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19 Giugno 2021 15:00

Dalla Finlandia arriva la birra agli escrementi di oca: quando sarà venduta

Un birrificio di una cittadina poco distante da Helsinki sta finalizzando una birra realizzata con gli escrementi di oca. Il prodotto rientra in un progetto di economia circolare, zero sprechi e a basso impatto ambientale. Saranno realizzate birre anche a base di rifiuti alimentari ed erbe selvatiche.

A cura di Alessandro Creta
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Di birre potreste averne assaggiate molte, dei più svariati tipi. Presto, se siete aperti a nuove esperienze, potreste aggiungerne una nuova alla vostra "collezione". In Finlandia infatti stanno producendo una Imperial Stout (una variante affumicata e per colore molto simile alla Guinness) utilizzando gli escrementi di oca. Il tutto rientra in una logica di economica circolare e produzione sostenibile a zero sprechi di cui il birrificio Ant Brew si è fatto ambasciatore a Lahti. Ci troviamo in una città poco distante da Helsinki e a basso impatto ambientale, non a caso nominata pochi mesi fa Capitale verde d’Europa 2021.

Se la pizza con le cicale di cui vi abbiamo raccontato qualche giorno fa può avervi lasciato, tutto sommato, indifferenti, la birra prodotta con la cacca di oca è sicuramente qualcosa di più caratteristico, peculiare e curioso, che a molti appassionati brassicoli (e non) potrebbe far storcere il naso. Niente paura però, di fatto gli escrementi vengono utilizzati "solo" in fase di affumicatura della birra.

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Escrementi di oca e rifiuti alimentari: arrivano le birre no waste

Come spiegano dal microbirrificio finlandese gli escrementi vengono utilizzati in modo sicuro esclusivamente per affumicare il malto e realizzare una birra dalle particolarità e aromi unici. La nuova creazione, ancora in fase di studio, si chiamerà Wasted Pontential Imperial Stout e fa parte di una gamma di birre denominata Wasted Potential. Questo il nome del progetto del birrificio di Lahti, che sta finalizzando anche prodotti a base di erbe selvatiche e di rifiuti alimentari. A catturare l'attenzione, e a scatenare qualche perplessità tra il pubblico, è però sicuramente la birra a base di escrementi di oca.

L'idea di questa particolare variante nasce da una necessità precisa: a Lahti il problema legato alla massiccia presenza di oche nei parchi cittadini non è di poco conto, e Ant Brew con il suo progetto green in un colpo solo ripulisce le zone verdi del centro finnico e usa il "materiale" raccolto per l'affumicatura della stout realizzata in casa. “Gli escrementi d’oca vengono raccolti dai parchi locali, dove quegli stessi animali stanno causando problemi. In questo modo i giardini diventano più puliti” spiegano i produttori. Uno stratagemma che strizza l'occhio al decoro urbano e, contemporaneamente, supporta la produzione di una birra a dir poco originale e inedita. Tutti i curiosi però dovranno attendere almeno la fine dell'estate per berla: nelle prossime settimane infatti è prevista l'uscita degli altri prodotti Wasted Potential.

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A cura di
Alessandro Creta
Laureato in Scienze della Comunicazione prima, Pubblicità e Marketing poi. Giornalista gastronomico per professione e mangiatore seriale per passione, mi piace navigare tra le pieghe del cibo, perché il food non è solamente cucina, ristoranti e chef. Appassionato di olio evo ma anche di viaggi, sono particolarmente incuriosito da cibi strani e sconosciuti. Mi fate felice con un Verdicchio. Mi trovate su Instagram: @cretalex
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