
Regina indiscussa dell'estate, l'insalata di riso è uno di quei piatti che mette d'accordo sempre tutti: facile da preparare, fresca e saziante, è ideale per i pranzi in spiaggia, i picnic al parco, le gite fuori porta e la pausa pranzo in ufficio. Simbolo di indiscussa praticità, può essere realizzata in anticipo, anche in quantità piuttosto abbondanti, e conservata per diversi giorni in frigorifero, pronta da versare nella immancabile schiscetta.
Il bello dell'insalata di riso è soprattutto la sua versatilità: basta variare ingredienti e condimenti per avere una pietanza sempre diversa e originale, e se hai qualche verdurina già cotta, dei tocchetti di formaggio o dei sott'oli da riciclare, ecco che si rivela anche un preziosissimo svuota frigo. Nonostante l'apparente semplicità, è importante osservare poche, ma imprescindibili, regole: la più importante è la scelta del riso giusto, che tenga bene la cottura e assicuri che i chicchi siano ben separati e sgranati.
Tra i migliori c'è sicuramente il parboiled, ideale per questa preparazione, ma anche il carnaroli, un riso superfino a bassa collosità, che presenta chicchi grandi e affusolati, capaci di assorbire perfettamente i condimenti, assicurare cotture impeccabili e rimanere sempre al dente. Oltre a questi, per ottenere delle versioni esotiche ancora più profumate e irresistibili, ci si può divertire a spaziare tra le varietà straniere, come il thai, il basmati, il jasmine, il red e il venere, incrocio tra un riso italiano e uno orientale.
Qualunque sia la scelta, il riso va sciacquato abbondantemente sotto l'acqua corrente fredda, scolato e poi lessato al dente in acqua bollente e leggermente salata; una volta cotto, esistono due possibili alternative per bloccarne la cottura: puoi passarlo immediatamente sotto l'acqua fredda (in questo caso si avrà una perdita di amido che comprometterà il gusto finale del piatto) oppure si scola per bene, si condisce con un filo di olio e poi si lascia raffreddare in una teglia piuttosto capiente, allargandolo per bene. Quest'ultima opzione, leggermente più laboriosa, assicura un risultato impeccabile.
Poi si passa ai condimenti e qui ci si può davvero sbizzarrire: pesce in conserva ben scolato (meglio sott'olio extravergine di oliva e in vasetto di vetro), tocchetti di pollo grigliato, feta sbriciolata, primosale a dadini, ovoline, legumi lessati, pomodorini, rucola, olive, pomodorini secchi sott'olio, mais, pesto alla genovese, capperi dissalati, verdure fresche appena grigliate, erbe aromatiche, come basilico, menta o origano, per conferire alla ricetta un irresistibile tocco mediterraneo. Da evitare assolutamente i preparati già pronti e salse o maionese industriali.
L'insalata va condita solo quando il cereale sarà ben freddo e poi mescolata molto delicatamente, per evitare che gli ingredienti si sfaldino. Una volta preparata, va trasferita immediatamente in frigo, avendo l'accortezza di non lasciarla a temperatura ambiente per evitare pericolose intossicazioni. Quando mancherà una mezz'oretta al servizio, tirala fuori oppure, se destinata a essere consumata fuori casa, sistemala nell'apposita borsa termica con le mattonelle refrigeranti.
Dalla versione super classica, immancabile in qualunque buffet di festa che si rispetti, fino alle reinterpretazioni più stuzzicanti e speciali, ottime per stupire i tuoi ospiti con sapori inusuali, ecco le nostre proposte: una più gustosa e colorata dell'altra, ma tutte veloci e alla portata anche del cuoco meno esperto. Provare per credere.
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