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21 Dicembre 2019 11:00

Mercatini di Natale 2019: i più belli d’Italia e le specialità da gustare

I mercati di Natale sono must delle festività a cui non si può rinunciare: tra i profumi del vin brulè e le casette di legno, c'è sempre qualche regalino ancora da fare che si può trovare sulle bancarelle addobbate a festa. Oggi vi raccontiamo come nascono i mercatini di Natale, quali sono quelli storici e quali quelli da non perdere. Naturalmente, con le relative specialità gastronomiche da assaggiare.

A cura di Francesca Fiore
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Artigianato tipico, decorazioni, abiti in loden e profumi di ogni tipo: sono i mercatini di Natale, un appuntamento irrinunciabile per chi ama passeggiare immergendosi nell'atmosfera tipica delle feste. Ma quando nascono i mercati di Natale? Vi raccontiamo i mercatini di Natale storici, quelli più belli da vedere con date e informazioni specifiche e, soprattutto, quali sono le specialità gastronomiche da assaggiare.

Cosa sono e dove nascono i mercatini di Natale

La tradizione dei mercati di Natale è molto antica: le prime tracce che attestano l'usanza di mercati ad hoc per le festività natalizie risalgono al XIV secolo, quando in Germania e Alsazia si allestivano banchi e cucine all'aperto nel mercato conosciuto con il nome di Mercato di San Nicola. I mercati di Natale sono nati, come molte delle nostre usanze attuali, per rispondere a un'esigenza pratica: per fare acquisti all'ingrosso, infatti, erano in uso le grandi fiere, mentre per fare quelli legati a periodi specifici venivano allestite bancarelle e banchetti nelle varie città, in modo che le massaie potessero rifornirsi di tutto il necessario per il periodo, in questo caso, dell'Avvento.

Il mercato più antico è datato 1434: alcuni documenti di Dresda citano infatti, un "Striezelmarkt", letteralmente un mercato del dolce, da tenersi nella settimana che precedeva il Natale. Più avanti, durante la Riforma protestante, il nome fu ribattezzato in "Christkindlmarkt", per sottolineare il rifiuto del culto dei santi. Un altro mercato molto antico è quello di Strasburgo, tenutosi per la prima volta nel 1570, ma anche quello di Norimberga, datato 1628.

Ma com'è fatto un mercato di Natale e qual è il periodo migliore per visitarlo? Naturalmente non possono mancare gli stand dedicati all'artigianato locale, con oggetti tendenzialmente natalizi ma non solo; immancabili anche i banchi dedicati alla gastronomia, con leccornie da comprare e portare a casa, ingredienti per fare piatti specifici, ma spesso anche cucine all'aperto che servono le specialità tipiche del Natale e lo street food. Il periodo è quello dell'Avvento: naturalmente l'atmosfera si "riscalda" man mano che il Natale si avvicina. Per questo, la settimana che precede la natività è sicuramente la migliore per visitarli.

Mercatini di natale più belli d'Italia

In molte città del Nord Italia, e in tutto l'arco alpino, l'Avvento coincide con l'apertura dei mercatini di Natale, così come in Germania meridionale e Austria, dove sono spesso chiamati Christkindlmarkt (che letteralmente vuol dire "il mercato del Bambino Gesù"). In Italia ci sono tanti mercati storici: naturalmente, quelli più celebri, sono quelli dell'arco alpino (ma non solo). Fra i più famosi troviamo quelli del Trentino Alto Adige come il mercato di Merano, quello di Bolzano e di Trento, quello di Bressanone e quello di Vipiteno, ma anche i mercatini valdostani, come il mercatino di Courmayeur, quello di Aosta e quello di Saint-Vincent e il mercatino friulano di Sauris. Tanti i mercati anche in Lombardia, con Cremona, Livigno e Sondrio a farla da padrone, o quelli del Piemonte, fra cui il mercatino di Govone, dove si allestisce Il Magico Paese di Natale, e Vercelli. Tanti i mercati anche al Centro e al Sud, dove sicuramente primeggia Napoli, con San Gregorio Armeno: più che un mercatino di Natale una via sempre addobbata a festa, ma anche quelli laziali di Viterbo e di Civita di Bagnoregio. Abbiamo fatto una selezione dei mercatini di Natale che più ci piacciono Da Nord a Sud, per informarvi su date e orari, ma sopratutto per raccontarvi quali sono le specialità gastronomiche da non perdere.

