Voglia di una zuppa o di una minestra calda e deliziosa che scaldi cuore e stomaco? Ecco tante idee di pietanze gustose e facilissime da realizzare.
Con l'arrivo dei mesi più freddi dell'anno arriva, altrettanto puntuale, il desiderio di pietanze calde e corroboranti, che scaldino il corpo e supportino il sistema immunitario, ma anche gustose e facili da realizzare, per appagare il palato e rispondere alle esigenze di tutti, anche di chi non ha particolare dimestichezza in cucina. E cosa c'è di meglio di un bel piatto di zuppa (o minestra) fumante da preparare per una cena invernale?
Classici comfort food che non passano mai di moda, zuppe e minestre sono le protagoniste indiscusse di stagione: piatti poveri e semplici, che spesso attingono dalla tradizione contadina, o che nascono come idea di recupero e riciclo, ma che poi si trasformano in ricette da veri gourmet. Talvolta utilizzati come sinonimo, questi termini indicano, generalmente e con alcune eccezioni, delle preparazioni differenti.
L'elemento presente in entrambe è quello vegetale: ortaggi e verdure a foglia verde rappresentano il minimo comune denominatore, ma, a seconda di come queste vengono declinate o abbinate ad altri ingredienti, ecco che ritroviamo delle differenze sostanziali. La minestra prende il nome da minestrare, amministrare, poiché veniva ministrata, quindi servita a tavola e poi distribuita nei piatti, dal capofamiglia; oltre ai vegetali, questa contiene cereali come riso, pasta, farro, orzo…
La minestra è più liquida e brodosa, mentre la zuppa più densa e corposa. Quest'ultima deve il suo nome dal termine gotico suppa, letteralmente "fetta inzuppata", e non prevede l'aggiunta di pasta, riso, orzo o altri cereali. Al loro posto possono essere presenti fettine di pane raffermo – da qui il nome -, crostini di pane, legumi o patate, ingredienti che, assorbendo parte del liquido, le conferiscono una consistenza più avvolgente.
È il caso, per esempio, della zuppa di lenticchie, piatto tipico della cucina italiana: completata con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e del pane casereccio, tagliato a cubotti, è ideale per qualunque pranzo o cena di famiglia, pronta a conquistare grandi e piccini; per una variante che ha tutto il colore e il sapore dell'autunno puoi aggiungere anche la zucca, ortaggio dal sapore dolce e inconfondibile che, unendosi a quello delicato delle lenticchie, ci restituirà una pietanza golosa e super cremosa, da leccarsi i baffi. E se non ami particolarmente questa tipologia di legume, nessun problema: puoi optare per ceci, cannellini, borlotti o – perché no? – un misto di legumi.
Ogni stagione, poi, ha i suoi prodotti d'elezione, tutti da impiegare e anche mixare tra di loro per dare vita a zuppe nutrienti, ricche e dal gusto intenso: dagli abbinamenti più inossidabili, come ceci e patate, fino a quelli più arditi, con polpo o salsiccia, da accompagnare a qualche fettina di pane per ottenere un piatto unico molto appagante ed energetico.
Impossibile non menzionare i grandi classici delle varie cucine regionali: lo scettro spetta senz'altro alla Toscana che, con ribollita, zuppa di cavolo nero, pappa al pomodoro e acqua cotta, tanto per citare solo i più celebri, merita il primissimo posto sul podio; la zuppa alla valdostana, ricetta povera che nasce per riutilizzare il pane raffermo; o ancora quella alla pavese, zuppa in brodo tipica della città di Pavia che prevede fette di pane casereccio tostate, sormontate da un uovo e cosparse con formaggio grattugiato, per un risultato filante e saporito.
Se desideri aggiungere riso, cereali o pasta, le possibilità sono altrettanto infinite: per fare il pieno di antiossidanti, vitamine e sali minerali, indispensabili durante i mesi invernali per combattere i malanni stagionali, puoi preparare la minestra di broccoli; conosciuta anche come minestra di sparacelli ("broccoletti" in dialetto siciliano), è un primo della tradizione contadina sicula a base di questo ortaggio e spaghetti spezzati, da completare con una macinata di pepe, una spolverizzata di parmigiano e un giro d'olio a crudo. Semplice e buonissima.
Preparata con cavolfiore, fagiolini e carote, proprio come la ricetta a cui si ispira e da cui prende il nome, è la minestra giardiniera: nutriente e leggera, è perfetta per ristorarsi durante l'inverno. Se si ha voglia di qualcosa di più sostanzioso, la cucina napoletana ci viene in soccorso con la minestra di patate e con la zuppa di fagioli e scarole, ma anche quella laziale, con la minestra broccoli e arzilla, sa il fatto suo.
Quando le temperature aumentano, invece, dobbiamo forse rinunciare a un piatto di zuppa o minestra? Certo che no. Possiamo sempre gustarle tiepide o a temperatura ambiente (ancora meglio il giorno successivo) oppure realizzare gazpacho o salmorejo, specialità fredde caratteristiche della tradizione andalusa. Se non vuoi rinunciare ai sapori nostrani, risi e bisi e la minestra di zucchine, ottime per la stagione estiva, rispondono proprio alle tue esigenze, ma se vuoi conquistare gli ospiti con un piatto raffinato e dalle note esotiche, cimentati con la zuppa al miso o quella di pollo e latte di cocco.
Zuppe e minestre: dalle tradizionali fino a quelle più originali, ecco tantissime ricette per portare in tavola il miglior comford food di sempre.