ricetta

Insalata di rinforzo: la ricetta del tipico contorno napoletano delle feste

Preparazione: 30 Min
Cottura: 10 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Raffaella Caucci
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ingredienti
Olive verdi
180 gr
Olive nere snocciolate
150 gr
Sottaceti scolati
150 gr
Alici sott’olio
8 filetti
Papaccella sott’aceto (oppure peperone rosso)
1
Cavolfiore
1 cespo grande
Capperi sott’aceto
1 cucchiaio
Sale
q.b.
Olio extravergine di oliva
q.b.
Aceto di vino
q.b.

L'insalata di rinforzo è un contorno tipico della cucina napoletana, consumato tradizionalmente durante le festività natalizie. La sera della Vigilia, infatti, si prepara quest'insalata a base di cavolfiore, papaccelle – i tipici peperoni piccoli e tondeggianti ideali per conserve e sottoli -, capperi, sottaceti, acciughe e olive verdi e nere. La sua presenza sulle tavole è irrinunciabile, quasi un segno di devozione nei confronti della tradizione. Una pietanza gustosa, saporita e colorata, in cui le note decise dell'aceto e la croccantezza degli ingredienti donano brio a un ortaggio dal sapore delicato come il cavolfiore.

La storia

Secondo alcune teorie, il termine "rinforzo" è dovuto al fatto che quest'insalata viene arricchita e quindi rinforzata con diversi ingredienti. Più semplicemente, invece, pare che il nome rinforzo indicherebbe che questo piatto va a rinforzare le portate principali. L'insalata di rinforzo, infatti, accompagna tutti i pranzi e le cene del periodo natalizio, a partire dalla Vigilia di Natale, cena di magro poiché a base di pesce, che l'insalata a base di cavolo contribuisce a rendere più sostanziosa. La ricetta di questa specialità napoletana ha origine dalla "caponata natalizia", descritta dal cuoco Ippolito Cavalcanti nel suo ricettario ottocentesco, che accompagnava la cena della Vigila a base di pesce.

Scopri come preparare l'insalata di rinforzo seguendo passo passo procedimento e consigli. Prova anche i broccoli di Natale e l'insalata di cavolo e carote.

Come preparare l'insalata di rinforzo

Pulisci il cavolfiore eliminando il torsolo e le foglie esterne 1.

Aiutandoti con un coltello stacca tutte le cimette 2.

Raccogli le cime in uno scolapasta e sciacquale sotto l'acqua fresca corrente 3.

Scola bene le papaccelle (oppure dei peperoni sott'aceto) e tagliale a filetti 4.

Cuoci il cavolfiore in acqua bollente e salata per circa 10 minuti, quindi scolalo al dente e trasferiscilo in un piatto da portata 5.

Condisci con l'aceto e l'olio 6, poi aggiusta di sale e mescola.

Scola bene i sottaceti e aggiungili all'insalata 7.

Unisci anche le olive nere, quelle verdi, i filetti di papaccelle e i capperi ben scolati 8.

Completa con i filetti di acciuga 9, mescola bene e riponi in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire.

Consigli

Preferisci le olive nere di Gaeta e, a piacere, puoi aggiungere anche della scarola riccia. Le papaccelle indicate per questa preparazione sono quelle ricce verdi, oppure rosse o gialle.

Sciacqua per bene i sottaceti e i capperi prima di aggiungerli all'insalata.

Prepara la tua insalata di rinforzo il giorno prima, per fare insaporire bene il cavolfiore.

Variante

Insalata di rinforzo con baccalà

Una tradizione abbastanza diffusa è quella di consumare il baccalà fritto, accompagnandolo con l'insalata di rinforzo. Taglia a cubetti il mussillo di baccalà, infarinali e poi friggili. Una volta fritti, falli asciugare su carta assorbente da cucina e poi aggiungili all'insalata di rinforzo preparata il giorno prima e fatta riposare in frigo. In questo modo il baccalà fritto si insaporirà per bene e sarà ancora più gustoso.

Conservazione

L'insalata di rinforzo si conserva in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per 2-3 giorni.

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