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29 Ottobre 2020 11:00

Grano saraceno: proprietà, benefici e le ricette per usarlo al meglio in cucina

É ricco di proteine come un legume, è versatile come un cereale, eppure il grano saraceno in realtà è un seme. Privo di glutine, leggero e dal sapore delicato, il grano saraceno è ricco di proprietà benefiche e incredibilmente versatile in cucina, ottimo in piatti dolci e salati. Scopriamolo meglio.

A cura di Rossella Croce
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Pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Poligonacee, il grano saraceno è uno falso cereale, naturalmente privo di glutine, caratterizzato da un gusto delicato e dall'ottimo apporto proteico. Originario dell'Asia centrale, il grano saraceno, proprio come quinoa e l'amaranto, è un seme, che viene coltivato soprattutto nei paesi freddi: in Italia troviamo numerose piantagione nelle zone alpine e proprio nelle tradizioni culinarie di montagna è protagonista di tantissime ricette.

Da preparare a chicchi o sotto forma di farina, il grano saraceno – anche detto grano nero – è particolarmente consigliato a sportivi, donne in gravidanza e anziani perché incredibilmente energetico e digeribile, oltre che ricco di proprietà antiossidanti e benefiche. Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere su questo alimento e perché faremmo bene a tenerne sempre un po' in dispensa.

Proprietà del grano saraceno

Il grano saraceno è un seme povero di calorie e ricco di fibre e sali minerali, in particolare calcio, ferro, potassio, magnesio e fosforo. Naturalmente privo di glutine, il grano saraceno  si compone principalmente di carboidrati complessi e si riconosce per l'elevatissimo apporto proteico, in particolare vitamina A e vitamina B, e il valore biologico delle proteine presenti: il grano saraceno contiene infatti otto amminoacidi essenziali, in particolare la lisina, presente in percentuali molto elevate (tra il 4% e il 20%). Composto in gran parte da amido, il grano saraceno non contiene colesterolo o alcool mentre non mancano tiamina e acido folico (vitamina B9).

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Benefici

Un alimento di origine antichissima, da sempre apprezzato per le sue numerose proprietà benefiche, il grano saraceno è un ottimo alleato della nostra salute. Tra i motivi per cui consumarlo infatti, troviamo:

  • Adatto a chi soffre di celiachia o intolleranze perché naturalmente privo di glutine, il grano saraceno è un ingrediente leggero e facilmente digeribile;
  • ricco di aminoacidi, proteine e sali minerali, il grano saraceno è energizzante e raccomandato in caso di stanchezza e spossatezza, sopratutto nei mesi freddi;
  • i flavonoidi presenti nel grano saraceno hanno un elevato potere antiossidante, in grado quindi di contrastare l'azione dei radicali liberi e l'invecchiamento cellulare;
  • povero di zuccheri e con un basso indice glicemico, il grano saraceno può essere consumato anche da chi soffre di diabete;
  • consumato regolarmente, è in grado di mantenere bassi i livelli di colesterolo cattivo nel sangue;
  • i sali minerali permettono di tenere sotto controllo i livelli di pressione sanguigna e rafforzare così tutto il sistema cardiocircolatorio;
  • vitamina A e vitamina B aiutano la salute degli occhi, proteggendoli dalle malattie specifiche.
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Usi in cucina del grano saraceno

Grazie al suo gusto delicato e alla sua facilità di preparazione, il grano saraceno è considerato un alimento molto versatile: prima di utilizzarlo in tantissime ricette infatti, basterà lessarlo in acqua salata, nel doppio del suo volume, meglio se per assorbimento. Ricette facili e veloci? Provate una freschissima insalata di grano saraceno, feta e zucchine: un piatto genuino e leggero, perfetto per un pranzo salutare; per un secondo alternativo e rigorosamente gluten free invece, potete dare un occhio alla nostra ricetta delle crocchette di funghi e grano saraceno o delle sfiziose polpette di grano.

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Con la farina, detta bigia, si preparano i famosi pizzoccheri, piatto simbolo della cucina valtellinese, da condire con verza, patate e formaggio o con zucchine e speck; se invece volete cimentarvi in preparazioni dolci, vi consigliamo di provare le crepes di grano saraceno o i poffertjes, le frittelle olandesi soffici e delicate.

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Quello che i piatti non dicono
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