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26 Dicembre 2023 13:00

Verde, nero e bianco: differenze e segreti del mondo dei tè

Ogni varietà, con la sua storia, il suo processo di lavorazione e le sue proprietà uniche, offre un'esperienza di degustazione singolare.

A cura di Monica Face
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Tra le molteplici bevande che hanno segnato la storia e la cultura umana, il tè si distingue come una delle più amate e versatili, conquistando milioni di persone con la sua vasta gamma di varietà e i sapori ricchi e raffinati. Questa bevanda, che ha attraversato secoli e culture, offre un'ampia gamma di gusti, aromi e benefici per la salute, rendendola una delle scelte preferite a livello mondiale. Come abbiamo visto, esistono numerose tipologie, ciascuna porta con sé caratteristiche e tradizioni proprie. Oggi ci soffermiamo sulle differenze tra tè verde, nero e bianco, tre delle varietà più celebri: esploreremo la loro storia affascinante, che ci riporta ad antiche civiltà e rituali, la loro produzione, che coinvolge metodi e tecniche uniche, e i benefici che si celano dietro ogni foglia. Questo viaggio nel mondo dei tè ci permetterà di apprezzare ancora di più ogni sorso di queste bevande straordinarie.

Viaggio nelle origini: le affascinanti storie del tè  

Il tè ha una storia affascinante, ricca di aneddoti e momenti significativi: ogni varietà ha origine da tradizioni e pratiche specifiche, che hanno contribuito a definirne l'identità e la diffusione nel mondo. Approfondendo le storie particolari del tè verde, nero e bianco, scopriamo come queste diverse varietà abbiano acquisito il loro carattere unico e siano entrate a far parte della tradizione culturale globale.

Per esempio, il tè verde, la varietà più antica, è strettamente legato alla cultura cinese e alla sua storia millenaria. La leggenda racconta che l'imperatore Shen Nong lo scoprì circa 5000 anni fa quando alcune foglie di tè caddero casualmente in una pentola d'acqua che stava bollendo e fu immediatamente affascinato dal sapore rinfrescante e dalle proprietà curative del liquido risultante.

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Il tè nero, invece, ha una storia più recente: si ritiene sia stato scoperto durante la dinastia Ming, quando i mercanti iniziarono a fermentare il tè per preservarne la freschezza durante i lunghi viaggi verso l'Europa e altre regioni. Questo processo di fermentazione dava al tè un sapore più robusto e una maggiore durata di conservazione, rendendolo ideale per il commercio a lunga distanza.

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Il tè bianco, infine, è considerato una scoperta relativamente moderna rispetto al tè verde e nero. Si ritiene che sia stato prodotto per la prima volta nelle province cinesi del Fujian e del Zhejiang durante la dinastia Song: questa varietà, caratterizzata dalla raccolta esclusiva di germogli e giovani foglie coperte da una delicata peluria bianca, era inizialmente una rarità riservata alla nobiltà, rendendola una delle gemme più preziose nel mondo del tè.

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La distinzione nel dettaglio: caratteristiche del tè verde, nero e bianco

Tra le bevande più apprezzate al mondo, il tè  – che sia verde, nero e bianco –  si distingue non solo per i benefici per la salute, ma anche per le sue peculiarità. Oltre al sapore, ogni varietà si differenzia per il colore, il metodo di lavorazione e le sue note aromatiche, delineando un profilo unico. Da una tazza di tè verde, ricca di sfumature, a quella più robusta del tè nero, fino alla delicatezza del tè bianco, ogni sorso racconta una storia particolare.

Un'infusione di tradizione e benessere con il tè verde

Il tè verde, che include tipologie famose come il matcha, proviene dalla pianta Camellia sinensis, si distingue per un processo di lavorazione che evita la fermentazione, mantenendo così il colore verde naturale delle foglie. Dopo l'esposizione al sole, le foglie subiscono un trattamento a vapore e poi vengono essiccate naturalmente. Il tè verde è noto per stimolare il metabolismo e agire come un potente depurativo. Tra le varietà più apprezzate, troviamo il Sencha, noto per il suo gusto equilibrato e rinfrescante, e il Gyokuro, coltivato all'ombra per un sapore più dolce e meno amaro.

