Con l'espressione "dolci da credenza" si fa riferimento a tutte quelle preparazioni casalinghe che tradizionalmente venivano conservate nella credenza, spesso nel caratteristico scompartimento con sportello a vetro. Crostate, plumcake, torte della nonna e ciambelloni, i dolci da credenza sono ricette molto semplici che si differenziano dalle altre preparazioni per due caratteristiche: la prima è che per farle occorrono pochi ingredienti di facile reperibilità come uova, farina o zucchero, ingredienti che non mancavano (quasi) mai anche nelle cucine contadine più povere; la seconda è che, per ovvie questioni di conservazione, non prevedono l'aggiunta di creme o farciture.
La credenza è un oggetto di antiche origini che, a partire dal 1600, veniva utilizzato non solo per riporre le stoviglie ma anche per conservare gli alimenti, torte incluse: proprio queste torte, in mancanza del frigorifero che comparirà nelle nostre cucine molti anni più tardi, dovevano essere conservati in un un luogo "sicuro" e lontano da fonti di calore.
Di quali dolci parliamo? Regione che vai, dolce da credenza che trovi, abbiamo solo l'imbarazzo della scelta: nel pavese non è domenica senza torta paradiso, un dolce dalla consistenza soffice, quasi impalpabile, davvero facilissimo da preparare; a Ferrara le nonne sfornano la torta tenerina, una ricetta incredibilmente golosa così chiamata per il cuore tenero e fondente, nascosto da una deliziosa crosticina esterna. Tradizione e grandi classici: se parliamo di dolci da credenza non possiamo dimenticare la crostata alla marmellata, tra i simboli della pasticceria casalinga che non passa mai di moda o il ciambellone all'arancia, tanto profumato quanto gustoso. Ti abbiamo fatto venire l'acquolina in bocca? Allora non ti resta che scegliere la torta da credenza che fa al caso tuo, allacciare il grembiule e seguire i nostri consigli.