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2 Novembre 2020 11:00

Cosa comprare al mercato a novembre: verdura, frutta e pesce di stagione

Arriva novembre e cambiano radicalmente le nostre abitudini: complici il cambio dell'ora solare, l'arrivo dei primi freddi intensi e l'abbassamento delle temperature, si ha più voglia di starsene in casa, cucinare e coccolarsi con pietanze calde, corroboranti e nutrienti. Ecco che ci vengono in aiuto frutta, verdura e pesce di stagione che, ricchi di importanti sostanze nutritive, rinforzano il nostro sistema immunitario, migliorano l'umore e appagano anche i sensi.

A cura di Emanuela Bianconi
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È ufficiale: le temperature si sono abbassate, la luce si è ridotta drasticamente e l'autunno, nel pieno della sua stagione, ci ammalia con i suoi colori, profumi e sapori davvero unici. Quando fuori piove oppure arrivano i primi freddi, cosa può esserci di più confortevole e ristoratore di una vellutata o zuppa calda, di uno spezzatino di carne con patate o, ancora, di una fetta di torta di mele appena sfornata? Assolutamente nulla. Ecco che i prodotti novembrini si prestano perfettamente a questo proposito, grazie a una terra ricca di frutta e ortaggi dalle innumerevoli proprietà benefiche e a un mare altrettanto generoso di pesce azzurro, molluschi e crostacei. Arrivano le verdure in foglia, come bieta e spinaci, i primi carciofi, quelli spinosi, le patate ma soprattutto le straordinarie crucifere; nel banco della frutta, invece, la parola d'ordine è vitamina C, per rinforzare il nostra sistema immunitario e prepararsi ad affrontare al meglio le influenze e i primi malanni di stagione: largo, dunque, ad arance, mandarini, clementine e kiwi; facciamo scorta degli antiossidanti di cui sono piene le melagrane e gustiamo le ultime caldarroste, accompagnandole a un buon bicchiere di vin brulé. Scopriamo insieme cosa è possibile acquistare al mercato, in bottega e in pescheria.

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Le verdure di stagione a novembre

Con l'arrivo di novembre cambiano radicalmente le nostre abitudini: se ottobre, soprattutto in alcune regioni del nostro Paese, continua a regalarci delle meravigliose giornate di sole, questo mese, complici il cambio dell'ora e l'abbassamento delle temperature, si ha sicuramente molta più voglia di starsene in casa, di cucinare e di coccolarsi con pietanze calde, corroboranti e gustose, i classici comfort food per intendersi. Prosegue il periodo fortunatissimo della regina dell'orto autunnale, sua maestà la zucca. Saporita e dalla polpa di un bel colore arancione, più o meno soda e compatta a seconda della varietà, regala consistenza e dolcezza a qualunque preparazione dolce e salata: dai risotti alle vellutate, dagli sformati ai prodotti da forno, non esistono limiti per questo straordinario ortaggio. Se volete preparare un contorno ricco e sostanzioso, scegliete la Hokkaido oppure la Delica, tra le qualità più pastose e zuccherine, ricavate dei cubetti e conditeli con un filo di olio, un pizzico di sale, qualche ciuffetto di gorgonzola e un mix di pangrattato e parmigiano; metteteli in forno e fateli cuocere finché non saranno filanti e perfettamente dorati in superficie: in un attimo avrete un piatto semplice, saporito e molto gustoso.

Oltre alla zucca, è tempo di verdure crucifere, cioè di cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio, verza e cavoletti di Bruxelles: ricche di acqua, fibre, ma soprattutto di vitamine e sali minerali, possiedono grandi proprietà antiossidanti e protettive; rafforzano il sistema immunitario e ci aiutano ad affrontare al meglio i primi freddi e le inevitabili influenze stagionali. Gustose e versatili, si prestano a numerose preparazioni differenti: possono essere semplicemente lessate in acqua bollente e salata (ricordate di lasciarle sempre un po' croccanti e al dente, per mantenere inalterate le sostanze nutritive e brillante il colore che le caratterizza) e poi condite con un filo di olio a crudo e qualche goccia di aceto balsamico; potete realizzare delle pietanze al gratin, delle zuppe cremose, dei meravigliosi risotti e tanto altro ancora. A novembre fanno capolino i primi finocchi, i radicchi e i carciofi, ma anche le verdure a foglia verde, come il cavolo nero, gli spinaci e la bieta, e ancora i porri e le cipolle; è tempo di barbabietole, sedano rapa, patate e degli ultimi funghi, con cui creare piatti saporiti e sostanziosi, come primi piatti, zuppe e stufati di carne. Da accompagnare a un bicchiere di vino novello, disponibile in commercio proprio a partire dai primissimi giorni di questo mese.

