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Dolci con il riso: 8 ricette golose con protagonista l’amato cereale

Preparazione: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Emanuela Bianconi
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Di origine asiatica e antichissimo, il riso è oggi uno degli alimenti più consumati e apprezzati al mondo; digeribile, ricco di fibre, proteine e sali minerali, è privo di glutine e dunque adatto proprio a tutti. Tostato in padella, cotto per assorbimento e poi mantecato all'onda, dà vita a una delle preparazioni simbolo della nostra tradizione gastronomica, in particolare del Nord Italia: sua maestà il risotto. Semplicemente lessato e mescolato a verdure, salumi, formaggio, pesce in conserva o uova sode, si trasforma in un'insalata fresca e colorata, il piatto per antonomasia della stagione estiva.

Ma quanti di voi conoscono ricette dolci con il riso? Infatti, è soprattutto in versione dolce che l'amato cereale – cotto per assorbimento nel latte e poi mescolato ad aromi e altri ingredienti classici della pasticceria – dà davvero il meglio di sé. Dalle torte più semplici e genuine, tipiche della tradizione nostrana, alle frittelle di San Giuseppe, da gustare caldissime e in punta di dita, dai dessert al cucchiaio alle golose reinterpretazioni: scopriamo insieme i mille volti del riso.

1. Torta di riso

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Si tratta di un dolce tipico della tradizione gastronomica emiliana: una torta da credenza semplicissima da realizzare e dal sapore rustico e genuino. Il segreto di questa ricetta sta innanzitutto nella scelta della varietà di riso più giusta, che deve appartenere alla categoria cosiddetta tonda o comune. I risi appartenenti a questa tipologia si caratterizzano per i chicchi piccoli e chiari; ricchi di amido e poco resistenti alla lessatura, sono particolarmente adatti a ottenere una consistenza morbida e cremosa. Il riso viene cotto a fiamma dolce nel latte, insieme a vaniglia e scorzetta di limone, quindi mescolato a una montata di uova, zucchero e aromi. Il passaggio in forno restituirà una delizia tenera, umida e dal profumo inebriante, perfetta per allietare qualunque colazione o merenda. Di origine antichissima, veniva preparata a Bologna già intorno al 1400, per le celebrazioni del Corpus Domini: in questa occasione balconi e finestre venivano addobbati a festa, con drappi colorati, e si offriva la torta di riso, tagliata a rombi, ad amici e parenti. Ecco perché è anche chiamata "torta degli addobbi".

2. Pastiera di riso

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Ecco una reinterpretazione del dolce simbolo della pasticceria campana che, siamo certi, conquisterà anche il più scettico degli estimatori. In questa versione il riso prende il posto del classico grano che, una volta lessato, viene mescolato a ricotta, zucchero, uova e aromi (immancabile l'acqua di fiori di arancio). Il risultato è un cuore morbido e fragrante, avvolto da un guscio di frolla croccante e aromatizzata al limone. Un dessert ricco e delizioso che ricorda, sia nella texture del ripieno sia nei profumi, l'originale. E proprio come per la pastiera classica, il riposo di almeno un giorno è d'obbligo: in questo modo i sapori matureranno e si fonderanno, regalandoci un gusto equilibrato e perfetto.

3. Riso al latte dolce

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Ecco una di quelle ricette che, al solo pensiero, ci riporta indietro nel tempo e alla cucina dei nostri nonni, quando il riso veniva cotto nel latte zuccherato e si trasformava in merenda semplice e genuina. Si tratta di una preparazione molto antica, la versione dolce del primo piatto tipico della tradizione lombarda: il riso – preferibilmente Arborio, Carnaroli o Roma – viene cotto nel latte lentamente e a fuoco dolcissimo, fino a ottenere una consistenza morbida, quasi "sfatta". Nella versione salata la crema di riso viene salata e poi mantecata con burro e parmigiano, mentre in quella dolce vengono aggiunti zucchero e aromi a piacere, come cannella, vaniglia e scorzetta di limone, per rendere il tutto ancora più profumato e avvolgente. Una volta pronta, viene versata in coppette monoporzione e infine servita fredda o a temperatura ambiente. Una coccola golosa e confortevole che può essere realizzata in poco tempo e in qualsiasi momento della giornata: dalla colazione alla fine del pasto, ogni occasione è quella giusta.

