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Sospiri di monaca: la ricetta dei dolcetti messinesi con crema di ricotta

Preparazione: 30 Min
Cottura: 15 Min
Riposo: 1 ora
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Simona Ciampi
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ingredienti

Per l'impasto
Farina 00
140 gr
Zucchero semolato
130 gr
Uova
3
Limone
1
Per il ripieno
Ricotta di pecora (o vaccina)
500 gr
Zucchero a velo
100 gr
Cannella
q.b.
Per la finitura
Scorzette di arancia candite
q.b.
Zucchero a velo
q.b.

I sospiri di monaca sono dei dolcetti tipici messinesi immancabili nei bar e nelle pasticcerie della città. Soffici e deliziosi, si preparano con una morbida pasta savoiardo e un ripieno goloso a base di crema di ricotta: il tutto guarnito con scorzette di arancia o ciliegie candite e spolverizzato poi in superficie con uno strato generoso di zucchero a velo.

Per confezionare l'impasto, simile a un pan di Spagna ma più elastico e consistente al taglio, ti basterà lavorare le uova con lo zucchero semolato, aromatizzare poi la massa montata con la scorza grattugiata di un limone e incorporare infine, a poco poco, la farina setacciata mescolando delicatamente con una spatola e con movimenti dal basso verso l'alto. A questo punto si trasferisce il composto in un sac à poche, si modellano tanti dischetti su una teglia con carta forno e si procede alla cottura in forno statico a 180 °C per circa 15 minuti. Una volta pronte e fatte raffreddare, non ti rimarrà che incidere orizzontalmente le pastarelle, farcirle poi con la ricotta di pecora, ben scolata dal siero e ridotta in crema insieme allo zucchero a velo e a un pizzico di cannella, e ultimarle infine con un pezzettino di scorzetta d'arancia candita.

Il risultato saranno dei paninetti dolci, profumati e irresistibili, da servire come lieto fine pasto al termine di una cena con ospiti o consumare all'ora della merenda insieme a una tazzina di caffè espresso. Noi ci siamo attenuti il più fedelmente possibile alla versione originale ma, per venire incontro ai gusti di tutti, è possibile trovare oggi varianti con crema pasticciera, classica o al cioccolato, oppure con granella di mandorle e di pistacchi messa a finitura.

Piccola curiosità: questa ricetta, così come le minne di Sant'Agata, la frutta martorana e altri dolci conventuali, deve i suoi natali alla maestria delle suore che abitavano i monasteri di clausura sparsi un tempo per tutta l'Isola.

Scopri come preparare i sospiri di monaca seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la pasta di mandorle e la cassata, oppure cimentati con altre specialità tipiche della pasticceria siciliana.

Come preparare i sospiri di monaca

Raccogli le uova con lo zucchero semolato in una ciotola capiente 1.

Monta gli ingredienti con le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso 2, quindi profuma con la scorza grattugiata del limone.

Incorpora la farina setacciata 3, poca alla volta, e mescola delicatamente con una spatola per non smontare il tutto.

Trasferisci l'impasto ottenuto in un sac à poche con bocchetta liscia e forma, su una teglia rivestita con carta forno, tanti dischetti regolari a qualche cm di distanza l'uno dall'altro 4; quindi inforna in modalità statica a 180 °C e lascia cuocere per circa 15 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, sforna i dolcetti, lasciali raffreddare e incidili orizzontalmente con un coltello a lama liscia 5 senza dividerli a metà.

Prepara il ripieno: sistema in una terrina la ricotta ben scolata dal siero, aggiungi lo zucchero semolato 6 e un pizzico di cannella in polvere e lavora gli ingredienti con i rebbi di una forchetta, fino a ridurli in crema.

Farcisci i dolcetti ormai freddi con la crema di ricotta 7.

Trasferisci i sospiri di monaca su un piatto da portata, decorali con un pezzettino di scorza d'arancia candita e spolverizzali in superficie con lo zucchero a velo 8. Porta in tavola e servi.

Conservazione

I sospiri di monaca si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo.

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