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La frutta di stagione a novembre

Come già detto, la parola d'ordine del mese è: fare incetta di vitamine e sali minerali per rinforzare il sistema immunitario e fronteggiare virus – mai come ora – e influenze stagionali. A questo proposito ci viene in aiuto Madre Natura con i suoi generosi "regali": tra tutti, spiccano i portentosi agrumi che, ricchi di vitamina C, sono perfetti per dare una sferzata al nostro organismo. Come consumarli? Al naturale o sotto forma di spremuta, ovviamente, ma è nei dolci da forno e con gli accostamenti salati che rivelano la loro grande versatilità: realizzate un risotto elegante e molto profumato, oppure dei bocconcini di pollo morbidi e cremosi. Oltre ad arance, mandarini e clementine, è anche il tempo delle melagrane, uno dei frutti più ricchi di antiossidanti, dalle straordinarie proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Una volta sgranate, se ne ricavano dei chicchi di un bel colore rosso brillante e dal sapore piacevolmente acidulo, ideali per esaltare e arricchire piatti dolci e salati; per un digestivo delicato e molto aromatico, da servire a fine pasto, provate anche il suo liquore.

Questo è anche il mese delle ultimissime castagne: c'è chi le ama arrostite lentamente sul fuoco, chi cotte in forno, chi lessate con una fogliolina di alloro o chi le gusta nel classico e fumante cartoccio, passeggiando tra le vie della città; come le metti le metti, questi frutti sono sempre e comunque una scelta vincente: deliziose e ricche di amido e proprietà nutritive, possono dare vita anche a innumerevoli ricette, dalle zuppe ai primi, dai secondi piatti di pesce e carne ai dessert al cucchiaio. Un consiglio per averle sempre a disposizione, anche quando non sono più di stagione, è cuocerne in quantità, sgusciarle e conservarle in freezer in piccoli e appositi sacchetti per alimenti. Al momento del bisogno, vi basterà semplicemente tirarle fuori e scongelarle a temperatura ambiente. Prosegue il tempo dei cachi, frutto dalla dolcezza superlativa, delle pere e delle mele, con cui realizzare, a seconda della varietà più giusta, pietanze sempre diverse: da quelle più tradizionali e che profumano di casa, come la classica torta o lo strudel, agli accostamenti originali, fino ai piatti salati.

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Il pesce di stagione a novembre

Tanto quanto frutta e verdura, anche il pesce ha la sua stagionalità; conoscere le specie ittiche del periodo ci aiuta a compiere le scelte più giuste e consapevoli, al fine di preservare la nostra salute e tutelare quella dell'ecosistema marino. A novembre, in genere, termina lo stop imposto dalla legge, il cosiddetto fermo pesca, ed è proprio in questo periodo che possiamo fare incetta di uno dei pesci più amati e ricercati dai consumatori italiani: il branzino o spigola. Si caratterizza per la carne soda, compatta, saporita ma al tempo stesso delicata, ideale per dare vita a numerose preparazioni diverse: è possibile cuocerla al cartoccio, farla alla griglia, all'acqua pazza o semplicemente scottata in padella con un goccio di vino bianco e qualche erbetta aromatica; se freschissima e preventivamente abbattuta, può essere tritata finemente al coltello e gustata a mo' di tartare; potete anche tagliarla a cubetti piccoli, cuocerla con una buona passata di pomodoro, degli odori e un filo di olio e trasformarla in un ragù di mare con cui condire una pasta corta cotta al dente.

Novembre è anche il mese prediletto per la pesca dell’ombrina, particolarmente diffusa vicino alle scogliere del Gargano e del Salento e, in misura minore, in corrispondenza dei promontori tirrenici. Tra gli altri pesci di stagione compaiono acciughe, alici, calamaretti, calamari, cefali, cernie, dentice, gattuccio, mazzancolla e moscardini. Ma c’è anche nasello, orata, pannocchia, polpo, rombo chiodato, sardina, seppia, sogliola, triglia e vongole veraci. Insomma, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

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Quello che i piatti non dicono
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