La salsa al cren è una crema a base di radice di rafano, conosciuto anche come cren o barbaforte, e aceto. Una salsa dal sapore intenso e deciso, ideale per i palati forti: ottima per accompagnare arrosti, bolliti, carne alla griglia, pesce e pietanze a base di uova. Anche se meno conosciuta di altri condimenti, la salsa cren fa parte della tradizone culinaria di alcune regioni italiane: Veneto, Trentino Altro Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Anche all'estero è molto apprezzata soprattutto in paesi come Austria e Ungheria, ma anche in Germania, dove viene servita con le salsicce, oltre che con i bolliti. Ma ecco come prepararla in pochi e semplici passaggi.
Lavate la radice di rafano fresca sotto acqua corrente, asciugatela e rimuovate la scorza con il coltello o con la pelapatate. Ora grattugiate il rafano oppure passatelo al mixer dopo averlo fatto a pezzetti. Sistematelo in una ciotola e aggiungete al rafano un pizzico di sale, lo zucchero e mescolate. Inserite la salsa all'interno di vasetti di vetro e aggiungete l'aceto, tanto quanto ne occorrerà per coprire interamente la superficie. Conservate in frigo: potete consumare subito la vostra salsa al cren, oppure attendere un mese circa, prima di gustarla al meglio.
Lavate la radice di rafano fresca sotto acqua corrente, asciugatela e rimuovate la scorza con il coltello o con la pelapatate. Ora grattugiate il rafano oppure passatelo al mixer dopo averlo fatto a pezzetti. Sistematelo in una ciotola e aggiungete al rafano un pizzico di sale, lo zucchero e mescolate. Inserite la salsa all'interno di vasetti di vetro e aggiungete l'aceto, tanto quanto ne occorrerà per coprire interamente la superficie. Conservate in frigo: potete consumare subito la vostra salsa al cren, oppure attendere un mese circa, prima di gustarla al meglio.
Il sapore del rafano è forte e pungente, simile a quello della senape. Per rendere meno intenso il sapore della salsa al cren, potete aggiungere del pane in cassetta tagliato a dadini, privo dei bordi, e amalgamarlo nella ciotola con il rafano grattugiato, il sale, lo zucchero, l'aceto e olio extravergine d'oliva. In alternativa al pancarrè, potete utilizzare la mollica di pane, magari ammollata nel latte e poi strizzata, oppure il pangrattato.
Per rendere meno forte il sapore della radice di rafano, potete grattuggiarla nell'acqua: in questo modo, i principi attivi responsabili del suo gusto intenso si disperderanno in acqua. In questo modo eviterete anche di avere le lacrime agli occhi durante la preparazione.
In ogni caso, per preparare una salsa cren dal gusto equilibrato assaggiatela dopo ogni passaggio così da bilanciarne l'acredine e la piccantezza in base ai vostri gusti personali.
Se volete preparare un salsa cren più cremosa e dal gusto più delicato, aggiungere un po' di panna da cucina agli ingredienti.
Potete conservare la salsa al cren in frigo fino a un mese all'interno di un contenitore in vetro, ricoprendo la superfice con aceto o con olio d'oliva. Con il passare del tempo, il sapore della salsa cren tenderà ad ettenuarsi.