La gricia con carciofi è la variante stagionale del grande classico della cucina romanesca: la pasta alla gricia. Conosciuta anche come amatriciana in bianco, la ricetta tradizionale viene realizzata con pochi ingredienti di base, ovvero guanciale, pecorino e pepe. Nella nostra versione abbiamo aggiunto i carciofi che, dolci e dalla consistenza croccante, si sposano egregiamente con gli altri elementi, dal gusto più sapido e deciso. La mantecatura finale, realizzata con la crema di pecorino, donerà al piatto un'irresistibile avvolgenza. Scoprite come fare seguendo passo passo tutti i passaggi e gustate questo meraviglioso primo piatto in occasione di un bel pranzo domenicale in famiglia.
Tagliate il guanciale a tocchetti 1.
Tagliate il guanciale a tocchetti 1.
Pulite i carciofi, eliminando i gambi e le foglie esterne più dure, e metteteli a bagno in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone 2. Poi scolateli, asciugateli con carta assorbente da cucina e tagliateli a fettine.
Pulite i carciofi, eliminando i gambi e le foglie esterne più dure, e metteteli a bagno in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone 2. Poi scolateli, asciugateli con carta assorbente da cucina e tagliateli a fettine.
Scaldate una padella antiaderente sul fuoco, disponete le fettine di carciofo e fatele abbrustolire per qualche minuto; aggiungete un filo abbondante di olio e lasciatele dorare su entrambi i lati 3. Salate e tenete da parte.
Scaldate una padella antiaderente sul fuoco, disponete le fettine di carciofo e fatele abbrustolire per qualche minuto; aggiungete un filo abbondante di olio e lasciatele dorare su entrambi i lati 3. Salate e tenete da parte.
Lessate la pasta in acqua bollente e leggermente salata. Intanto raccogliete il pecorino in una ciotola e aggiungete una macinata abbondante di pepe; aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura della pasta 4 e poi mescolate con una frusta fino a ottenere una crema.
Lessate la pasta in acqua bollente e leggermente salata. Intanto raccogliete il pecorino in una ciotola e aggiungete una macinata abbondante di pepe; aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura della pasta 4 e poi mescolate con una frusta fino a ottenere una crema.
Fate dorare il guanciale in una padella antiaderente senza aggiungere olio 5.
Fate dorare il guanciale in una padella antiaderente senza aggiungere olio 5.
Scolate la pasta al dente, versatela in padella con il guanciale e fatela saltare per qualche minuto. Levate dal fuoco, aggiungete la crema di pepe e pecorino 6 e mantecate per bene.
Scolate la pasta al dente, versatela in padella con il guanciale e fatela saltare per qualche minuto. Levate dal fuoco, aggiungete la crema di pepe e pecorino 6 e mantecate per bene.
Distribuite la pasta in 4 fondine individuali e completate con i carciofi 7.
Distribuite la pasta in 4 fondine individuali e completate con i carciofi 7.
Profumate con un'altra macinata di pepe e servite la pasta ben calda 8.
Profumate con un'altra macinata di pepe e servite la pasta ben calda 8.
Per questa ricetta si consiglia di utilizzare i carciofi della varietà romanesca: noti anche come cimaroli o mammole, si caratterizzano per il cuore tenerissimo e il sapore delicato e dolce. In fase di pulizia, per evitare che le mani possano macchiarsi, potete utilizzare anche dei guanti in lattice; man mano che procedete, raccogliete i carciofi in una ciotola con acqua fredda e succo di limone: in questo modo eviterete che possano annerirsi. In alternativa al limone, potete aggiungere un pizzico di bicarbonato.
Quando pulite i carciofi, evitate di buttare gli scarti, come i gambi e le foglie esterne, e utilizzateli per realizzare un brodo con cui portare a cottura un buon risotto, un decotto o una crema spalmabile da gustare insieme a qualche fettina di pane tostato.
Per una versione ancora più golosa, invece di saltare i carciofi in padella, potete friggerli in olio di semi bollente, fino a doratura.
Nella nostra ricetta abbiamo scelto di utilizzare un formato di pasta corta come i rigatoni, ma a piacere potete sostituirlo con dei tortiglioni, dei fusilli o degli spaghetti.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la pasta con carciofi e triglie e la carbonara di carciofi.
Per assaporarne tutto il gusto, si consiglia di cuocere la gricia con carciofi e gustarla calda al momento. Nel caso in cui fosse avanzata, potete conservarla in frigorifero per massimo 1 giorno, in un apposito contenitore ermetico.