La pasta alla Norma è un primo piatto tipico della tradizione gastronomica siciliana, un vero e proprio simbolo della cucina catanese conosciuto e amato in tutto il mondo. Si tratta di una ricetta semplice che racchiude in sé i profumi e i sapori mediterranei, in cui la pasta – solitamente penne, rigatoni o sedani – viene condita con sugo di pomodoro fresco, melanzane fritte, ricotta salata e basilico. Il nome richiama la celebre opera del compositore catanese Vincenzo Bellini, tanto che secondo alcuni venne realizzata all'inizio del 1900 proprio come omaggio alla Norma. Per altri, invece, fu un commediografo siciliano, Nino Martoglio, ad attribuirle il nome, ritenendo quella particolare combinazione di sapori "una Norma", ovvero qualcosa di perfettamente riuscito.
Secondo la ricetta originale, per preparare una perfetta pasta alla Norma è fondamentale rispettare poche e semplici regole: le melanzane possono essere tagliate a dadini, come nel nostro caso, oppure a fette, ma vanno rigorosamente fritte in abbondante olio e caldo e aggiunte direttamente nei piatti individuali, così che rimangano croccanti; lo stesso vale per la ricotta salata, da tradizione di pecora e di origine siciliana, che va grattugiata e unita al condimento subito prima di servire. Per quanto riguarda i pomodori per preparare il sugo, invece, la tipologia migliore da scegliere è il costoluto calabrese, ma in alternativa sono adatte anche altre varietà, come quelli ramati o quelli tondi da sugo. Imprescindibile, invece, è l'aglio, che dev'essere abbondante e a spicchi, in modo da poterlo rimuovere facilmente quando il sugo è pronto.
Come accade spesso per le ricette tradizionali, anche della pasta alla Norma esistono numerose varianti, che differiscono a seconda della zona e delle consuetudini famigliari: a Messina, per esempio, si utilizza la ricotta infornata, che rende il risultato finale più dolce, ma non mancano la versione al forno e quella light con melanzane grigliate, perfetta per chi desidera preparare una pasta alla Norma senza friggere le melanzane.
Facile da realizzare e molto saporita, questa specialità catanese è perfetta da servire in occasione di una cena estiva con gli amici, ma è ideale anche per il pranzo della domenica in famiglia: scopri come prepararla seguendo passo passo procedimento e consigli.
Se questa ricetta ti è piaciuta, prova altri due piatti che ne richiamano i sapori, le lasagne alla Norma e il pollo alla Norma. Se invece sei amante delle melanzane, non perderti la caponata e le melanzane ammuttunate, anch'essi classici della cucina siciliana a base di questo versatile ortaggio estivo.
Inizia la preparazione della pasta alla Norma lavando le melanzane sotto acqua corrente fredda, poi mondale e tagliale prima in fette spesse e poi a cubetti 1.
Inizia la preparazione della pasta alla Norma lavando le melanzane sotto acqua corrente fredda, poi mondale e tagliale prima in fette spesse e poi a cubetti 1.
Raccoglile quindi in un colapasta, cospargile di sale grosso 2 e lasciale spurgare per circa un'ora, coperte da un peso: in questo modo perderanno l'acqua in eccesso e il tipico retrogusto amarognolo verrà attenuato.
Raccoglile quindi in un colapasta, cospargile di sale grosso 2 e lasciale spurgare per circa un'ora, coperte da un peso: in questo modo perderanno l'acqua in eccesso e il tipico retrogusto amarognolo verrà attenuato.
Nel frattempo, in una casseruola cuoci i pomodori tagliati a metà (o in quattro se sono particolarmente grandi) insieme agli spicchi d'aglio, un filo d'olio e qualche foglia di basilico. Aggiusta di sale e lascia cuocere per circa 30 minuti, poi, quando si saranno ammorbiditi, passali in un passaverdure e rimetti la passata così ottenuta sul fuoco finché non si addensa, ci vorranno circa 15 minuti. Elimina infine l'aglio, aggiungi qualche altra foglia di basilico 3 e tieni da parte.
Nel frattempo, in una casseruola cuoci i pomodori tagliati a metà (o in quattro se sono particolarmente grandi) insieme agli spicchi d'aglio, un filo d'olio e qualche foglia di basilico. Aggiusta di sale e lascia cuocere per circa 30 minuti, poi, quando si saranno ammorbiditi, passali in un passaverdure e rimetti la passata così ottenuta sul fuoco finché non si addensa, ci vorranno circa 15 minuti. Elimina infine l'aglio, aggiungi qualche altra foglia di basilico 3 e tieni da parte.
A questo punto sciacqua e strizza bene le melanzane, quindi friggile in abbondante olio di semi ben caldo 4, controllando con un termometro da cucina che sia ad una temperatura di circa 170 °C.
A questo punto sciacqua e strizza bene le melanzane, quindi friggile in abbondante olio di semi ben caldo 4, controllando con un termometro da cucina che sia ad una temperatura di circa 170 °C.
Quando saranno ben dorate, trasferisci le melanzane su carta assorbente da cucina così da eliminare l'olio in eccesso 5.
Quando saranno ben dorate, trasferisci le melanzane su carta assorbente da cucina così da eliminare l'olio in eccesso 5.
Lessa ora i rigatoni in abbondante acqua salata e scolali al dente direttamente nel sugo di pomodoro, mescolando per qualche secondo per far amalgamare 6.
Lessa ora i rigatoni in abbondante acqua salata e scolali al dente direttamente nel sugo di pomodoro, mescolando per qualche secondo per far amalgamare 6.
Trasferisci nei piatti individuali, aggiungi in ognuno le melanzane fritte, la ricotta salata grattugiata, qualche foglia di basilico fresco e servi la tua pasta alla Norma 7.
Trasferisci nei piatti individuali, aggiungi in ognuno le melanzane fritte, la ricotta salata grattugiata, qualche foglia di basilico fresco e servi la tua pasta alla Norma 7.
Quando hai poco tempo a disposizione, puoi realizzare una versione più veloce della pasta alla Norma, evitando di far spurgare le melanzane e preparando un classico sugo di pomodoro a partire dalla passata o dai pomodori pelati.
Se non riesci a procurarti la ricotta salata, puoi sostituirla con ricotta affumicata, caciocavallo o anche del semplice pecorino grattugiato: il risultato finale sarà leggermente diverso ma altrettanto saporito.
Per esaltare il gusto del piatto, accompagna la pasta con un vino bianco dal sapore deciso, come Grillo o Falanghina.