La sangria è una bevanda alcolica tipica della tradizione spagnola e conosciuta in tutto il mondo. Da servire durante pranzi e cene, ma anche come aperitivo e per party a tema, secondo la ricetta originale viene realizzata con frutta di stagione e vino rosso ma le varianti sono infinite. Tra quelle più famose, c’è la sangria bianca catalana creata invece con spumanti e vini bianchi. Dal gusto intenso e caldo ma fresca e dissetante, è facile da preparare anche a casa seguendo alcuni piccoli accorgimenti e soprattutto rispettando le dosi indicate dalla ricetta originale iberica.
Versate il loro succo delle arance in un recipiente e aggiungete una stecca di cannella. Lavate e sbucciate due pesche e tagliatele a pezzetti. Unitele al succo di arance con un'arancia e una mela tagliate a cubetti. Versate il brandy e aggiungete lo zucchero di canna e il vino rosso.
Lasciate riposare il tutto in frigo per almeno cinque ore e servite la vostra bevanda alcolica con qualche cubetto di ghiaccio, magari in una brocca bella ampia per poter raccogliere vino e frutta insieme. Accompagnate con stuzzichini vari, con spiedini di frutta o con una bella paella per ricreare a casa vostra una perfetta atmosfera spagnoleggiante.
Potete sostituire le pesche con melone invernale, kiwi, arance o pere: l’importante è scegliere frutta di stagione, matura ma soda, per poter utilizzare anche la buccia. In alternativa al brandy, potrete versare un bicchierino di rum.
È necessario che i suoi ingredienti macerino quanto più tempo è possibile per renderla più saporita. È possibile anche aggiungere 500 ml di soda o bibita gassata al gusto di limone o arancia poco prima di servire.
La sangria non va servita tiepida ma fredda e con ghiaccio. Per la preparazione della sangria, tra i vini migliori da utilizzare ci sono il Nero d'Avola, il Dolcetto, il Montepulciano, il Merlot, il Primitivo, il Lambrusco o il Cannonau.
La sangria può essere conservata in frigo per massimo tre giorni. Ricordatevi però di togliere la frutta dal vino per evitare che si ammorbidisca troppo e ne disturbi il sapore complessivo. Potete anche prepararla un giorno prima rispetto a quando dovrete servirla, facendola sempre riposare in frigo.
La sangria è una bevanda alcolica tradizionale spagnola. Ma numerose sono le versioni alternative che sono state inventate nel corso del tempo e molto note anche in Italia. Ecco le varianti più famose:
La sangria ha origini spagnole. Il suo nome deriva direttamente dalla parola iberica “sangre” che significa “sangue”, in virtù del colore rosso che la caratterizza ma anche con riferimento all’animo profondamente passionale di questo popolo. In realtà, secondo la tradizione, questa bevanda alcolica e dolce era servita soprattutto tra i contadini portoghesi. Ben presto arrivò a Madrid e da qui si diffuse prima in Spagna e poi in tutto il mondo. Fa parte della famiglia dei Cup & Bowl, drink a base di vino, stillati e aromatizzati con spezie e frutta, solitamente preparati e serviti in grandi caraffe. Non vi resta che provare a farla anche a casa.