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13 Dicembre 2021 11:00

Mercatini di Natale: da Nord a Sud quali sono quelli da non perdere in Italia

Da Bolzano a Catania, l'Italia è illuminata dalle suggestive luci dei mercatini di Natale, dove fare acquisti gastronomici e non solo: ecco quali sono quelli da non perdere quest'anno.

A cura di Francesca Fiore
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La tradizione dei mercatini di Natale è antichissima: il primo in assoluto sarebbe quello tenutosi a Vienna nel 1296, su richiesta del duca d'Austria Alberto I d'Asburgo. Un tripudio di banchi, spesso a forma di casetta, che ora chiamiamo stand, in cui si possono reperire rodotti regionali dell'artigianato, souvenir, oggetti di arte povera, regali di vario tipo, ma anche tantissime leccornie da assaggiare o regalare, così come bevande calde natalizie. Se siete ancora indietro con i regali di Natale, o volete fare una passeggiata immergendovi nelle luci decorative per gustare delle specialità, ecco quali sono i mercatini di Natale da non perdete in Italia.

Attenzione: questi mercati sono attivi fino alla data di pubblicazione di questo post, ma potrebbero essere suscettibili di cambiamenti a causa dell'incertezza del numero dei contagi. Vi suggeriamo di verificare sui link dedicati o nelle sezioni comunicazione dei siti dei comuni di riferimento, onde evitare viaggi a vuoto. Inoltre, in alcune di queste manifestazioni potrebbero esserci restrizioni particolari, come l'obbiligo di esibire il green pass o quello di usare le mascherino anche all'aperto.

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1. Mercatini di Natale di Bolzano e dintorni

I mercatini di Natale, dopo essere andati un po' in disuso nel 1800, riprendono vigore lungo il corso del ’900, soprattutto nell'ultimo decennio del secolo; quello di Bolzano, aperto dal 26 novembre al 6 gennaio, è fra i mercatini di Natale moderni più belli e frequentati: chiamato in tedesco Bozner Christkindlmarkt, si tratta del mercatino di piazza Walther, alle spalle del Duomo. Anche in questo caso non è l'unico: sparsi per la città ci sono diversi mercatini, compreso degli artigiani, inaugurato nel 1970 e situato in Piazza del Municipio. Fra i vari oggetti tradizionali e le creazioni artigianali che troverete nei mercatini, non dimenticate di assaggiare le specialità locali tipiche delle festività natalizie, spesso cucinate fra i vari banchi: spatzle e knodel da mangiare fumanti sul posto, ma anche burro e formaggi di malga, yogurt, miele alpino, tanti tipi di pane e, naturalmente, i dolci come zelten, krapfen e strauben, le tipiche frittelle dolci tirolesi. Sempre in Alto Adige, sono famosi e molto scenografici anche i mercati di Bressanone, Vipiteno e Brunico.

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2. Mercatino di Natale di Trento

Restiamo sempre nella stessa regione, che potremmo definire "regina" di queste manifestazioni, ma lato Trentino: altro mercatino molto celebre è infatti quello di Trento. Aperto dal 20 novembre al 9 gennaio, raccoglie 62 casette di legno dislocate nelle due storiche piazze della città, piazza Fiera e piazza Cesare Battisti: qui sono tantissimi gli stand dedicati al cibo, fra cui vere e proprie cucine pop up con menu natalizi dedicati. Si parte dai canederli in brodo, passando per lo stinco di maiale, gli stufati tipici e gli assaggi di salumi, ma anche il tortel di patate, che ha uno stand dedicato; si conclude con i classici dolci, anche da regalare, come zelten e il celebre strudel; per quanto riguarda i regali gastronomici da non perdere i gli stand di salumi, fra cui il pregiatissimo Speck dell'Alto Adige Igp, la luganiga e i formaggi di malga, ma anche il parampampoli, una bevanda tipica locale fatta con caffè, grappa, vino, zucchero, miele assieme ad aromi e spezie naturali; da non perdere la casetta della raclette e quella dello strudel, lo stand della distilleria Fedrizzi e quello delle grappe di Cappelletti.