4. Frittelle di riso di San Giuseppe

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Tipiche della cucina toscana, ma anche di quella umbra e laziale, le frittelle di riso vengono tradizionalmente preparate il 19 marzo, giorno in cui si celebra San Giuseppe e tutti i papà d'Italia; la consuetudine è talmente radicata da essere divenuta anche un proverbio: a Prato vige, infatti, il detto "San Giuseppe non si fa senza frittelle". Di origine antichissima, se ne parla già nel Quattrocento nel Libro de arte coquinaria, del cuoco e gastronomo Martino de' Rossi:

“Fa' cocere il riso molto bene ne lo lacte, et cavandolo fora per farne frittelle observerai l'ordine et modo scripto di sopra (allude alle ricette precedenti in cui si parla di “fare le frittelle tonde") con mano ovvero in quale altra forma ti piace, mettendole a frigere in bono strutto o botiro, overo in bono olio , excepto che non gli hai a mettere né caso (formaggio) né altro lacte”.

Nella versione moderna il riso viene cotto nel latte e, una volta freddo, mescolato a uova, zucchero e uvetta. Il composto così ottenuto viene fritto a cucchiaiate nell'olio di semi bollente e infine spolverizzato con abbondante zucchero a velo: il risultato sono dei bocconcini dorati, fragranti e dal cuore morbidissimo, a cui nessuno potrà resistere.

5. Pudding di riso

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Da un dolce antico, tipico della nostra tradizione gastronomica, a uno dei dessert più celebri di quella anglosassone. Parliamo, ovviamente, del pudding di riso, o rice pudding, una delizia al cucchiaio che ricorda nella consistenza il classico budino. Il riso viene prima scottato in acqua bollente, quindi cotto al forno insieme a latte e aromi; una volta giunto a cottura, viene mescolato a tuorli, zucchero e burro, versato in appositi stampini e poi infornato nuovamente, fino a completo assorbimento dei liquidi. Il risultato è una coccola super golosa che può essere gustata sia calda sia fredda in base alla stagione o alle vostre preferenze: sarà più morbida e avvolgente, se consumata subito, più compatta e consistente, se fatta riposare. E se siete degli inguaribili golosoni, provate anche la variante al cioccolato: non ve ne pentirete.

6. Budini di riso fiorentini

Tipici della tradizione toscana, e immancabili nella maggior parte delle pasticcerie fiorentine, questi budini di riso hanno l'aspetto di piccoli scrigni: il guscio esterno è formato da una croccante pasta frolla che cela al suo interno un ripieno morbido e cremoso a base di riso (varietà Originario); questo cereale viene cotto a lungo e dolcemente con latte, zucchero, vaniglia e scorzette di agrumi, così da ottenere una texture umida e cedevole. La cottura finale in forno consentirà ai sapori di amalgamarsi perfettamente e intensificarsi, regalandoci un dessert fragrante e genuino, adatto a qualunque occasione: dalla colazione alla merenda, fino allo sfizioso dopocena con gli amici.

7. Plumcake di riso

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Un dolce rustico, realizzato con ingredienti basici e "personalizzabile" secondo i vostri gusti e con ciò che avete in dispensa. La base di partenza è, ovviamente, l'amato cereale che viene fatto cuocere nel latte, per assorbimento, diventando morbido e cremoso; una volta pronto, viene frullato finemente e mescolato a uova, burro e zucchero; il composto così ottenuto viene arricchito con uvetta e gocce di cioccolato (a piacere, è possibile aggiungere anche scorzette di agrumi, granella di frutta secca, albicocche essiccate e così via), trasferito in uno stampo da plumcake e poi passato in forno. Appena quaranta minuti di attesa et voilà: una torta ricca golosa e al tempo stessa genuina, perfetta a colazione, da inzuppare in una tazza di caffellatte, o a merenda, con una tazza di tè fumante.

8. Biscotti con farina di riso

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Ridotto in sfarinato, il riso può dare vita a numerose preparazioni dolci prive di glutine e dunque adatte anche a chi è intollerante o celiaco. Oltre a questa ciambella, un dolce da credenza soffice e genuino, è possibile realizzare anche dei frollini fragranti e deliziosi. Una ricetta realizzata con una base di frolla fragrante e burrosa, che ricorda i classici e amatissimi "occhi di bue": due biscotti sovrapposti che racchiudono al loro interno un velo di marmellata. Perfetti per la prima colazione, per una merenda genuina o per qualunque momento in cui la voglia di dolce si fa assolutamente irrefrenabile.

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