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Energia e intensità in ogni sorso di tè nero

Apprezzato in tutto il mondo, il tè nero è celebre per il suo alto contenuto di teina e le sue proprietà tonificanti. La sua preparazione coinvolge un processo di macerazione e fermentazione delle foglie per quasi due ore a 30 °C, che gli conferisce un colore nero-brunastra e un aroma distintivo. Esempi di tè nero includono l'Assam, robusto e maltato, ideale per una colazione energizzante, e il Darjeeling, noto come il "champagne dei tè" per il suo profilo aromatico delicato e floreale.

Un viaggio di sapori delicati: il raro e prezioso tè bianco 

Meno noto ma ugualmente intrigante, il tè bianco si distingue per un meticoloso processo di raccolta e preparazione: si raccolgono a mano solo le prime foglie e le gemme, mantenendo la peluria bianca sulla superficie. Questo tè non fermentato, semplicemente essiccato, è ricco di polifenoli e fitonutrienti, rendendolo una bevanda di grande valore per il nostro benessere. Tra le varietà più celebri ci sono il Silver Needle, fatto esclusivamente da giovani germogli per un gusto delicato e leggermente dolce, e il White Peony, che include le prime due foglie per un sapore più corposo.

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Tè e salute: benefici di una tazza quotidiana

Oltre ai loro noti effetti sulla salute mentale, queste tre tipologie di tè offrono una vasta gamma di benefici per la salute, ma presentano anche alcune controindicazioni.

Il tè verde è ricco di L-teanina e polifenoli, che hanno dimostrato di ridurre lo stress e promuovere il rilassamento, oltre a migliorare la funzione cognitiva e potenzialmente ridurre il rischio di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. Ha anche proprietà anti-tumorali, benefiche per il sistema cardiovascolare e respiratorio, accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilita la diuresi, e offre effetti neuroprotettivi. Tuttavia, il suo contenuto di caffeina può causare ansia, insonnia e nervosismo se consumato in eccesso, e può influenzare la funzione tiroidea.

Anche il tè nero può avere benefici per la salute. Studi hanno mostrato che il consumo regolare di tè nero può aiutare a ridurre i livelli di stress e migliorare i sintomi della depressione. La presenza di polifenoli nel tè nero è stata collegata a effetti positivi sull'umore e sulla salute mentale, può aiutare a diminuire i livelli di colesterolo, similmente ai benefici offerti dal tè verde, sostenendo la salute cardiovascolare. Tuttavia, bisogna prestare attenzione alle controindicazioni. L'abbondante presenza di caffeina e la concentrazione di teofillina e teobromina possono provocare effetti stimolanti se assunte in dosi elevate, potenzialmente causando nervosismo e disturbi del sonno. Si consiglia, quindi, un consumo equilibrato, specialmente per chi è più sensibile agli stimolanti.

Ricco di polifenoli, il tè bianco possiede un forte potere antiossidante che contribuisce a proteggere e beneficiare il nostro corpo. Queste sostanze hanno effetti antietà e antitumorali, prevengono patologie cardiovascolari come l'aterosclerosi e l'ipertensione e agiscono positivamente sul cervello proteggendolo dall'invecchiamento e dalla demenza. Contribuiscono inoltre al rafforzamento di denti e ossa e al mantenimento della giovinezza della pelle. Il tè bianco è noto anche per le sue proprietà anti-stress e antibatteriche e per la sua capacità di accelerare il metabolismo dei grassi, facilitando il dimagrimento.

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Tè verde, nero e bianco: quanta caffeina hanno?

Una delle caratteristiche distintive del tè, è la presenza di caffeina, che influisce notevolmente sul corpo e sul benessere. La quantità e l'effetto di questa sostanza variano considerevolmente tra le tre varietà di tè, incidendo su aspetti come l'energia, la concentrazione e il ciclo del sonno.

  • Il tè nero, generalmente, ha il contenuto più elevato di caffeina, il che lo rende un eccellente stimolante e aiuto per la concentrazione. Questo è dovuto al suo processo di fermentazione che intensifica la presenza di caffeina.
  • La quantità di caffeina contenuta nel tè verde, inferiore rispetto al nero, è rilasciata più lentamente nel corpo, offrendo una sensazione di risveglio e concentrazione più prolungata senza i picchi e le cadute tipici di altre bevande caffeinate.
  • Il tè bianco, essendo meno processato, ha il minor contenuto di caffeina tra i tre. La sua leggera quantità di caffeina lo rende una scelta ideale per chi è sensibile agli effetti stimolanti o per un consumo serale, offrendo i benefici di un leggero stimolo senza interferire con il ciclo del sonno.
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