Il mercatino di Trento è anche un ottimo punto di partenza per visitare gli altri piccoli ma altrettanto belli mercatini sparsi per la zona: sono 17, in altrettanti affascinanti borghi trentini, da Rovereto ad Ala, passando per Arco, Levico, Pergine.

3. Mercatino di Natale di Aosta

Chiamato anche Marché Vert Noël, il mercatino di Natale di Aosta resterà aperto fino al 6 gennaio: situato tra le rovine dell'imponente Teatro Romano dove viene allestito un villaggio alpino con oltre 30 caratteristici chalet di legno addobbati a festa. Tantissimo l'artigianato da comprare, ma anche le specialità da assaggiare: Fontina d'Alpeggio, il Lardo di Arnad, Jambon de Bosses, mocetta, il salignön, liquori come il Genepì o dolci come le tegole. Altrettanto quelle da assaggiare: fra i vari stand troverete infatti delle fondute da passeggio, la carbonade, la polenta concia, gli gnocchi alla bava. Il tutto da gustare mentre passeggiate o sorseggiando un bicchiere di vin brulé.

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4. Magico paese di Natale di Govone

Una delle location più conosciute, non un "semplice" mercatino, ma un vero e proprio parco a tema: è il Magico paese di Babbo Natale di Govone, in provincia di Cuneo. Se volete visitarlo, però, dovrete affrettarvi: aperto dal 20 novembre, il parco chiuderà il 19 dicembre; l'entrata al mercato è gratuita, mentre per il villaggio si paga dai 8-9 euro (i bambini sotto i 4 anni biglietto gratuito). Tanti gli eventi dedicati ai più piccoli, ma anche agli adulti: fra le specialità gastronomiche non perdere il fritto piemontese in versione street food, la piadina di montagna, le frittelle di mele, i bomboloni e gli amaretti. Belli e pieni di specialità i mercati piemontesi di Asti e San Damiano, "gemellati" con le manifestazioni di Govone, ma anche quelli di Viverone, Domodossola, Torino e Rivoli.

5. Mercatini di Natale a Milano

Anche Milano si riempie di luci, addobbi e profumi che rendono la città ancora più scintillante durante le feste natalizie: sono diversi i mercati natalizi, naturalmente, data la grandezza della città. Partiamo dal classico mercatino in Duomo, aperto dal primo dicembre al 6 gennaio con oltre 65 chalet in legno e una casa di Babbo Natale; molto bello anche il Villaggio delle Meraviglie, il mercato di Porta Venezia, aperto dal 20 novembre al 9 gennaio: ricco di artigianato e oggetti particolari, è l'ideale per i regali ma anche per far divertire i più piccoli con la casa degli Elfi.

Altra manifestazione da non perdere è il mercatino ai Bagni Misteriosi, dal 4 dicembre al 16 gennaio: centro sportino e culturale anni ’30, con piscine da 50 e 25 m che in inverno diventano una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Attorno, oltre 80 espositori che propongono  prodotti artigianato, abbigliamento vintage e oggetti di design. A Nolo, uno dei quartieri emergenti della città, c'è invece Le Pulci Pettinate, prevista solo per il 19 dicembre: anche qui artigianato antiquario e moderno, ma anche artigianato, vin brulè e dolci.

Cosa assaggiare e comprare in questi mercatini? Senza alcun dubbio il panettone, vero e proprio simbolo della pasticcieria meneghina, insieme a creazioni di cioccolato o ricchi torroni artigianali, ma anche le insalate russe, i ravioli per il brodo, le mostarde per il bollito, salumi e formaggi delle Valli lombarde.

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6. Mercatino di Natale di Bologna

