Il pollo tandoori è un piatto tipico della cucina indiana a base di pollo, spezie e yogurt che viene spesso accompagnato da riso pilaf o insalata. Il nome deriva dal Tandoor, il tradizionale forno di terracotta dove il pollo veniva cotto. Infatti la cottura è la parte più delicata di tutto il procedimento che potrebbe compromettere l'esito di tutta la ricetta. Per dare al pollo, invece, il classico colorito rosso bisogna comprare la pasta per tandoori mentre per la marinatura si usa lo yogurt.
Spellate le sovracosce di pollo e rimuovete il grasso in eccesso (1). In una ciotola capiente versate due cucchiai di pasta tandoori (2). Unite lo yogurt alla pasta e mescolate con un cucchiaio fino ad amalgamare i due ingredienti (3).
Unite il curry e il limone, mescolate energicamente fino ad amalgamarlo completamente con il resto degli ingredienti (4). A questo punto aggiungete il pollo, coprendolo su tutti i lati con la crema ottenuta, e lasciate marinare per almeno un paio d'ore in frigorifero (5). A questo punto adagiate il pollo su una teglia coperta di carta forno e cuocete in modalità ventilata a 200°C in forno preriscaldato per circa 40 minuti (6). Servite il pollo tandoori caldo.
Preparare il pollo tandoori è decisamente più facile di quel che si possa pensare e fortunatamente la pasta tandoori è ormai reperibile facilmente sia nei negozi etnici che all'interno dei supermercati più forniti. Basterà quindi seguire qualche piccolo accorgimento per ottenere un risultato perfetto ad ogni preparazione:
Il pollo tandoori deve il suo nome alla tecnica di cottura che veniva e viene utilizzata tradizionalmente in India per la preparazione di questa ricetta.
Viene infatti utilizzato il Tandoor, ovvero dei forni di argilla che vengono interrati con alla base fuoco vivo ad alimentare questo particolare metodo di cottura che raggiunge temperature molto elevate.
Il primo ad utilizzare questo metodo ormai tradizionale sarebbe stato il cuoco Kundan Lal Gujral prima della colonizzazione da parte degli inglesi, evento che lo portò a trasferirsi dal Punjab, luogo d'origine di questa ricetta, a Delhi.
Lì il piatto ebbe enorme successo, al punto che venne inserito come portata fissa all'interno dei pranzi ufficiali del governo indiano.
Il pollo tandoori può essere conservato coprendolo e tenendolo ad una temperatura di 8-10° per circa un giorno, scaldandolo a fuoco molto basso prima di servirlo.