Un gesto così semplice e automatico, quello del caffè, a volte comporta anche dei dubbi: quanta acqua mettere? Quando spegnere la macchinetta? È davvero necessario pressare la polvere? Per chi ha questi e altri dubbi, ecco una guida semplice per sapere come fare un caffè casalingo alla perfezione.
Tutti sappiamo fare il caffè. O meglio, tutti crediamo di saperlo fare. Perché fare il caffè – che sia fatto con la moka o con la caffettiera napoletana – è davvero un'arte. Meglio il caffè in chicchi o in polvere? Va pressato oppure no? L'acqua a che temperatura va messa? Se avete dubbi su qualche aspetto del caffè ecco una breve guida con consigli e trucchi per fare il caffè a casa alla perfezione.
Naturalmente, si deve partire da un caffè di qualità, che sia in chicchi oppure già in polvere. Noi vi suggeriamo di optare per i chicchi e per un macina caffè, che sia in grado di garantire la giusta granulometria alla polvere. In questo caso, macinate solo il caffè che vi serve per quella specifica caffettiera, evitando di macinarne di più: sarebbe del tutto inutile. Se invece avete poco tempo e preferite scegliere una polvere assicuratevi che il vostro caffè sia stato macinato entro le due settimane dalla raccolta, parametro fondamentale per un prodotto che preservi aromi e sapori. Naturalmente, è fondamentale anche saper conservare bene il caffè per non rovinarne la qualità.
Quando fate il caffè, non sottovalutate mai l'importanza dell'acqua: quella troppo calcarosa, infatti, rovinerà inevitabilmente la vostra caffettiera. In questo caso è sempre meglio filtrarla, o usare l'acqua minerale, riempendo la caffettiera fino a metà della valvola, non un goccio di più, non uno di meno. Ultimo ma non meno importante, l'acqua deve essere fredda (ma non ghiacciata).
Sicuramente qualcuno storcerà il naso, ma una volta messa la polvere del caffè nella moka questa non dovrebbe essere pressata. Sicuramente si tratta anche di gusto – la pressatura rende il caffè più intenso, mentre chi non lo pressa lo ama più leggero – ma pressando troppo la polvere si corre il rischio che di ottenere un caffè con un sentore di bruciato.
Tutti sanno che la macchinetta appena acquistata non fa bene il caffè: è necessario provarla 2 o 3 volte con l'acqua, prima di passare al primo vero caffè. Allo stesso modo, la manutenzione della vostra moka è fondamentale: pulirla bene, evitando accuratamente di usare il sapone per i piatti, è importante se volete un caffè di qualità. Attenzione, poi, alla guarnizione: quando inizia a invecchiare va cambiata subito. Una volta lavata la macchinetta, inoltre, è meglio lasciarla asciugare bene prima di rimontarla.
Il caffè deve essere fatto a fiamma moderata, altrimenti si rischia di bruciare la polvere prima che il liquido affiori. Naturalmente, la macchinetta va stretta per bene, in modo da evitare che l'acqua fuoriesca dai lati. Quando il caffè inizia a salire, toglietelo subito dal fuoco o, in alternativa, mettetelo sul fornello con la fiamma più flebile, per evitare che la parte che sta sul fondo si bruci.
Quando la macchinetta è ormai piena, il caffè dovrebbe essere versato: meglio mescolarlo prima (del resto, avete già pulito bene la moka no?), per evitare che il primo caffè sia troppo leggero rispetto all'ultimo. Se potete, inoltre, scaldate la tazzina al microonde: in questo modo la miscela sarà in grado di esprimere al meglio il suo profilo aromatico.