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28 Aprile 2025 13:00

Picnic del primo maggio, le ricette da preparare per la scampagnata

Il giorno dedicato ai lavoratori diventa l'occasione per organizzare un pranzo all'aria aperta (condizioni atmosferiche permettendo). Tra torte salate, rustici, frittate, focacce e paste fredde ecco cosa mettere nel cestino. Senza dimenticare i dolci.

A cura di Federica Palladini
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Il 1° maggio si celebra la Festa dei Lavoratori, una ricorrenza che affonda le sue radici nelle lotte dei lavoratori per conquistare i propri diritti: in Italia venne abolita nel 1924 dal regime fascista, per essere ripristinata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945. Oggi, oltre a essere un momento di riflessione, è diventata anche l’occasione per prendersi una pausa, rallentare e godersi una giornata all’aria aperta. Se il tempo lo permette, niente batte un bel picnic, tra convivialità, buon cibo e natura, magari in un prato fiorito o su una coperta stesa all’ombra di un albero in un parco cittadino. Per far sì che la scampagnata sia davvero memorabile, serve il giusto "menu": piatti che si preparano in anticipo, si trasportano facilmente e che restano gustosi a temperatura ambiente. Di seguito, tante idee pratiche e saporite, perfette per riempire il cestino con un mix di tradizione, creatività e zero stress.

Torte salate

Le torte salate sono un classico intramontabile del picnic. Puoi scegliere la base che preferisci, come pasta sfoglia e brisée (da fare in casa o acquistare già pronte), così come pasta matta, per cui bastano solo acqua, farina, sale e olio extravergine d’oliva. Tra le più gettonate troviamo la torta con spinaci e ricotta, che mette tutti d’accordo, ma puoi sbizzarrirti con mille combinazioni: per esempio, punta sulla stagionalità usando gli asparagi, le fave o le bietole (come nell'erbazzone reggiano) , sotto il segno del green power. Un consiglio? Assicurati che la farcia sia della giusta umidità, nel dubbio preferiscila un po’ più asciutta, così da non perdere liquidi e reggere meglio il trasporto.

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Rustici

Quando si parla di rustici si apre un mondo di sfizi piccoli e pieni di gusto. Dai classici rotolini di pasta sfoglia con würstel, amati da adulti e bambini, ai muffin salati di verdure, passando per allegre girelle prosciutto e formaggio e creativi cornetti salati, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Perché si rivelano sempre un’ottima opzione? Sono monoporzione, si prendono con le mani e sono semplici da portare in giro all’interno di un contenitore con coperchio. In più, diventano lo stuzzichino ideale per improvvisare un aperitivo sul prato. Basta una bottiglia di vino bianco tenuta in fresco nello zaino termico e il picnic prende subito un'altra piega.

Focacce

Alleata perfetta della scampagnata è la focaccia. Può essere sia un accompagnamento a salumi e formaggi, sia un vero e proprio piatto. Tra le più facili da abbinare ci sono la focaccia genovese e la schiacciata toscana, gustose già così, e che si possono personalizzare nei modi più svariati, con olive, cipolla, pomodorini, rosmarino. Una profumata focaccia barese home made ti darà molta soddisfazione. Per i più golosi, c’è la focaccia ripiena, così com’è da provare anche la focaccia trapunta, soffice e saporita grazie a una farcitura di prosciutto e mozzarella. Un’idea funzionale? Opta per una teglia rettangolare, così potrai porzionare in cubotti prima della partenza.

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Ciambelle e lievitati salati

Ciambelle, plumcake e pan brioche si prestano bene a essere reinterpretati con ingredienti salati, diventando piatti facili da servire all’aperto. Cosa mettere nel cestino? Ti suggeriamo la nostra ciambella con zucchine e pancetta, dall’impasto morbido grazie alla ricotta; l’irresistibile pan brioche con tocchetti di salame e scamorza bianca e il plumcake agli asparagi, per sfruttare in modo creativo uno degli ortaggi più amati del periodo. Ovviamente, via libera alle modifiche su misura a seconda dei propri gusti.

Pasta fredda

Un evergreen dei picnic quando iniziano i primi caldi. La pasta fredda è un asso nella manica in quanto comoda (la puoi fare anche la sera prima), personalizzabile e nutriente. Punta su un formato di pasta corta, scolata al dente e subito condita con un filo d’olio per evitare che si incolli. Da qui in poi, spazio alla fantasia, dato che le varianti sono davvero infinite: in chiave mediterranea, pomodoro, mozzarella e olive è un must have, ma anche tonno e zucchine sono ingredienti che si adattano a molteplici variazioni sul tema. Originale è la pasta fredda alla greca, con la feta, mentre l’aggiunta del pesto (da quello genovese alle sue tante declinazioni) dona un piacevole tocco cremoso.

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Insalate

Non parliamo di proposte per stare attenti alla dieta, si tratta pur sempre di un giorno "libero". Le insalate in questo caso vincono in gusto, colore e freschezza e possono essere dei perfetti piatti unici quando vedono l’unione dei cereali, tipo nell’insalata di orzo, farro, mozzarella, rucola, pomodori e mais, dei legumi e del pesce, come nell'insalata di ceci, tonno e patate e delle proteine della carne, in particolare tacchino e pollo, che per il loro sapore neutro sono considerati un jolly. Se ti piace la frutta, è tempo di fragole: uniscile allo spinacino, alla feta e agli anacardi, per una combinazione che ti stupirà.

Teglie al forno

Se si possono portare in spiaggia, perché non realizzare un bel piatto al forno anche per il pranzo del 1° maggio? Basta scegliere le ricette giuste. Per esempio, una teglia di parmigiana di zucchine (le melanzane al supermercato ci sono, ma aspetta l'estate per comprarle), è ottima anche a temperatura ambiente: oltretutto, preparata in anticipo, permette ai sapori di assestarsi, risultando ancora più gustosa. Anche un gateau di patate farà la sua bella figura: gli amici più affamati ti ringrazieranno.

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Frittate

Le frittate sono uno uno dei simboli delle gite e dei pasti en plein air. Si preparano in un attimo, si possono arricchire a piacimento, si tagliano a spicchi o a cubetti così basta uno stuzzicadenti per “afferrarle” e diventano anche un ripieno per panini goduriosi. Le alternative sono davvero infinite: per restare nel mood “natura” e hai la possibilità di reperirle, allora non lasciarti sfuggire le erbe selvatiche, come il tarassaco o i bruscandoli, che la cucina povera contadina valorizzava proprio in questo modo. Altrimenti, con le zucchine, le cipolle, ma anche con le fave e i piselli in questa stagione non si sbaglia mai. Non dimenticare, poi, che la frittata è la preparazione “svuotafrigo” e del riciclo per eccellenza, quindi gli avanzi di formaggi, salumi e pane sono ben accetti.

Dolci

Il dolce è la coccola finale e non può mancare. E anche qui vale la regola della praticità: evita creme che si sciolgono e possono sporcare, decorazioni che si rovinano con il trasporto perdendo il loro effetto wow e torte difficili da dividere. Le ricette da portare all’appuntamento sono quelle dei dolci da credenza, dei biscotti, dei plumcake (tipo quello alle carote), delle ciambelle (la marmorizzata conquista tutti), dei muffin magari impreziositi dalla frutta fresca di stagione. Un’idea “furba” sono le barrette fatte in casa, con miele, cioccolato e frutta secca: possono essere utili anche per un boost di energia in caso di camminate.

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Quello che i piatti non dicono
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