Il cavolfiore fritto è un contorno davvero gustoso che si prepara in pochi minuti e con pochissimi ingredienti. Per farlo, infatti, avrete bisogno solo di una testa di cavolfiore, della farina, acqua, spezie e formaggio grattugiato. Una volta sbollentate le cimette di cavolfiore saranno passate in una pastella leggera, che conferirà loro la giusta croccantezza: le cimette saranno infatti fritte in olio ben caldo e servite ancora bollenti. Si tratta di una ricetta ideale come contorno, ma anche come antipasto o come portata salata e vegetariana di un brunch domenicale: una preparazione che piacerà davvero a tutti.
Quando preparate il cavolfiore, assicuratevi di non lessarlo eccessivamente, per evitare che assorba troppa acqua: dovrà essere morbido ma ancora consistente. Dopo averlo cotto, passatelo sotto l'acqua fredda o, meglio ancora, immergetelo in una ciotola con dell'acqua e ghiaccio: in questo modo manterrà il suo colore e la sua croccantezza. Prima di immergerlo nella pastella, fatelo scolare ancora qualche minuto su carta assorbente, così da eliminare l'eccesso di acqua.
Se ci sono bambini a tavola, è bene evitare il peperoncino e sostituirlo con qualcosa di più delicato: potrete comunque sbizzarrirvi a modificare la ricetta secondo le vostre esigenze. Potete usare erbe aromatiche come timo, origano o rosmarino, spezie diverse come curry, cumino o zafferano, potete realizzare una pastella alla birra oppure una con l'acqua frizzante senza uova. Servite il vostro cavolfiore fritto accompagnandolo a una salsa allo yogurt, o a una salsa aioli.
Se vi è piaciuta questa preparazione, provate anche la ricetta del cavolfiore sabbioso in padella o delle cotolette di cavolfiore, entrambe preparazioni sfiziose e semplici da realizzare.
Eliminate le foglie esterne e la parte più dura del gambo del cavolfiore 1.
Eliminate le foglie esterne e la parte più dura del gambo del cavolfiore 1.
Tagliate il cavolfiore in cimette 2, seguendo la naturale inclinazione del cavolo a suddividersi.
Lessate le cimette di cavolfiore per 5-7 minuti 4, o finché non risultano tenere.
Tagliate il cavolfiore in cimette 2, seguendo la naturale inclinazione del cavolo a suddividersi.
Scolatele, quindi sciacquatele sotto l'acqua fredda, in modo da mantenere colore e croccantezza; scolatele bene, poi mettetele in una ciotola capiente 5.
In un'altra ciotola mettete farina e lievito, mescolando bene 6.
Lessate le cimette di cavolfiore per 5-7 minuti 4, o finché non risultano tenere.
Aggiungete il parmigiano grattugiato, la curcuma, la noce moscata grattugiata, il peperoncino o la paprika in polvere e infine l'acqua, mescolando per formare una pastella leggera (7).
Immergete il cavolfiore nella pastella 8, ricoprendolo interamente.
Scolatele, quindi sciacquatele sotto l'acqua fredda, in modo da mantenere colore e croccantezza; scolatele bene, poi mettetele in una ciotola capiente 5.
Scaldate una padella antiaderente dal fondo spesso e friggete in olio ben caldo le vostre cimette di cavolfiore in pastella 9, pochi pezzi per volta.
Scolatele su carta assorbente da cucina, condite con sale e pepe e servite il vostro cavolfiore fritto ben caldo 10.
Vi suggeriamo di gustare subito il vostro cavolfiore fritto: potete comunque conservarlo in frigo, ben chiuso in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni.