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5 Aprile 2024 15:50

Tè caldo e tè freddo hanno gli stessi benefici?

La bevanda, apprezzata ovunque per il suo sapore e i suoi effetti rilassanti, viene consumata sia calda che fredda: ma temperatura influenza le sue qualità?

A cura di Monica Face
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Se in inverno, spesso, desideriamo una tazza di tè fumante, che ci conforta e riscalda, con l'aumentare delle temperature optiamo per qualcosa di fresco e dissetante, spesso facendolo freddo. Questa bevanda è rinomata per i suoi benefici per la salute, dovuti alla presenza di antiossidanti come i flavonoidi: tali composti sono noti per la loro capacità di ridurre l'infiammazione, migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di malattie croniche. Ma questi benefici rimangono inalterati quando il tè viene raffreddato? Indipendentemente dalla temperatura, il tè caldo e quello freddo offrono gli stessi vantaggi per la salute: le differenze che emergono, infatti, sono principalmente attribuibili al metodo di preparazione piuttosto che alla temperatura della bevanda. Vediamo quali sono.

Preparazione e temperatura: influenza su gusto e salute

Il metodo di preparazione e la temperatura di servizio giocano un ruolo importante nel definire il gusto del tè. Per esempio, un verde preparato con acqua troppo calda può diventare amaro, mentre l'uso di una temperatura adeguata ne mantiene il gusto dolce e delicato. Il processo di raffreddamento può attenuare l'amarezza e favorire un gusto più dolce e rinfrescante, ideale per le giornate calde.

La preparazione del tè può influenzare le sue proprietà. Ad esempio, lasciare in infusione il tè per un tempo maggiore può aumentare l'estrazione di antiossidanti, ma anche di sostanze che possono influenzare negativamente il gusto, come i tannini. Quando si prepara il tè freddo, è comune lasciare l'infusione per periodi più lunghi o addirittura per tutta la notte, potenzialmente alterando il profilo dei nutrienti.

Quindi, sia il tè caldo che quello freddo possono vantare gli stessi benefici per la salute, con differenze marginali che derivano principalmente dal metodo di preparazione piuttosto che dalla temperatura della bevanda.

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La quantità di caffeina estratta non dipende significativamente dalla temperatura dell'acqua (o non solo), ma dal tempo di infusione e dal tipo di foglie utilizzate. Tuttavia, il tè freddo spesso viene lasciato in infusione per periodi più lunghi o addirittura preparato con una concentrazione maggiore di tè, il che può risultare in un contenuto leggermente più elevato di caffeina rispetto alla versione calda, a parità di tipo di foglia.

Componenti chiave del tè e loro effetti salutari

Nel mondo del tè, due componenti si distinguono per i loro notevoli benefici per la salute: le catechine e la L-teanina. Queste sostanze, ampiamente presenti nel tè, in particolare nel tè verde, hanno attirato l'attenzione della comunità scientifica e degli appassionati di tè per i loro effetti positivi sul benessere fisico e mentale.

Le catechine, un gruppo di antiossidanti potenti, giocano un ruolo chiave nel proteggere il corpo dai danni cellulari e ridurre il rischio di malattie croniche, contribuendo significativamente alle proprietà salutari del tè verde, al suo gusto e al colore. Aiutano anche a migliorare la salute cardiovascolare, favoriscono una riduzione del colesterolo cattivo e migliorano la funzione dei vasi sanguigni.

Oltre ai vantaggi fisici, il tè offre anche aiuto per la salute mentale, grazie principalmente alla L-teanina, un aminoacido unico favorisce un senso di rilassamento senza indurre sonnolenza, riducendo efficacemente lo stress e l'ansia e migliorando allo stesso tempo, la concentrazione e la chiarezza mentale. La sinergia tra L-teanina e caffeina nel tè migliora la funzione cognitiva, evitando gli effetti collaterali tipici della caffeina da sola, come l'irrequietezza o il nervosismo.

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Catechine e teanine: cambiano gli effetti se si beve il tè freddo?

Sebbene il metodo di preparazione e la temperatura possano influenzare la quantità di catechine estratte, gli effetti benefici di queste sostanze e della L-teanina restano sostanzialmente invariati, garantendo che il consumo di tè, sia caldo sia freddo, conservi i suoi vantaggi per la salute. Va notato che il tè freddo, talvolta preparato con una concentrazione maggiore di tè o lasciato in infusione più a lungo, potrebbe avere una composizione leggermente diversa, influenzando principalmente la presenza di caffeina piuttosto che ridurre l'efficacia delle catechine o della L-teanina. Questo rende il tè freddo un'ottima alternativa estiva, offrendo un modo rinfrescante di godere dei benefici per la salute del tè.

Le proprietà rilassanti o stimolanti variano con la temperatura?

Numerose varietà di tè sono note per le loro proprietà stimolanti o rilassanti, ma queste non cambiano sostanzialmente tra il consumo a caldo o a freddo. Il tè verde e il tè bianco sono spesso apprezzati per le loro qualità rilassanti, legate alla presenza di L-teanina, che promuove il rilassamento senza sonnolenza. Il tè nero e il tè oolong, con un contenuto di caffeina più elevato, possono avere un effetto più stimolante.

La percezione di queste proprietà può variare leggermente con la temperatura, con il tè caldo che fornisce una sensazione di comfort e calore, mentre quello freddo è più rinfrescante e rivitalizzante. Il processo di raffreddamento può influenzare la percezione del gusto e la solubilità di alcuni composti, ma la differenza in termini di benefici per la salute è generalmente considerata minima. L'importante è che il tè mantenga i suoi componenti principali, come catechine e teanine, che sono responsabili della maggior parte dei suoi effetti salutari.

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Variazioni e innovazioni: le tendenze in termini di tè

Negli ultimi anni, le tendenze di consumo del tè hanno subito un'evoluzione, con un crescente interesse verso varianti più salutari e innovative. La popolarità del tè freddo, in particolare, ha portato a una diversificazione dei gusti: varianti artigianali, ricette casalinghe e opzioni pronte all'uso si sono arricchite con ingredienti naturali come zenzero, citronella e frutti di bosco, mirando a benefici specifici come la detossificazione, l'energia e il benessere digestivo.

Parallelamente, è aumentato l'interesse per i tè freddi fermentati quali il kombucha, noto per i suoi probiotici e gli effetti per la salute intestinale, il tè matcha, apprezzato per il suo alto contenuto di antiossidanti e la capacità di offrire energia duratura senza i picchi di caffeina del caffè.

Il tè bianco sta guadagnando estimatori per il suo sapore delicato e i benefici antiossidanti, considerato un alleato nella cura della pelle e nella lotta all'invecchiamento. Infine, il tè al rooibos, privo di caffeina e ricco di antiossidanti, viene sempre più scelto per le sue proprietà calmanti e il supporto al sistema immunitario, rendendo il panorama del tè più vario e interessante che mai.

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