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27 Gennaio 2023 15:00

Alimenti che non scadono mai: esistono e quali sono?

Esistono alimenti che non scadono mai? La risposta è sì e noi ne abbiamo trovati almeno dieci: ecco quali sono e perché possiamo consumarli anche dopo anni.

A cura di Rossella Croce
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Esistono alimenti che non scadono e che possiamo consumare anche molto tempo dopo la data che, per legge, troviamo sulla confezione? Superata la data di scadenza, molto spesso cediamo alla cattiva abitudine di buttare gli alimenti senza neppure controllarne lo stato, generando così uno spreco alimentare oramai non più sostenibile: eppure basterebbe un pizzico di attenzione in più e una maggiore informazione per ridurre notevolmente gli sprechi. Tutti gli alimenti sono soggetti a naturale deterioramento e conoscere la data di scadenza ci consente un acquisto e un utilizzo più consapevole degli ingredienti che abbiano in casa.

Prima di scoprire quali sono gli alimenti che non scadono, è importante conoscere la differenza tra le diciture che troviamo sulle confezioni degli alimenti che acquistiamo: in particolare la dicitura "da consumare entro" si riferisce ad alimenti che, dopo la data di scadenza, possono degradarsi e diventare nocivi per la nostra salute, se invece l'etichetta riporta il "consumarsi preferibilmente entro" si tratta di alimenti che possono essere consumati anche dopo la data riportata perché, pur perdendo parte delle proprietà organolettiche, non possono risultare in alcun modo dannosi.

Eppure, ci sono ingredienti che, se conservati nel modo giusto, non rischiano di deteriorarsi e possono essere consumati senza alcun rischio: quali sono? Eccone dieci.

1. Pasta

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Gli amanti di uno dei piatti simbolo della nostra storia culinaria saranno felici di sapere che spaghetti, rigatoni, penne lisce e rigate, fusilli e mezze maniche non "scadono mai". Perché? La pasta secca ha una tempo di conservazione di per sé già molto lungo che oscilla tra i 24 e i 36 mesi (anche se dubitiamo che un pacco di pasta possa essere lasciato lì, solo soletto per tre anni) e nonostante questo, può essere consumata anche molto tempo dopo la data di scadenza, a patto che sia conservata correttamente, in luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di calore. Il motivo è molto semplice: la pasta secca ha una percentuale di umidità così bassa da non permettere proliferazioni batteriche anche se, prima di consumarla, è sempre bene fare attenzione alle farfalline da dispensa.

2. Riso

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Come la pasta, il riso ha una componente di umidità irrisoria che non permette la proliferazione batterica, caratteristica che ne garantisce un tempo di conservazione lunghissimo. Il riso può rimanere in dispensa anche per anni e può essere consumato tranquillamente anche se "scaduto". Come conservare il riso? In un punto della cucina lontano da fonti di luce e calore: l' unico modo per evitare che il riso diventi preda d'insetti e farfalline del cibo.

3. Cioccolato fondente

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Conservato correttamente, il cioccolato fondente può essere consumato anche anni dopo la data di scadenza indicata sulla confezione, merito delle caratteristiche organolettiche e delle proprietà naturali, grazie alle quali, pur perdendo parte del proprio aroma, non risulta nocivo per la nostra salute. Per ogni regola la sua eccezione: parliamo di cioccolato fondente che non contenga tracce di frutta secca, burro di cacao o nocciole che invece, dopo molto tempo dalla data di scadenza potrebbero causare la formazione di muffe e batteri.

4. Miele

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Il miele è un alimento ricco di sostanze antibiotiche che impediscono la proliferazione di muffe e batteri: rientra quindi senza dubbio tra gli alimenti che non scadono mai, tanto che recenti scoperte archeologiche hanno rinvenuto barattoli di miele risalenti a più di 5000 anni fa. Come altri cibi, se conservato nel modo giusto, il miele rimane commestibile e mantiene inalterate proprietà e caratteristiche organolettiche per un tempo davvero lunghissimo, pronto a impreziosire dolci, tisane e dessert di ogni tipo.

5. Zucchero

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Hai mai fatto caso al fatto che sulle confezioni di zucchero non è riportata la data di scadenza? No, non è un errore o una dimenticanza: la data di scadenza non c'è semplicemente perché non c'è motivo di metterla. Raffinato, integrale, grezzo o di canna, lo zucchero non può mai scadere perché è uno di quei pochi alimenti di cui i batteri non si nutrono e al cui interno non si riproducono. Conservato correttamente, lontano da fonti di luce e calore, lo zucchero non è soggetto a deterioramento e mantiene completamente intatte il suo potere dolcificante e le sue proprietà organolettiche.

6. Sale

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Prima che inventassero il frigorifero, gli alimenti venivano conservati sotto sale: se ci pensiamo, come può scadere qualcosa che viene usata da millenni proprio per conservare il cibo? Come lo zucchero, il sale non ha una data di scadenza, non è soggetto a deterioramento e può essere conservato in dispensa per anni, l'importante è tenerlo lontano da fonti di calore, per evitare che assorba umidità.

7. Legumi secchi

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I legumi secchi, essendo privi di acqua, non possono sviluppare cariche microbiche, muffe e batteri e per questo motivo rientrano a pieno titolo nella lista degli alimenti che non scadono e possono essere conservati e consumati per lungo tempo anche dopo la data riportata sulle confezioni. Prima di usare i legumi secchi "scaduti" in cucina, è preferibile aumentare i tempi di ammollo, così da favorire una migliore reidratazione.

8. Caffè

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Il caffè macinato in polvere ha un tempo di conservazione di circa 24 mesi ma, anche in questo caso, parliamo dio un alimento che, conservato correttamente, lontano da fonti di luce e calore, può essere consumato fino a un anno dopo la data riportata sulla confezione. Il caffè, conservato nella sua confezione, non è soggetto a deterioramento perché posto sottovuoto: niente ossigeno, niente batteri.

9. Aceto di vino

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L'aceto viene prodotto attraverso la fermentazione del vino che viene "attaccato" da una serie di batteri: grazie a questo processo, l'aceto diventa non solo un delizioso condimento ma anche un ottimo conservante e, soprattutto, non può più andare incontro a deterioramento. Riponiamolo in dispensa, lontano da luce e fonti di calore: qui potrà rimanere per anni, sempre a portata di ricetta.

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Quello che i piatti non dicono
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