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26 Settembre 2020 11:00

Radicchio: proprietà, benefici e ricette per usarlo al meglio in cucina

Di Treviso, di Chioggia o di Verona: tra ottobre e aprile il radicchio abbonda sui banchi dei supermercati e non dovrebbe mai mancare anche nelle nostre cucine. Amico del cuore, del fegato e ideale per chi predilige ingredienti leggeri e salutari, il radicchio è anche incredibilmente versatile in cucina.

A cura di Rossella Croce
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Rosso, variegato o bianco, il radicchio è un ortaggio autunnale appartenente alla famiglia delle Composite, la stessa a cui appartengono le cicorie. Può essere tondo, lungo o riccio, e si contraddistingue per il gusto amarognolo che, in cottura, si traduce in una delicata nota di dolcezza, capace di rendere speciali i nostri piatti.

In base al periodo di raccolta, distinguiamo il radicchio in precoce o tardivo, più o meno amaro e croccante: ingrediente vanto della tradizione italiana, di radicchio ne esistono numerose varietà, tanto che in Veneto possiamo trovare la "strada del radicchio". Leggero, digeribile, amico del cuore e dell'intestino, il radicchio è ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla "red cicoria" e come usarla al meglio in cucina.

Proprietà del radicchio

Il radicchio è composto per la maggior parte di acqua (quasi il 93%), contiene pochissime calorie (appena 16 kcal per 100 grammi di prodotto fresco) ed è ricco di sali minerali, in particolare fosforo, magnesio, ferro, potassio, ma anche zinco, rame e manganese. Contiene un buon quantitativo di fibre, non mancano le vitamine, in particolare vitamina K, vitamina A, vitamina C e vitamina B, mentre l'acido cicorico gli conferisce il sapore tipicamente amarognolo. Praticamente assenti grassi, zuccheri e colesterolo, il radicchio è anche ricco di fibre, flavonoidi e luteina.

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Benefici

Digeribile, leggero e ricco di sapore, il radicchio è un grande alleato della nostra salute, tra i numerosi benefici che apporta al nostro corpo, troviamo:

  • effetto depurativo e disintossicante: composto principalmente da acqua, il radicchio ha un effetto diuretico e disintossicante; fibre e sali minerali stimola inoltre l'attività del fegato, favorendo così l'eliminazione delle sostanze di scarto dal nostro corpo;
  • il radicchio contiene polifenoli, in particolare antociani, sostanze dal potere antiossidante e antinfiammatorio, in grado di stimolare e proteggere il sistema cardiocircolatorio;
  • amico di stomaco e intestino: le sostanze amare presenti nel radicchio stimolano la produzione di succhi gastrici, favorendo il naturale processo di digestione;
  • l'elevata presenza di fibre rende il radicchio un ottimo rimedio naturale per combattere costipazione e stipsi;
  • la vitamina K facilita la coagulazione del sangue, protegge i vasi sanguigni e il sistema cardiovascolare mentre la vitamina C aiuta le nostre difese immunitarie;
  • può avere un effetto antiossidante, contrasta l'invecchiamento cellulare e il livello di colesterolo cattivo nel sangue;
  • il radicchio è consigliato per chi soffre di diabete di tipo II perché in grado di regolare la glicemia, mentre le fibre riescono a trattenere gli zuccheri presenti nel sangue;
  • calcio e ferro aiutano il metabolismo delle ossa, rafforzandole;
  • la vitamina A e i flavonoidi aiutano e proteggono gli occhi, migliorando la salute della vista.

Varietà italiane

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In Italia di radicchio ne produciamo tanto e di tante varietà diverse, tanto che in Veneto si può percorrere la cosiddetta "strada del radicchio". In particolare, tra le varietà più diffuse e conosciute troviamo:

  • Radicchio di Treviso: denominazione Igp, considerato il principe dei radicchi. Colore rosso scuro con nervature bianche, forma allungata e gusto amarognolo. Un vero e proprio vanto italiano.
  • Radicchio di Chioggia: rosso, tondeggiante e dal sapore deciso. Il radicchio di Chioggia è, tra le tutte le varietà, il più coltivato e consumato in Italia.
  • Rosso di Verona: la tipologia di radicchio più amara, ha una forma allungata e compatta; molto utilizzato a crudo, in pinzimoni e insalate.
  • Variegato di Castelfranco: simile a un ceppo d'insalata, il radicchio di Castelfranco ha una forma arricciata, un colore rosso intenso, come intense sono le venature violacee. Meglio se cucinato poco, così da non perderne la nota croccante.

Usi in cucina

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Iniziamo con il dire che il radicchio, in cucina, si può gustare un po' in tutti i modi: da una semplice insalata fresca a una sfiziosa cheesecake con salmone passando per un pesto da leccarsi i baffi. Se cercate accoppiate vincenti, non potete non pensare a radicchio e speck: via libera a risotti, torte salate e tagliatelle mentre, se vi piace sperimentare e provare gusti nuovi, provate la nostra ricetta degli involtini di pollo e radicchio.

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Quello che i piatti non dicono
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