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21 Aprile 2022 15:00

Cucina sostenibile: 10 regole da seguire per ridurre davvero gli sprechi

Potrebbe sembrare un parolone, ma quello della "cucina sostenibile" è un concetto molto più pratico di quanto si pensi: per ridurre gli sprechi, basta seguire queste semplici regole.

A cura di Redazione Cucina
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Se ne parla da anni, ma pochi sanno davvero cos'è: parliamo di cucina sostenibile, un concetto che potrebbe sembrare astratto e addirittura abusato. In realtà, ridurre gli sprechi in cucina significa ridurre il nostro impatto sul mondo: per farlo, basta osservare poche regole, decisamente di senso pratico. Niente paroloni o teorie, ma norme pratiche, legate alla vita quotidiana: ecco quali sono le 10 regole da seguire per una cucina che sia davvero sostenibile.

1. Tutto parte dalla spesa

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Questo è il primo comandamento per una cucina davvero sostenibile: fare la spesa in modo intelligente vale la metà del gioco. Si parte da cosa comprare: ingredienti di stagione, possibilmente a filiera corta, meglio se biologici o comunque non trattati. Nel primo caso il motivo è legato una questione di nutrimenti, ma anche di costi di produzione, nel secondo un'attenzione verso il territorio, nel terzo un misto dei due. Scoraggiando infatti le produzioni massive fuori stagione e foraggiando ove possibile le botteghe locali non si fa bene solo al proprio fisico, ma anche alla comunità che ci circonda.

Dove comprare: come dicevamo, se possibile sarebbe sempre bene scartare i prodotti della grande distribuzione e favorire le piccole botteghe, soprattutto se collegate a produzioni locali. Naturalmente, questo non è sempre possibile: ma anche al supermercato si può fare attenzione e scegliere prodotti che hanno un impatto minore sul pianeta, scartando le produzioni più "pesanti", come nel caso della scelta del salmone.

Quanta spesa fare: anche in questo caso, è fondamentale ricordarsi di non comprare troppi alimenti, soprattutto se freschi. Prepara una lista e, se possibile, vai a fare la spesa vicino casa, più volte alla settimana. In caso contrario, cioè se devi prendere l'auto, meglio concentrare invece una spesa a settimana, o una ogni 10 giorni: magari prendere i prodotti a lunga conservazione al supermercato, mentre il fresco vicino casa. Evita i delivery, a meno che non sia indispensabile.

2. Scegli elettrodomestici efficienti

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Non tutti hanno la possibilità di scegliere, ma se hai una casa da arredare, pensa bene a cosa comprerai: un elettrodomestico economico, che oggi può sembrare un affare si può rivelare un peso sul lungo periodo. E non solo in termini di inquinamento, ma anche di costi in bolletta. Che si tratti della lavastoviglie, di un frullatore, di una friggitrice ad aria o di un forno, è importante informarsi sui consumi e scegliere il modello più efficiente che le nostre yasche si possano permettere

Una regola che vale anche per utensili più piccoli, come pentole, padelle, piastre, taglieri, coltelli: più dureranno, meno spazzatura produrrai. Attenzione dunque alla scelta, ma anche al modo di usare e conservare i tuoi strumenti.

3. Cucina tutto, ma proprio tutto

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Spesso siamo abituati a scegliere le parti più nobili degli animali, verdure ricercate, frutta esotica: ma se hai osservato bene il primo punto dovresti aver superato questa fase. Cucinare di tutto vuol dire non solo evitare di scartare il più possibile parti di alimenti e semmai riutilizzarli in ricette diverse, ma anche imparare a cucinare prodotti poveri, tagli di carne meno pregiati, pesci pescati in modo sostenibile, privilegiando il fresco ed evitando il surgelato (quanto meno quello industriale).

Cucinare con gli scarti aiuterà non solo tasche e pianeta, ma anche la tua creatività in cucina. E se qualcosa sta per andare a male in frigo, non ignorarlo: impara piuttosto a trasformarlo in una golosa conserva. Ne sarai felice quando, fra qualche tempo, riaprirai la dispensa.

4. Fai un check del frigo

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Una volta ogni due o tre giorni, fai un check del frigo per sapere cosa c'è: se vedi che qualcosa sta andando a male, cerca di cucinarlo il prima possibile e prepara una ricetta svuotafrigo. Puoi trasformare quasi tutto in una conserva, come dicevamo, ma anche in una torta salata o in un'insalata di pasta.

