20 Febbraio 2021 15:00

Filamenti e bucce delle banane, una miniera di proprietà nutritive

Se siete abituati a buttare via i filamenti delle banane, sappiate che state sbagliando: il floema, nome scientifico di quella parte del frutto, non è solo commestibile, ma anche ricco di proprietà nutritive importanti. In realtà, anche la buccia delle banane contiene tantissimi nutrimenti: si può mangiare, a patto però che la banana in questione provenga da una coltivazione biologica.

A cura di Redazione Cucina
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Quando si pensa di sapere tutto su un alimento, ecco che arriva una sorpresa: quella parte che scartiamo in realtà si può mangiare e magari fa anche bene. Vale per molti alimenti, ma oggi vogliamo parlarvi della banana e, in particolare, dei suoi filamenti e della buccia: sapevate, ad esempio, che buttare i filamenti delle banane equivale a sprecare una grandissima quantità di sostanze nutritive?

Filamenti delle banane: vietato buttarli

I filamenti delle banane che siamo abituati a scartare si chiamano floema: una parte presente in tutte le piante che ha proprio lo scopo di far arrivare i nutrimenti al frutto, sottoforma di linfa, che così cresce in modo corretto. Detto questo, è facile immaginare che questi filamenti siano ricchi di proprietà benefiche: contengono elevati livelli di vitamina A e vitamina B6, ma anche fibre e sali minerali come il potassio. Questi filamenti, inoltre, indicano se la banana è abbastanza matura da poter essere mangiata: quando i filamenti si staccano facilmente è il momento di mangiare il frutto. Non c'è nessun motivo, insomma, per eliminare i filamenti delle banane.

Se avete in previsione di fare un frullato, uno smoothies, un banana bread o qualsiasi altra preparazione che richieda l'impiego delle banane, evitare di eliminare i filamenti ma, al contrario, inseriteli nella preparazione.

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Anche la buccia è commestibile e ricca di benefici

Anche la buccia della banana è commestibile ed è ricchissima, tanto quanto i filamenti, di elementi nutritivi. Contiene una grande quantità di vitamina B6 e B12, ma anche livelli elevati di magnesio e potassio, fibre e proteine. In India è normale mangiare la banana con la buccia: sbucciarla è solo una questione di abitudine culturale. Naturalmente per mangiare una banana con la buccia è fondamentale che sia stata coltivata con metodo biologico e senza l'uso di nessun pesticida.

Le bucce delle banane, inoltre, contengono nutrimenti diversi a seconda del grado di maturazione del frutto: le banane con bucce verdi conterrebbero più triptofano, aminoacido che favorisce la qualità del sonno, mentre quelle di colore giallo brillante sarebbero più ricche di antiossidanti. Le prime vanno bollite, perché più dure e consistenti, mentre le bucce delle banane mature possono essere mangiate così come sono, oppure inserite nelle vostre preparazioni preferite: ad esempio potete frullarle e inserirle nell'impasto della torta alla banana o nel banana bread.

È vero che mangiare la punta delle banane fa male alla salute?

Altro falsa credenza riguardo questi frutti sta nella parte finale della banana, quella annerita. Molti pensano addirittura che sia nociva. In realtà non esistono prove scientifiche che sostengono questa ipotesi. Questa puntina nera è il fiore della banana che non riesce a uscire e che quindi resta inglobato nel frutto. L’imbrunimento della zona è data dagli enzimi, non da parassiti o sostanze nocive. Dunque, il luogo comune che mangiare la punta delle banane faccia male alla salute potrebbe nascere proprio da questo difetto, che comunque non ne compromette la salubrità.

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Quello che i piatti non dicono
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