18 Aprile 2020 11:00

Fragole: proprietà, benefici e le migliori ricette per usarle in cucina

Le fragole sono il frutto di primavera per definizione: succose e piacevolmente zuccherine, sono buone da gustare al naturale ma superlative negli impasti dolci di torte e plumcake. Non solo: ipocaloriche, ricche di vitamina C, sali minerali preziosi e sostanze antiossidanti, sono anche un vero elisir di lunga vita. Di cui fare incetta proprio ora.

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A cura di Emanuela Bianconi
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Rosse, ben sode e fragranti, le fragole sono le regine incontrastate della stagione primaverile. Succose e zuccherine, sono già deliziose così: al naturale. Nell’incontro con farce cremose, cioccolato e impasti soffici, però, diventano protagoniste di una pasticceria a un tempo casalinga e raffinata. Dando il meglio di sé.

Oltre all’indiscussa bontà, sono anche delle preziose alleate per la salute e il benessere. Ricche di benefici, contengono molta acqua e sono povere di calorie (appena 30 ogni 100 grammi di prodotto): inoltre, sono una fonte preziosa di fibre, vitamina C e sali minerali come potassio, calcio e fosforo.

Conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, questo frutto – che in realtà è un insieme di piccoli frutti – ha origini antichissime. Il popolo romano, oltre ad esserne particolarmente ghiotto, lo utilizzava come rimedio per depressione e calcoli renali.

Frutto prediletto da santi, poeti e scrittori, è protagonista di numerose leggende: in quella di Ovidio, per esempio, si narra che la dea Venere pianse copiose lacrime per la morte dell’amato Adone, ucciso da un cinghiale durante una battuta di caccia; una volta giunte a terra, queste goccioline si trasformarono in piccoli e succosi frutti a forma di cuore: le fragole, per l’appunto.

Falsi frutti

Frutti delle piante del genere Fragaria, appartenente alla famiglia delle Rosacee, le fragole sono considerate dei “falsi frutti”. Da un punto di vista botanico, infatti, i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni, ovvero i semini gialli che si notano sulla superficie della fragola.

E la parte rossa che mangiamo cos'è? Si tratta dell'estremità del peduncolo floreale e il suo colore è dovuto al contenuto di antocianine, polifenoli della famiglia dei flavonoidi, dalle spiccate proprietà antiossidanti e utili per combattere i radicali liberi e lo stress ossidativo; grandi alleati del benessere del cuore, aumentano il colesterolo buono e hanno un ottimo impatto sul controllo dell'indice glicemico.

Fragole: le varietà principali

Tantissime sono le varietà delle fragole, suddivise in rifiorenti e non: nel primo gruppo si includono le fragole coltivate generalmente negli orti di famiglia, a frutto piccolo e con produzione continua dalla primavera all’autunno; nel secondo sono comprese le varietà provenienti da coltura specializzata, a frutto grosso e produzione unica.

Le regioni che ne coltivano quantità maggiori sono Emilia-Romagna, Campania, Veneto e Piemonte e le specie più diffuse sono: “Camarosa”, “Candonga”, “Vantana”, “Gorella”, di colore rosso intenso, polpa compatta e maturazione nel mese di maggio; “Pocahontas”, di forma conica e polpa consistente; “Aliso”, la specie più coltivata nel Sud Italia; e infine “Belrubi”, di forma allungata e ottima qualità, dall’abbondante fruttificazione.

Tra le varietà selvatiche, la più nota è la fragola di bosco: a diffusione spontanea, produce frutti dalla primavera al tardo autunno.

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Proprietà delle fragole

Virtuose e benefiche, le fragole sono ricche di antiossidanti e flavonoidi; rappresentano anche un’ottima fonte di vitamina C (circa 54 mg ogni 100 grammi) e sali minerali: soprattutto potassio (160 mg), calcio (35 mg) e fosforo (28 mg).

