La crostata amalfitana, o crostata crema e amarene, è un dolce raffinato e, grazie ai limoni di Amalfi, dalle fragranze irresistibili. In questa ricetta una frolla morbida e profumata racchiude al suo interno una crema pasticciera aromatizzata questi eccezionali agrumi e impreziosita da golose amarene. Uno dei connubi più celebri, quello che vede protagoniste la crema e le amarene, tipico della pasticceria del Sud, in particolare pugliese (basti pensare al pasticciotto leccese) e campana, con le sue zeppole o la polacca aversana. Una ricetta semplicemente deliziosa, da gustare a colazione o merenda, in accompagnamento a una buona tazza di tè caldo. Se ti è piaciuta questa farcitura, provala anche con una base morbida per crostate, o con un guscio di frolla integrale.
Prova anche:
Per la frolla utilizza il burro freddo di frigorifero. Raccogli tutti gli ingredienti in una ciotola e impasta velocemente 1 fino a ottenere una palla liscia e omogenea; avvolgila nella pellicola trasparente e lascia riposare in frigorifero per una mezz'ora. Non lavorare la pasta troppo a lungo, per evitare che il calore delle mani comprometta il risultato finale.
Per la frolla utilizza il burro freddo di frigorifero. Raccogli tutti gli ingredienti in una ciotola e impasta velocemente 1 fino a ottenere una palla liscia e omogenea; avvolgila nella pellicola trasparente e lascia riposare in frigorifero per una mezz'ora. Non lavorare la pasta troppo a lungo, per evitare che il calore delle mani comprometta il risultato finale.
Intanto fai scaldare il latte in un pentolino con la scorza di limone 2.
Lavora i tuorli con la farina e lo zucchero, quindi versa a filo il latte caldo 3 e stempera per bene; rimetti il composto sul fuoco e fai cuocere, mescolando in continuazione, fino ad addensamento.
Intanto fai scaldare il latte in un pentolino con la scorza di limone 2.
Stendi la frolla in uno strato spesso circa 5 mm e, aiutandoti con il matterello, fodera uno stampo per crostata da 26 cm di diametro 4. Regola bene i bordi ed elimina le parti di frolla in eccesso, che ti serviranno per creare la classica griglia reticolata sulla superficie.
Versa la crema nello stampo 5.
Lavora i tuorli con la farina e lo zucchero, quindi versa a filo il latte caldo 3 e stempera per bene; rimetti il composto sul fuoco e fai cuocere, mescolando in continuazione, fino ad addensamento.
Distribuisci le amarene sulla crema 6.
Ricava dalla frolla rimasta delle strisce larghe circa 1 cm e utilizzale per formare una griglia decorativa sulla torta 7. Inforna in forno statico a 180 °C e fai cuocere per circa 45 minuti.
Stendi la frolla in uno strato spesso circa 5 mm e, aiutandoti con il matterello, fodera uno stampo per crostata da 26 cm di diametro 4. Regola bene i bordi ed elimina le parti di frolla in eccesso, che ti serviranno per creare la classica griglia reticolata sulla superficie.
Trascorso il tempo di cottura, sfornala crostata e falla raffreddare per bene, quindi sformala, spolverizzala con un po' di zucchero a velo e servi 8.
Puoi preparare la frolla e la crema in anticipo, e una volta fredde, procedere ad assemblare la crostata, che dovrà poi riposare in frigorifero dopo la cottura: in questo modo tutti i suoi sapori avranno il tempo di amalgamarsi alla perfezione.
Noto anche come Sfusato Amalfitano, il limone di Amalfi è un prodotto a Indicazione geografica protetta. Si caratterizza per la scorza di spessore medio, di colore giallo chiaro, e per la polpa succosa, moderatamente acida e povera di semi. Nel caso in cui sia necessario ricavarne la scorza, come in questa ricetta, assicurati che il limone non sia stato trattato chimicamente: lavalo accuratamente e tamponalo con un panno o un foglio di carta assorbente da cucina; grattugia la scorza con l'apposita grattugia, ma non prelevare anche la parte bianca del frutto: leggermente amarognola, comprometterebbe il risultato finale.
Se vuoi ottenere una frolla più croccante e friabile, non è necessario aggiungere il lievito in polvere; puoi aromatizzare la pasta con scorza di limone grattugiata o, in alternativa, della vaniglia naturale in polvere o della vanillina.
La crostata amalfitana si conserva in frigorifero per massimo 2-3 giorni, chiusa in un apposito contenitore ermetico oppure coperta in superficie con un foglio di pellicola trasparente.