Quello di Bologna è il più antico mercatino di Natale del nostro Paese: si tenne infatti per la prima volta nel XVIII secolo. Si tratta in questo caso del mercato, o fiera, di Santa Lucia, aperto dall'8 al 26 dicembre e situato sotto il portico della chiesa di Santa Maria dei Servi, in Strada Maggiore e a pochi passi dalle due Torri. Ma non è l'unico: c'è un altro mercatino tradizionale di Natale, che si svolge in via Altabella, nei pressi di piazza Maggiore, snodandosi fra le vie del centro storico, soprattutto nei borghi e sotto i portici dietro a Palazzo dei Bianchi. Sempre in città c'è poi il Villaggio di Natale Francese in Piazza Minghetti, che propone allestimento, oggetti e sapori tradizionali tipici d’Oltralpe. Tante le specialità da assaggiare o comprare nei mercatini: dai salumi e formaggi tipici, ai biscotti natalizi, passando per cioccolatini, marmellate e creme. Si frigge e si cucina, fra i vari stand, dove potete assaggiare specialità come lo gnocco fritto, le crescentine o la torta di riso emiliana. Inoltre, nella zona francese, potrete trovare i celebri macarons e tante altre specialità tradizionali della pasticceria francese.

7. Mercatini di Arezzo

Arezzo è tra le città più belle da visitare a Natale: dal 20 novembre al 9 gennaio si trasforma grazie alle istallazioni luminose e ai presepi sparsi per la cittadina. Tantissimi gli eventi e gli show previsti quest'anno, dopo le ristrettezze dell'anno scorso, e diversi i punti in cui sono dislocati i mercatini: se puntate su leccornie e specialità locali vi suggeriamo di non perdere il Mercato delle Meraviglie, proprio a tema food, al Prato, ovvero l'area più verde che domina la città. Ma poi potrete anche visitare il Villaggio tirolese in piazza Grande, il mercato dell'artigianato piazza Guido Monaco e quello più tradizionale di piazza San Jacopo.

Dicevamo, il Mercato delle Meraviglie è il posto perfetto per i regalia tema gastronomici e per gli assaggi: qui ci sono infati le "baitine", ovvero baite in miniatura che ospitano stand in cui si cucina o si vende. Assolutamente da assaggiare piatti come i fegatelli, il tonno briaco, i crostini neri, acquacotta e scottiglia. Da comprare invece tantissimi dolci e non solo: brigidini, copate, panepazzo, sommommoli. Se volete portare a casa una preprazione davvero unica non perdete l'abbucciato, un pecorino dal gusto molto intenso, da abbinare per tradizione a mele e vin santo.

8. Mercatino di Natale di Montepulciano

Per chi si trova in provincia di Siena, il Mercatino di Natale di Montepulciano è l'ideale: dopo le aperture di novembre e dei primi del mese, resterà aperto anche a dicembre, dal 18 al 6 gennaio 2022. Tante le attrazioni per adulti e soprattutto per i bambini, con il Castello di Babbo Natale e il mini ranch dei pony, mentre per i più maturi c'è la Christmas Terrace, una terrazza panoramica a pochi metri dal mercatino di Piazza Grande dove degustare calici di Vino Nobile di Montepulciano Docg accompagnato da assaggi di eccellenze gastronomiche locali. Tante leccornie da provare agli stand: assolutamente da assaggiare i crostini con milza e fegatelli, il pansanto, la crostata di sucine, le copate, ma anche i tanti salumi e formaggi locali pregiati, come il Ravaggiolo.

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9. Mercatino di Natale di Gubbio

Fra le località più suggestive in cui trascorrere le feste c'è senza dubbio Gubbio, bellissimo borgo umbro noto per la tradizione di San Francesco d'Assisi. Chiamato anche Christmasland, ha aperto le porte a novembre e le chiuderà il 6 gennaio 2022: raccoglie tantissimi stand ricchi di prodotti artigianali e artistici, leccornie, regali e souvenir. Per coloro che vogliono visitare il paese c'è anche il Gubbio Express Christmas o la funivia Colle Eletto, oltre al celebre Presepe, mentre, per i più piccoli, la slitta di Babbo Natale, la giostra incantata e la ruota panoramica. La zona mercatini propone specialità locali da non perdere, alcune da mangiare altre da comprare, ma vi suggeriamo di non perdere anche La Magia del Cioccolato, un percorso gastronomico all’interno delle cantine del Palazzo Conti della Porta, dove maestri cioccolatieri proporranno dimostrazioni e degustazioni e dove sarà possibile acquistare deliziosi manufatti.