Composte principalmente da acqua, fibre e zuccheri semplici, sono perfette anche per chi segue un regime ipocalorico o è attento alla linea. Contengono inoltre pectina, una fibra alimentare solubile che favorisce la funzionalità intestinale e la digestione aiutando a eliminare le tossine.

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Inoltre, sembra che in questo frutto sia presente in grandi quantità l’agrimoniin, un tannino largamente impiegato nella medicina tradizionale asiatica e studiato per le sue proprietà astringenti, antiemorragiche, antimalariche e antitumorali. Insomma, un vero concentrato di sostanze benefiche per il corpo e la mente.

Benefici

Vediamo insieme i benefici di questi portentosi frutti.

  • Anti-infiammatori naturali: le fragole sono un concentrato di flavonoidi; in particolare, appartengono a questa famiglia gli antociani (o antocianine), polifenoli responsabili delle loro potenziali caratteristiche antiossidanti;
  • amici del cuore: il ruolo decisivo lo svolgono sempre loro, i flavonoidi, soprattutto gli antociani, le catechine e la quercetina; queste sostanze, infatti, inibiscono l’ossidazione del colesterolo LDL riducendo il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari;
  • alleati della linea: poveri di calorie, appena 30 ogni 100 grammi, sono costituiti per il 90 per cento di acqua; non contengono grassi saturi, né colesterolo e sodio, pertanto sono dei preziosissimi alleati per chi vuole dimagrire o semplicemente è attento al girovita. Ricche di fibre, aumentano anche il senso di sazietà;
  • aiutano la memoria: grazie all'acido folico, contribuiscono a mantenere attivo il nostro cervello, prevenendo malattie degenerative come la demenza senile e l'Alzheimer.
  • utili per le ossa: il calcio e la vitamina K contenuti aiutano a mantenere forti le ossa e a ridurre il rischio di osteoporosi;
  • a prova di bacio: questi deliziosi frutti rossi contengono xilitolo, sostanza che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi;
  • vantano proprietà dissetanti, antiuriche e antinfiammatorie. Nella medicina di una volta, le foglie venivano utilizzate come diuretici e astringenti, mentre il frutto, delicato e fragrante, era consigliato ai tubercolotici, anemici e gottosi. Leniscono il bruciore delle scottature e rendono elastica e vellutata la pelle.

Perché comprarle di stagione

La cosa fondamentale è acquistare le fragole durante la stagione primaverile (da aprile a giugno), momento in cui sostanze, proprietà e gusto sono ai massimi livelli, a chilometro zero e preferibilmente biologiche. Ma questo non è l'unico motivo: le fragole, infatti, non avendo buccia ed essendo a contatto diretto con il terreno, possono assorbire con maggiore rapidità gli eventuali pesticidi utilizzati.

Usi in cucina

Dolci e succose già così, le fragole trovano largo impiego in cucina, con ricette che vanno dai primi agli immancabili dolci. Versatili come pochi altri frutti, regalano uno sprint in più a qualunque preparazione e momento della giornata: da una macedonia a un'insalata, fino agli abbinamenti salati più audaci e un po’ rétro. Un esempio per tutti? L’indimenticabile risotto alle fragole, un primo piatto fresco ed elegante che ci riporta immediatamente ai mitici anni Ottanta.

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Il meglio di sé, però, lo riserva per la pasticceria classica e casalinga: da topping goloso della cheesecake senza cottura a irresistibile farcia della torta di ricotta, tutto acquista un sapore e una fragranza unici.

Estremamente delicate e facilmente deteriorabili, le fragole vanno impiegate rapidamente e manipolate il meno possibile. Se avete esagerato nell'acquisto, un ottimo modo per conservarle è realizzare una golosa marmellata. Semplice e genuina, vi consentirà di gustare questi meravigliosi frutti durante tutto l'anno. Anche quando la primavera sembrerà solo un lontanissimo (e dolcissimo) ricordo.

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Quello che i piatti non dicono
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