1. Mercatino di Natale di Bolzano 2019

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Forse il più famoso dell'arco alpino, il mercatino di Natale di Bolzano è un appuntamento da non perdere. Il centro storico della città altoatesina, infatti, viene completamente addobbato e riempito di stand che spandono profumi di ogni tipo. Tanti gli eventi previsti durante le giornate del Bozen Christkindlmarkt, il mercatino 2019-2020, fra cui il parco di Natale con la pista di pattinaggio. Cosa mangiare a Merano? Naturalmente i krapfen, ma anche le strauben, le tipiche frittelle dolci tirolesi. Aperto dal 28 novembre, il mercatino di Bolzano proseguirà fino al 6 gennaio 2019. Sempre in Alto Adige, vi consigliamo anche i mercati di Bressanone, Bolzano, Vipiteno e Brunico.

2. Mercatino di Natale di Trento 2019

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Il più grande del Trentino, che si svolge in piazza Fiera e in piazza Cesare Battisti a Trento, dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020. Sono 93 le casette di legno dislocate nelle due storiche piazze della città, dove troverete dal meglio dell’artigianato ai sapori locali, ma anche eventi live come lezioni di cucina dal vivo, degustazioni, musica e giochi. Cosa assaggiare al mercatino di Natale di Trento? Si parte dai canederli e si arriva allo strudel: da non perdere anche la cioccolateria di Elena e Merj e lo stand delle grappe di Cappelletti. Il mercatino di Natale di Trento durerà fino al 06 gennaio: è aperto dal lunedì al giovedì in orario 9.00-19.30, mentre nel weekend fino alle 20.30.

3. Mercatino di Natale di Govone 2019 (CN)

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Un borgo piemontese che si trasforma in un vero e proprio villaggio natalizio: è il Magico Paese di Natale di Govone, aperto dal 16 novembre fino al 22 dicembre solo nei weekend, dalle 10 alle 19. Se non ci siete mai stati, approfittate di quest'ultimo weekend per scoprire uno dei mercati di Natale più belli d'Italia: l'entrata al mercato è gratuita, mentre per il villaggio si paga dai 7 agli 8 euro (i bambini sotto i 4 anni biglietto gratuito). Tanti gli eventi dedicati ai più piccoli, ma anche agli adulti: fra le specialità gastronomiche non perdere il fritto piemontese in versione street food, la piadina di montagna, le frittelle di mele, i bomboloni e gli amaretti. Belli e pieni di specialità anche i mercati piemontesi di Viverone, Domodossola, Torino e Rivoli.

4. Mercatino di Natale di Grezzano Visconti 2019 (PC)

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Un bel mercato di Natale emiliano, che si tiene in un affascinante borgo dotato di Castello e Parco, nel comune di Vigolzone: siamo a pochi chilometri da Piacenza. Dal 16 novembre al 6 gennaio 2020 qui si allestisce la quinta edizione dei Mercatini di Natale, ormai diventati celebri, grazie anche ad artisti e artigiani che propongono opere e oggetti unici realizzati a mano: qui è possibile trovare idee per un regalo speciale! Per i più piccoli, presente anche la Casa di Babbo Natale. Il 6 gennaio, giorno di chiusura dei mercati, è previsto l’arrivo della Befana e la realizzazione del falò "Brusa la Vecia" in Cortevecchia. Passeggiando fra i vari stand non potete assolutamente perdere l'assaggio delle buslan, tipiche ciambelle piacentine, dei turtlìt (tortelli dolci), ma anche della spongata, torta di origine ebraica molto comune in Val d'Arda.

