalingo per conservare le castagne cotte avanzate è farne una deliziosa crema una preparazione di base da abbinare con ciò che preferisci, o da usare in ricette dolci e non solo. Conservale in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e potrai gustarla fino a 7 giorni se la mettete in frigo; se invece puoi fare il sottovuoto può essere conservata fino a 12 mesi tenendola sempre in un luogo buio e asciutto.