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Se è vero che qualsiasi cosa fritta è buona, è altrettanto vero che saper preparare un ottimo fritto non è da tutti: ma quanta gioia portarlo in tavola come antipasto? Aprire un pranzo speciale o una cena in famiglia con un antipasto fritto, o anche 2-3, rende tutti i commensali improvvisamente felici. La cosa importante, però, è che sia fatto a regola d'arte, per non appesantire gli ospiti, e stimolare l'appetito per le portate successive.
Per ogni buon fritto che si rispetti serve seguire delle regole, così da ottenere un prodotto croccante e asciutto:
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- La cosa migliore per friggere, naturalmente, è la friggitrice; se non la possiedi scegli sempre una pentola capiente, magari con bordi e fondo alto. Le migliori per la frittura sono quelle in ferro, perché permettono un riscaldamento dell’olio più graduale, di forma larga, bassa e con i bordi dritti. Ma vanno bene anche le padelle in alluminio e rame.
- Usa solo olio di semi di arachide, scaldandolo a una temperatura intorno ai 170-175 °C; la cosa migliore sarebbe avere un termometro da cucina: in questo modo sarai sempre sicuro di non superare il punto di fumo. Costano poco (da 20 euro a 100, secondo il modello) e semplificano notevolmente l’operazione. In alternativa, per testare la temperatura, puoi usare il metodo dello stuzzicadenti.
- Prepara bene il cibo: taglialo in pezzi piccoli, asciuga tutti i pezzi in modo che non rilascino acqua durante la cottura, prepara le pastelle per quelli che vanno protetti. Ricordati di non mettere mai il sale prima di friggere: il sale, infatti, farebbe uscire tutta l'umidità dei cibi, cosa che li renderebbe mollicci, oltre che provocare fastidiosi e pericolosi schizzi.
- Friggi pochi pezzi per volta: affollare la padella ci cibo da friggere farebbe scendere troppo la temperatura, rendendo il tuo fritto molle.
- Scola i vari pezzi su carta da cucina e metti il sale. Friggi tutti i pezzi di fila e servi la frittura ben calda.
Ma passiamo alle ricette: per chi ama i fritti di pesce c'è l'imbarazzo della scelta. Si parte con la frittura mista e si approda a quella di calamari, passando per il baccalà in pastella e la paranza. Una frittura insolita è quella a base di polpo, ma davvero deliziosa, così come la tempura di calamari. Tante le ricette regionali da provare, dai classici napoletani come le pizzelle montanare, alle celebri panelle siciliane, senza dimenticare i panzerotti fritti pugliesi o la panissa ligure, a base di farina ceci. Per chi ama la polenta diverse le opzioni: gli scagliozzi, per esempio, sono ottimi anche come portata di un aperitivo.
Se hai ospiti vegetariani nessuna paura: oltre alle ricette a base di polenta, puoi provare la ricetta dei funghi impanati e fritti, croccantissimi, le zeppole di pasta cresciuta napoletane, davvero semplici da preparare, o le frittelle di cavolfiore, delicate e adatte anche ai più piccoli. Ecco allora 23 ricette per antipasti fritti croccanti e golosi, che andranno a ruba.






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