10. Mercatini di Natale a Greccio

Greccio è un borgo medievale a 700 metri di altezza circa, nel cuore della piana di Rieti: è uno dei simboli della tradizione francescana, luogo del primo presepe al mondo realizzato da San Francesco d’Assisi nel Natale del 1223 ed è inoltre gemellato con Betlemme​. In questo affascinante borgo si svolgono naturalmente una serie di manifestazioni natalizie, fra cui il celebre villaggio di Natale, nei luoghi dove il frate, oggi protettore del nostro Paese, e l'amico Giovanni Velita, signore di Greccio, erano soliti fermarsi per discutere. È arrivata alla sua 23esima edizione la Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Oggettistica per il Presepio che offre ai visitatori presepi artistici, statuine, decorazioni, ricami, bigiotteria e tantissimi oggetti di artigianato. Da comprare, per gustarle a casa o fare dei regali, le specialità locali come il miele, le nocciole, i salumi dei Monti reatini, lo zafferano, i porcini, i tartufi.

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11. Mercatini di Roma e dintorni

La Capitale, così come Milano, vede una serie di appuntamenti sparsi per il suo territorio e organizzati per quartieri o zone. Fra i più celebri quello dell'Auditorium Parco della Musica, dove sono allestiti i tradizionali mercatini all'interno della manifestazione Christmas World, ma anche i mercatini di Natale del Vintage Market sulla Tuscolana o quelli di Cinecittà World. Una delle manifestazioni più particolari è quella del Mercatino Giapponese, nell'ambito del ‘Japan Days': 100 espositori, laboratori e workshop per adulti e bambini, all'Ippodromo delle Capannelle, nei giorni del 18 e 19 dicembre. Molti divertente anche l'Hippie Market a Parco Labia che, in occasione delle feste, si trasforma in mercatino di natale, naturalmente in prosettiva vintage. Fra gli appuntamenti solidali ricordiamo il mercatino di Emergency, in pieno centro (via IV Novembre), dal 26 novembre al 24 dicembre. Tanti gli appuntamenti nei dintorni dell'Urbe, con il celebre mercatino di Frascati (Christmas Village), quello di Palombara Sabina e quello di Marino.

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Quali sono le specialità da comprare e/o mangiare in questi mercatini romani? Per il palato c'è l'imbarazzo della scelta: dai supplì ai panini con la porchetta, passando per il baccalà fritto, le pinse, le corbelle sabinesi (dette anche cecamariti) fino ai maritozzi. Se invece volete acquistare dei regalini last minute, puntate decisamente sulle produzioni locali: coppiette, guanciali, pecorini, formaggi di capra, prosciutto di Bassiano, ma anche graziose confezioni di biscotti artigianali come le ciambelline al vino, i tozzetti o i giglietti di Palestrina.

12.  Mercatini di Napoli

Sarebbe riduttivo parlare di mercatino di Natale per San Gregorio Armeno, strada degli artisti del presepe ad antichissima vocazione: la Fiera di Natale a San Gregorio Armeno è infatti giunta alla sua 150esima edizione. Uno dei percorsi più celebri del nostro Paese, che racchiude il meglio dell'artigianato locale. Ma Napoli non è solo San Gregorio Armeno, e di mercatini ce ne sono tanti: piazza Dante, piazza Carità, piazza Municipio, diverse location al Vomero, fino al Parco di Santa Claus alla Mostra d'Oltremare e il Magico Natale all'Edenlandia, entrambi nel quartiere Fuorigrotta. Anche il mercatino di Natale di Portici, appena fuori Napoli, è assai celebre.

Se vi trovate in queste zone sappiate che elencare le specialità da assaggiare o comprare è impresa quasi impossibile, dato che lo street food partenopeo è davvero sconfinato: zeppole salate, pizza fritta o a portafoglio, frittatine di pasta, panini napoletani, cuoppi di mare o di terra e così via. Fra le leccornie da regalare tanti dolci antichi, come i mostacciuoli, i roccocò, gli struffoli, le prussiane, i biscotti all'amarena. E ancora, per chi non ha mai provato questa gioia, regalate un casatiello o un tòrtano: saranno apprezzatissimi.

