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11 Novembre 2023 11:00

Croissant: dall’eleganza parigina alla colazione (e alla merenda) mondiale

Da simbolo dell'alta cucina francese a protagonista della colazione globale: scopriamo leggende, storia e curiosità del prodotto da forno più amato la mattina.

A cura di Monica Face
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Ti sei mai chiesto come il croissant, con la sua forma a mezzaluna e il suo sapore irresistibilmente burroso, sia diventato un simbolo delle colazione? Da icona di eleganza francese a fenomeno globale, questa eccellenza ha una storia ricca e affascinante che va oltre la semplice tavola della prima colazione. Prepara il caffè e accomodati, perché stai per scoprire la storia del croissant: da icona dell'eleganza parigina a fenomeno culturale globale.

La nascita del croissant: origini e leggende

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il croissant non è nato in Francia. La leggenda più diffusa narra che il croissant fu creato per la prima volta in Austria, precisamente a Vienna come una sorta di panino a forma di mezzaluna. Ma andiamo con ordine.

Nel XVII secolo, Vienna fu assediata dall'Impero Ottomano, ma riuscì a difendersi e sconfiggere il nemico: dopo questa vittoria, i panettieri della città crearono un dolce a forma di mezzaluna, emblema degli Ottomani, quasi a voler "mangiare" il nemico sconfitto. Questo dolce era chiamato "kipferl".

Si dice che poi, quando la regina Maria Antonietta d’Austria sposò il re di Francia Luigi XVI, sentendosi nostalgica dei sapori di casa, chiese di riprodurre il kipferl alla corte. I pasticceri francesi, sempre alla ricerca di nuove sfide, si misero all’opera utilizzando una pasta sfoglia più leggera e burrosa. E qui arriva la parte più affascinante. C'è chi dice che la pasta sfoglia del croissant sia stata frutto di un errore, un esperimento andato storto che ha prodotto risultati straordinari. Altri sostengono che sia stata pura genialità calcolata, un tentativo di combinare la tradizione austriaca con l'innovazione francese. In entrambi i casi, il risultato è stato così sorprendente che il croissant ha conquistato il mondo, diventando il simbolo universale della pasticceria di alta classe. Voluto o accidentale, il croissant è un capolavoro di sapore e consistenza che ha resistito alla prova del tempo.

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Dai bistrot parigini alla tavola globale

Differente dal nostro cornetto e dalle brioche, questo dolce austriaco, divenuto francese, ha conquistato ogni angolo del globo. L'avventura internazionale del croissant, infatti, è una storia fatta di cultura, commercio e, ovviamente, irresistibile bontà.

La stampa e l'alta società: gli ambasciatori inaspettati

Uno dei primi fattori di diffusione del croissant fu l'attenzione della stampa. Giornali e riviste di cucina francesi iniziarono a scrivere sul croissant come icona del lusso e del savoir-faire culinario francese, facendolo diventare di fatto una sorta di status symbol.

L'esportazione della cucina francese e la democratizzazione del lusso

Un altro fattore chiave è stata l'esportazione della cucina francese, considerata da molti come lo standard oro della gastronomia mondiale. Con l'apertura di ristoranti e pasticcerie francesi in altre parti del mondo, il croissant trovò un facile ingresso nei nuovi mercati. Inizialmente visto come un piatto raffinato associato ai caffè parigini, diventa popolare anche grazie a catene di fast food e hotel di vario genere, rendendo il croissant accessibile a un pubblico molto più ampio.

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Come il croissant ha influenzato la colazione nel mondo?

Il croissant non è solo una delizia da forno; è un fenomeno culturale che ha lasciato un segno indelebile sul concetto di colazione in tutto il mondo. Originariamente parte del patrimonio culinario francese, è diventato un alimento internazionale che incarna l'eleganza, il lusso e, allo stesso tempo, la semplicità.

Il croissant e le catene di fast food

Forse un po' sorprendentemente, le catene di fast food hanno avuto un ruolo non indifferente nella diffusione globale del croissant: incorporando il croissant nei loro menù, spesso in versioni "americanizzate" con aggiunte come uova e bacon, queste catene hanno reso il croissant accessibile a un pubblico molto più ampio, anche se diverso dall'originale.

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L'adattamento culturale

Anche la globalizzazione ha fatto la sua parte. Ogni cultura ha adattato il croissant ai propri gusti e ingredienti locali: ad esempio, in Giappone, puoi trovare croissant con ripieni di matcha o di fagioli rossi, mentre in Medio Oriente, versioni con datteri e noci sono molto popolari; negli Stati Uniti, il "cronut," un ibrido tra croissant e ciambella, ha conquistato i palati con la sua dolcezza estrema.

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Il cronut, specialità made in USA che mette insieme croissant e ciambella

Oltre la colazione: la rivoluzione salata

In alcune culture, il croissant è diventato un alimento versatile che supera i confini della prima colazione. In molti paesi mediterranei, per esempio, il croissant viene goduto come spuntino pomeridiano o addirittura come base per sandwich salati. La versione salata del croissant è meno conosciuta rispetto al suo parente dolce, ma non meno deliziosa.

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Originariamente un concetto audace, il croissant salato ha conquistato il cuore degli amanti del cibo grazie alla sua versatilità. Con ripieni che vanno da prosciutto e formaggio al salmone affumicato e avocado, il croissant salato è la perfetta fusione tra la cucina francese e i sapori mediterranei. Puoi trovare queste prelibatezze in panetterie gourmet, caffetterie di tendenza e anche in alcune pasticcerie tradizionali. Sono diventati un must per brunch, buffet e persino aperitivi, dimostrando ancora una volta la straordinaria capacità del croissant di adattarsi e rinnovarsi.

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Quello che i piatti non dicono
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