Se qualcosa è già guasto, tiralo fuori dal frigo e buttalo, per evitare di contaminare il resto. Segui sempre delle regole per conservare bene i tuoi alimenti in frigo: in questo modo dureranno più a lungo.

5. Pensa alle tecniche di cottura

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È vero tutti amano il fritto, o un buon gratin. Ma se devi accendere il forno per un hamburger, o friggere per ore, il gioco non vale la candela. Usa bene le tecniche di cottura: se prepari qualcosa al forno, cerca di associare delle ricette da fare allo stesso modo.

Quando friggi, ad esempio, è fondamentale farlo nel modo giusto, rispettando temperature e regole della frittura: solo così potrai ridurre gli sprechi, senza dimenticare di smaltire bene l'olio esausto.

Queste piccole regole valgono anche per le tecniche di cottura che possono sembrare più "innocenti": far bollire una pentola piena d'acqua senza coperchio, ad esempio, può sembrare una banalità, ma moltiplicato per un numero elevato di occorrenze, diventa uno spreco energetico non da poco. Inoltre, sfruttando la tecnica principale per preparare altro, risparmierai anche tempo: per esempio mentre bolle l'acqua per la pasta puoi riscaldare qualcosa semplicemente appoggiando un tagliere sopra la pentola ed evitando così di usare una padella appositamente.

6. Elimina i packaging non essenziali

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Posate di plastica, bicchieri, piatti: tutto molto comodo, ma anche decisamente inquinante. Cerca di evitare di usarli se non in casi estremi e, se possibile, preferisci prodotti biodegradabili, da buttare nell'umido. Se sei un amante del campeggio, al posto delle stoviglie usa e getta puoi scegliere quelle in silicone, o in plastica dura, in modo da poterle lavare e riutilizzare: idem se sei abituato a pranzare al lavoro.

Un modo per ridurre i packaging in maniera automatica è ad esempio preferire lo sfuso (e i negozi che lo propongono) e utilizzare buste di stoffa per fare la spesa: in questo modo introdurrai molta meno plastica in casa, con il vantaggio di dover differenziare di meno.

7. Coltiva quello che puoi

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Se hai un balcone, un davanzale assolato o un giardino, puoi divertirti a coltivare erbe aromatiche o piccole verdure: oltre a ridurre gli acquisti, sarà una vera soddisfazione raccoglierli e utilizzarli in cucina. Naturalmente usa terreno di qualità e assicurati di non esporre le tue piante a fonti di inquinamento.

8. Riduci la spazzatura e differenzia (in modo furbo)

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Torniamo al punto 1, la spesa sostenibile, e al punto 5: se hai seguito queste due regole la spazzatura dovrebbe già essersi ridotta di molto. Ad ogni modo, puoi ridurre la spazzatura evitando di cucinare troppo, conservando bene gli avanzi in frigo (senza dimenticarli lì!) e cercando di differenziare il più possibile, in modo furbo. Cosa vuol dire? Per primo evitare di inserire materiali eccessivamente unti o sporchi ma anche, al contrario, evitare usare troppa acqua per "lavare" i contenitori. Oltre a conoscere i principali simboli che rappresentano i vari materiali, nformarti bene sulle regole del tuo comune per evitare di "rovinare" tutto il lavoro di riciclo.

9. Usa il congelatore con intelligenza

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Conservare bene gli alimenti, congelando gli avanzi, è un buon metodo per cucinare di meno, riducendo i consumi energetici. Ma un congelatore, perché duri a lungo e svolga con efficienza il suo lavoro, deve essere trattato con cura: per esempio non deve essere riempito eccessivamente, deve essere pulito regolarmente e così via. È importante usare bene il freezer, seguendo delle regole, al pari di tutto il resto degli ingredienti: in questo modo non dovrete ricomprarlo a breve e risparmierete anche sulle bollette.

10. Esci a cena fuori, ma selezionando

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Andare fuori a cena è un piacere: ma, anche in queste occasioni, puoi fare la tua parte scegliendo al meglio. Trattorie che lavorano con produttori locali, ristoranti che seguono un certo stile di cucina sostenibile, ristoranti che garantiscono stagionalità, freschezza e rispetto della materia prima: tutto questo potrebbe sembrare retorico, ma è importante – anche quando ci si concede un momento di svago – farlo con coscienza e rispetto degli altri.

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