Dai finocchi all'aglio, passando per mele, ananas e semi di lino. Si tratta di cibi che se inseriti all'interno di una dieta sana ed equilibrata favoriscono la naturale funzionalità di fegato, reni e intestino, migliorando la digestione ed eliminando il gonfiore addominale.
Il termine "detox" è entrato ormai nel linguaggio comune da molto tempo: lo sentiamo spesso associato a regimi alimentari che promettono di eliminare le tossine accumulate nel corpo, da adottare specialmente dopo periodi in cui si è mangiato in modo più abbondante del solito. Bisogna chiarire subito che non c’è niente di miracoloso: stiamo parlando di alimenti comuni che, grazie al loro profilo nutrizionale, contribuiscono a sostenere le naturali funzioni depurative dell’organismo, in particolare quelle di fegato, reni e intestino, al contrario di altri prodotti che, quando assunti, le affaticano o compromettono. Determinati ortaggi, frutti e legumi, infatti, introdotti all’interno della classica dieta varia ed equilibrata (come quella mediterranea) aiutano a supportare la digestione, a contrastare la ritenzione idrica, a ridurre il gonfiore addominale e, in sostanza, a ritrovare un equilibrio dopo una fase di eccessi alimentari. Il motivo? Sono ricchi di acqua, fibre, vitamine, antiossidanti e sostanze fitochimiche in grado di stimolare il metabolismo e favorire lo smaltimento delle scorie. Andiamo alla scoperta dei più popolari, perfetti per i pasti di tutti i giorni.
Ci sono i carciofi e i finocchi, le mele e l’ananas, lo zenzero e la curcuma: si reperiscono con facilità e permettono di depurarsi in qualsiasi periodo dell’anno, in base alla loro stagionalità. Il modo migliore per sfruttarne tutti i benefici è quello di affiancarli ad altri alleati del benessere come cereali integrali, pesce e carni magre, per piatti light. Allo stesso tempo, è necessario mettere da parte carni rosse, insaccati, cibi ultra processati, alcolici, bibite gassate, tutti prodotti che contengono in genere grandi quantità di sale, zuccheri aggiunti e additivi. Quello che non deve mai mancare è l’acqua: devi sapere che bere a sufficienza nel corso della giornata è il primo gesto detox che puoi fare. Rispetto ad altre bevande, preferisci tisane, infusi naturali, acque aromatizzate. Detto questo, di seguito ecco una selezione di 20 alimenti naturalmente detossinanti.
Iniziamo da una delle verdure più note per le sue virtù depurative. Il carciofo contiene cinarina, un polifenolo che, oltre a conferire il caratteristico gusto amarognolo, stimola la produzione di bile e aiuta il fegato a metabolizzare meglio i grassi. La sua azione è utile soprattutto dopo periodi di alimentazione pesante, dove si sono consumati fritti e alcool più del dovuto. Punta su l’ortaggio crudo, come in questo carpaccio o sulle tisane.
Apprezzato per le sue proprietà digestive e sgonfianti, il finocchio è ricco di acqua e povero di calorie e favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso le urine. È un valido alleato contro la ritenzione idrica e i gonfiori addominali, grazie alla sua azione carminativa (ovvero che espelle i gas che si sono accumulati nello stomaco e nell’intestino). Si può consumare crudo, cotto o sotto forma di tisana e infuso.
I popolari agrumi sono un'ottima fonte di fibre, potassio e vitamina C che aiutano a combattere i radicali liberi e a rinforzare il sistema immunitario. La sua acidità è dovuta alla presenza di acido malico e acido citrico, sostanze che oltre a facilitare l’assorbimento del ferro, aiutano il metabolismo e salvaguardano la salute dei reni. Attenzione però ai falsi miti: un bicchiere di acqua e limone bevuto a stomaco vuoto al mattino non è una pozione magica dimagrante, ma può servire ad attivare l’intestino e a idratarsi.
Lo zenzero è una radice dalle molteplici qualità: antinfiammatoria, digestiva, antimicrobica. Favorisce la motilità gastrica e riduce la sensazione di nausea e pesantezza. È indicato in tisane, acque detox, bevande sgonfia pancia.
La curcuma è conosciuta per la sua potente azione antiossidante e antinfiammatoria, dovuta alla presenza della curcumina (responsabile del colore arancione della spezia). È in grado di proteggere le cellule dai danni causati dallo stress ossidativo e stimolare il fegato: è consigliata per alleviare disturbi gastrici causati da una digestione pesante e di attivare la motilità intestinale.
Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Cruciferae ed è una fonte importante di vitamina C, fibre e fitonutrienti. Ha un’azione benefica sul fegato, aiutandolo a depurarsi e a eliminare le sostanze di scarto. In questo caso preparalo al vapore in un mix di verdure, così da mantenere maggiormente intatte le sostanze nutritive.
Sempre all’interno della grande famiglia delle Cruciferae troviamo anche i broccoli: hanno un’ampia disponibilità di sulforafano, un composto che favorisce l’attivazione degli enzimi detossificanti del fegato. Contengono inoltre vitamina C, fibre e antiossidanti che contribuiscono a migliorare la digestione.