5. Mercatino di Natale di Montepulciano 2019 (SI)

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Anche la Toscana ha i suoi mercatini di Natale, da quello di Arezzo a quello di Lucca, passando per Pisa, Prato, Siena e Pietrasanta. Fra i tanti, noi vi suggeriamo quello di Montepulciano, con la sua atmosfera molto suggestiva, intorno piazza Dante. Dal 16 novembre al 6 gennaio oltre 80 stand accoglieranno i visitatori con oggetti di artigianato, decorazioni per la tavola e per l'albero, creazioni in carta e materiali naturali: Bella anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio, la giostra e il mini ranch dei pony per i bambini. Tante leccornie da provare agli stand: assolutamente da assaggiare i crostini con milza e fegatelli, il pansanto (condito con cavolfiore lessato, aceto e olio), ma anche i tanti salumi e formaggi locali pregiati, come il Ravaggiolo, e, naturalmente, il  Vino Nobile di Montepulciano.

6. Mercatino di Natale di Viterbo 2019

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Uno dei mercati più belli del Centro Italia, il Christmas Village di Viterbo, che si snoda tra gli splendidi quartieri medievali e i palazzi storici della Città dei due Papi. A una trentina di chilometri circa, c'è anche Civita di Bagnoregio, suggestivo paesino arroccato su un colle a cui si accede solo passando per un ponte lungo 200 metri: bellissimo il suo presepe vivente, che ogni anno richiama tantissimi appassionati (previsto per il 26, 28, 29 dicembre e per il 1, 4, 5 e 6 gennaio 2020). Una volta fra gli stand dei mercatini, fermatevi ad assaggiare specialità locali introvabili altrove come il pangiallo, il panpepato, i tozzetti, i torroni e i mostaccioli, gran parte dei quali fatti con le pregiate nocciole locali, le Nocciole tonde romane.

7. Mercatino di Natale di Napoli 2019

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Non è un vero e proprio mercatino di Natale, ma una via celebre in tutto il mondo: via San Gregorio Armeno. Chiamata anche San Liguoro dai napoletani, mette in mostra l'antichissima tradizione presepiale, risalente al culto pagano di Cerere. La nascita del presepe napoletano, invece, risale alla fine del Settecento: oggi via San Gregorio Armeno è celebre come il centro espositivo delle botteghe artigianali locali che ormai tutto l'anno realizzano statuine per i presepi, sia canoniche che originali, molte delle quali dedicate a personaggi di attualità. Le esposizioni relative al Natale solitamente prendono il via dagli inizi di novembre per concludersi intorno al 6 gennaio. Cosa mangiare a Napoli passeggiando per San Gregorio Armeno? Niente di più facile: pizzelle montanare, panzarotti, pizza fritta e panino napoletano per gli appassionati del salato; babà, sfogliatelle ricce e frolle, mostacciuoli, rococò e biscotti all'amarena per i golosi di dolce.

8. Mercatino di Natale a Borgo Egnazia 2019, Fasano (BR)

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Un intero borgo trasformato in albergo diffuso che durante il periodo natalizio diventa un grande mercatino a cielo aperto: è davvero suggestivo il mercatino di Natale di Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano (BR), che apre le porte anche ai visitatori esterni ogni weekend dal 23 dicembre fino all'Epifania (dalle 18.00 alle 20.30, tranne la domenica, quando apre dalle 14.30 alle 19.00). Un vero e proprio viaggio tra colori sapori e profumi del Natale pugliese, scoprendo le tradizioni gastronomiche e artigiane di questa terra: potrete anche partecipare alle lezioni aperte di cucina con le cuoche locali. Cosa mangiare a Borgo Egnazia? Naturalmente le pettole, o pittule, le carteddhate, tipico dolce natalizio e i purceddhuzzi, meglio conosciuti come "il torrone del povero".

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