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21 Agosto 2022 11:00

Semolino: cos’è, come usarlo in cucina e le ricette da provare

Dagli gnocchi romani al migliaccio napoletano, dalla minestra destinata ai neonati fino a un dolce di origini mediorientali. Il semolino si presta a tantissimi piatti che vanno dal salato al dolce. Vediamo che cos’è e come usarlo in cucina.

A cura di Monica Face
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Realizzato dalla macinazione dei cereali, il semolino ha un aspetto di granelli più o meno grossolani di colore giallognolo, con cui si possono realizzare molti piatti, dal salato al dolce. Spesso usato nell’alimentazione dei neonati o degli anziani, in quanto facilmente digeribile, il suo utilizzo spazia poi dalle minestre agli gnocchi, fino alla preparazione dei budini e di numerosi altri dolci. Vediamo quali sono i tipi di semolino e che utilizzo farne in cucina.

Quali sono i tipi di semolino 

Tipicamente di colore giallo, è un tipo di farina che si ottiene dalla macinazione di diversi cereali, tra cui quello più diffuso, è sicuramente il frumento. Ma di semolino esistono di diverse tipologie che possono essere utilizzate in cucina in più svariati modi.

  • Semolino di grano duro. Il semolino di grano duro ha un colore giallo e può essere utilizzato per rendere più soffice l’impasto di focacce, torte salate e pizze farcite, ma anche delle crocchette nonché per fare la pasta fatta in casa.
  • Semolino di riso. Ha un colore bianco e un gusto molto delicato: per questo motivo il semolino di riso è  particolarmente adatto alla preparazione di dolci. Provalo per fare una torta o dei dolcetti al cioccolato.
  • Semolino di farro. Dalla frammentazione dei chicchi di farro, trasformati in granelli finissimi, per poi subire una seconda macinazione, si ottiene il semolino di farro, che può essere usato per preparare crostata o una fantastica polenta.
  • Semolino di miglio. Il semolino di miglio ha il vantaggio di essere privo di glutine e quindi adatto a chi soffre di celiachia. Può essere usato per la realizzazione di panini, biscotti secchi e grissini o nella preparazione del pan meino, dolce tipico della tradizione lombarda. Inoltre è perfetto per realizzare panature alternative.
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Come cuocere il semolino

A prescindere dal tipo di semolino che hai acquistato per cuocerlo il metodo più comune è sicuramente in brodo, in acqua o, in alcuni casi, nel latte. Ma non solo: una volta cotto nel liquido, il semolino si addensa e può essere steso e ritagliato, per essere fritto, cotto al forno o anche ripassato in padella. Vediamo alcune idee per usare il semolino.

1. Minestra di semolino: la ricetta del piatto invernale nutriente e gustoso
minestra di semolino
La minestra di semolino è un primo piatto caldo e corroborante, un comfort food perfetto per scaldarci durante le fredde serate invernali. Utilizzato solitamente per realizzare i celebri gnocchi alla romana, il semolino è qui protagonista di una ricetta antica e appartenente alla cucina povera. Semplice e veloce da realizzare, viene preparata con pochi ingredienti di facile reperibilità. Potete preparare un buon brodo vegetale fatto in casa, così come proposto nella nostra versione, o sostituirlo con acqua calda nel caso in cui abbiate poco tempo a disposizione. Versate a pioggia il semolino e, mescolando energicamente con una frusta a mano, lasciate addensare sul fuoco: il risultato è una crema liscia e avvolgente, da mantecare con burro e formaggio grattugiato. Potete completarla con un filo di olio a crudo e infine accompagnare il tutto con crostini di pane tostato, per una pietanza ancora più completa. Ottima da gustare bollente, è perfetta per un pasto serale adatto a tutta la famiglia: anche i bambini la ameranno. Questa minestra si presta inoltre a molteplici varianti: al posto del brodo vegetale, potete usare anche il latte, per un risultato molto corposo. Il segreto del suo successo sta proprio nel mescolare vigorosamente il composto, per evitare la formazione di grumi; a seconda della quantità di liquido utilizzato, potete anche aggiustarne la consistenza in base ai vostri gusti personali. Nel caso in cui vi sia avanzato del semolino, realizzate una torta cremosa e super golosa.
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2. Gnocchi alla romana pasticciati: la ricetta rivisitata del piatto tipico laziale
Gnocchi alla romana pasticciati
Gli gnocchi alla romana pasticciati sono una golosa e invitante rivisitazione del piatto simbolo della cucina laziale. Morbidi e stuzzicanti gnocchi – la cui forma ricorda quella di un dischetto – a base di semolino, burro, latte, sale e noce moscata. La ricetta originale prevede che, una volta preparati, vengano adagiati su una teglia e ricoperti di burro fuso e formaggio grattugiato: grazie alla cottura in forno si formerà quella irresistibile crosticina croccante in superficie, che farà letteralmente impazzire grandi e piccini. Un primo piatto ricco e saporito, ideale da servire in occasione di un pranzo di famiglia o una cena di festa.
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3. Polpette di semolino: la ricetta dei bocconcini fritti fragranti e filanti al cuore
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Le polpette di semolino sono dei bocconcini fritti ideali come antipasto o aperitivo. Preparate con un impasto a base di semolino, uovo, parmigiano, sale e pepe, vengono farcite con un cubetto di scamorza e fritte.
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4. Semolino dolce: la ricetta dei bocconcini dolci tipici piemontesi
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La basbousa è un dolce tipico del Medio Oriente a base di semolino, ricoperto da uno sciroppo di zucchero aromatizzato con acqua di rose, e poi decorato con mandorle intere. Di origine molto antica, è conosciuta con nomi diversi a seconda dell'area di provenienza: harisa nei paesi arabi, revani in Grecia e Turchia, safra in Israele.
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Il Galaktoboureko è un dessert tipico della cucina greca, composto da strati di pasta fillo che avvolgono un gustoso ripieno a base di semolino e latte: letteralmente significa "torta stratificata con il latte".
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