La barbabietola contiene betaina e antociani, utili per supportare le funzioni epatiche e circolatorie. Ha un’azione tonica e purificante del sangue e favorisce la depurazione naturale dell’organismo, stimolando la diuresi.
Composto da più del 95% di acqua, il cetriolo è un ortaggio dal forte potere idratante e diuretico. Inoltre si rivela rinfrescante e ipocalorico: ottimo nelle insalate estive e nelle acque aromatizzate, in quanto contribuisce a mantenere una sensazione di leggerezza. Facendo parte della famiglia delle Cucurbitacee, in alcuni soggetti può risultare indigesto, come succede con le melanzane e il melone.
Non solo soffritto e pinzimonio. Il sedano è un ortaggio spesso sottovalutato, ma possiede notevoli proprietà depurative. Favorisce la diuresi e aiuta a eliminare il sodio in eccesso, contribuendo a riequilibrare la pressione arteriosa. È ricco di potassio, fibre e antiossidanti naturali che aiutano a migliorare la funzionalità intestinale e renale: sgranocchialo come snack.
Protagonisti di tantissime ricette primaverili, gli asparagi contengono glutatione, una delle molecole più importanti per la detossificazione cellulare, oltre che alleato anti-age per la pelle. Sono diuretici naturali, aiutano a purificare l’organismo e hanno un buon contenuto di antiossidanti e di fibre.
Se una mela al giorno toglie il medico di torno, un motivo c’è. Questo frutto, tanto semplice quanto benefico, grazie alla presenza della pectina, regola il transito intestinale e contribuisce ad assorbire le sostanze tossiche nel tratto digestivo. Inoltre favorisce il controllo del colesterolo cattivo. Da mangiare a morsi, o come ingrediente per tisane digestive o decotti, questi ultimi particolarmente utili in caso sia di diarrea, sia di stitichezza.
Succosa, naturalmente dolce e con un tocco esotico che non guasta mai. L’ananas, oltre a essere rinfrescante e dissetante, favorisce il drenaggio dei liquidi corporei. Si rivela così utile per contrastare il gonfiore e la ritenzione idrica: per sfruttarla al meglio bevine il succo, senza aggiungere zucchero, o aggiungila in macedonie.
Oltre a essere da sempre conosciuto (e utilizzato) per essere un antibiotico naturale, l’aglio possiede proprietà disintossicanti e depurative. È in grado di sostenere l’organismo nei processi di eliminazione delle tossine, favorendo la funzionalità del fegato, della cistifellea e dell’intestino. La sua azione è preziosa anche per rafforzare le difese immunitarie e proteggere da infezioni e infiammazioni. Mangiare uno spicchio di aglio crudo al giorno non è certo la panacea di tutti i mali, ma questa credenza racchiude una verità, ovvero che l’alimento è più efficace quando non viene cotto.
Potremmo definirli piccoli, ma potenti: i semi di lino sono una vera e propria miniera di sostanze utili al benessere quotidiano. Ricchi di omega-3, lignani e mucillagini, svolgono un’azione emolliente sull’intestino e aiutano a mantenere attivo il transito. Se assunti regolarmente, aggiunti in yogurt, vellutate o insalate, contribuiscono a riequilibrare la flora intestinale: vietato esagerare, visto che potrebbero avere un effetto lassativo.
L’avocado, con la sua consistenza burrosa e il buon profilo nutrizionale rappresenta una scelta intelligente nei periodi in cui si cerca leggerezza senza rinunciare alla sostanza. Apporta grassi insaturi, vitamina E e composti che sostengono i meccanismi di protezione cellulare. Inserirlo nella propria alimentazione contribuisce a migliorare la risposta antinfiammatoria e a favorire la salute epatica.
Versatili e nutrienti, le lenticchie sono da prendere in considerazione quando si tratta di detox. Contengono fibre solubili che aiutano a mantenere l’intestino pulito, mentre ferro, magnesio e vitamine del gruppo B supportano i livelli di energia. Come tutti i legumi tendono a provocare gonfiore in chi è poco abituato ad assumerle, quindi il suggerimento è di introdurle poco per volta, in quantità minime che poi vanno via via aumentando, monitorando la risposta del proprio organismo.
Gusto piacevolmente piccantino (quasi frizzante) e consistenza croccante, i ravanelli sono un ortaggio da valorizzare per chi segue una dieta ipocalorica. Sono noti per essere diuretici e disintossicanti: stimolano il corretto funzionamento del fegato e migliorano la digestione. Il loro apporto di acqua e vitamina C li rende anche utili per contrastare la ritenzione e migliorare l’aspetto della pelle. Gustali crudi: aggiungono colore e freschezza a ogni piatto.
Relegato il più delle volte a semplice decorazione del piatto, il prezzemolo è in realtà uno degli alimenti più utili quando si desidera depurarsi e no, non è tossico. È considerato un vero e proprio diuretico naturale, capace di purificare. Ricco di potassio, clorofilla e antiossidanti, sostiene la salute dell’apparato urinario, riduce il gonfiore e contribuisce alla prevenzione dei calcoli renali.