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13. Le luci d'artista a Salerno

Più che un mercatino, una vera e propria manifestazione artistiche che da qualche anno stanno conquistando non solo i salernitani ma anche i turisti, che accorrono nella cittadina campana per assitervi. La manifestazione, giunta alla XVIesima edizione e che si prolungherà fino al 23 gennaio, è riuscita in questi anni a creare un'atmosfera magica e onirica, resa ancora più reale dalla Villa Comunale, che per l'occasione diventa in un giardino incantato, popolato da molti personaggi delle fiabe. Natrualmente, non mancheranno stand e banchi del mercato, dove potrete assaggiare le specialità locali come il cuoppo di mare, ma anche struffoli, mostaccioli, calzoncelli, le pastorelle, il divino amore al limone o all'arancia.

14. Mercatini a Tropea

Un Natale iunsolito da non trascorrere in cima, ma in un Paese di mare: si tratta di Tropea, splendidà località turistica della provincia di Vibo Valentia, dove il Natale è particolarmente sentita. Qui si svolge La magia del Natale, villaggio tematico aperto dal 20 novembre al 6 gennaio, dove potrete trovare eccellenze artigianali e gastronomiche. Tante le istallazioni di luci che, insieme al sottofondo musicale, creano un'atmosfera unica. Presso le caratteristiche casette di legno situate lungo tutta la superficie di Piazza Vittorio Veneto, potrete comprare i classici salumi claabresi da regalare – soppressata, ‘nduja di Spilinga, capocollo, salami piccanti – ma anche baccalà di Mammola, il pecorino del Monte Poro, i liquori al bergamotto e la celebre liquirizia calabrese.

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15. Mercati in Sicilia: Palermo, Catania ed Erice

Tre località selezionate per la Sicilia, in cui il Natale diventa occasione per manifestazioni suggestive. Impossibile non citare i mercatini di Natale di Palermo, in particolare quello di Piazza Unità d'Italia dal 16 al 25 dicembre, ideale per ammirare le produzioni di artigiani e artisti della zona, ma anxche quello che si svolge al Parco Ninni Cassarà dal 14 novembre al 10 gennaio. Nei mercati troverete, oltre all'artigianato locale e in particolare i pupi e i carretti siciliani, street food tipico come arancine, sfincione, pane con la milza, pane e panelle, rascature ma anche cannoli, le famose iris al forno oppure quelle fritte, cassate e cassatine.

Importanti anche i mercatini di Catania, in particolare il Christmas Market di via Minoriti, che diventa un vero e proprio paese natalizio (dal 26 novembre al 31 dicembre) e Le Pulci di Città, in pieno centro storico. Da non perdere in provincia il Villaggio di Babbo Natale di Mascalucia e il Bosco di Natale a Ragalna. Anche in questo caso l'assaggio dello street food locale è d'obbligo: arancini (qui al maschile), cartocciate, cipolline, panini con la polpetta, pesce fritto e così via. Ottimi i dolci, anche da regalare, soprattutto le minne di Sant'Agata, ma anche torroni e ciambelle.

Molto suggestivo anche il mercatino di Erice, nell'ambito della manifestazione EricèNatale: l'affascinante borgo medievale in provincia di Trapani si riempie di luci, addobbi, colori e stand fumanti, dove potrete acquistare e assaggiare a più non posso, in particolare i dolci conventuali di cui Erice è fiera custode, fra cui  mustazzoli, i genovesi e i dolci di zibibbo. Quest'anno, inoltre, torna il festival Zampogne dal Mondo, evento internazionale per godere delle melodie di cornamuse, zampogne e pive.

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16. Mercatini di Natale a Cagliari

Tornano i mercatini natalizi anche nel Capoluogo sardo, situati in piazza Yenne, su corso Vittorio Emanuele II e in piazza del Carmine: in tutto 43 casette che ospiteranno diverse tipologie di prodotti. Cosa comprare a Cagliari, artigianato a parte? Ottimi i dolci tipici sardi – come pardulas, pabassinas, pastissus, copulettas – al torrone, ma anche pane, pasta, cioccolato, salumi e formaggi, oli e liquori e spumanti. Da non perdere su coccoi prenu, ovvero il pane delle feste, decorato in maniera incredibile dalle donne sarde, così come i biscotti: un regalo di natale davvero unico.

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Quello che i piatti non dicono
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