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13 Novembre 2025 18:00

Dagli smash burger al kimchi, passando per il matcha: i piatti icone social negli ultimi anni

Così come la moda, anche la gastronomia ha i suoi trend: alcuni prodotti o piatti hanno gloria infinita, altri vanno nel dimenticatoio. Ecco quelli che negli ultimi anni sono diventati davvero iconici: non mancano anche i trend di casa nostra, come la carbonara e il pistacchio.

A cura di Enrico Esente
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Il gelato al matcha

La gastronomia è in continua evoluzione: porta con sé nuove scoperte, piatti, idee e tecniche culinarie che cambiano e vengono reinventate. Così come succede nella moda, anche a tavola cambiano le tendenze e, nemmeno a dirlo, i social hanno influito moltissimo su questo. Paradossalmente, da quando circa un decennio fa Instagram lanciò le sue "stories" (agosto 2016), la società ha avuto un cambiamento radicale su tante cose e, mangiare è una di queste. Se un tempo si sfoggiavano solo la borsa o le scarpe del momento, oggi è anche il piatto a dettare stile.

Se pensassimo a quanti cibi e quante mode hanno attraversato questi anni, probabilmente ci intrappoleremo in un loop gastronomico enorme. Avocado toast, poke bowl, healty food, smash burgers e chi più ne ha, più ne metta: queste pietanze sono diventate i nuovi "accessori" del gusto. Ma sotto la superficie dei reels, delle stories e quindi dei piatti perfettamente impiattati e altamente "instagrammabili", si nascondono vere rivoluzioni gastronomiche. Queste hanno cambiato il nostro modo di magiare, soprattutto nei paesi Occidentali e quindi, anche in Italia.

1. Sushi e all you can eat

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Quella della cucina giapponese, e più in generale del sushi, è una fama che merita di essere trattata per prima. Parliamo di un fenomeno che da oltre un decennio ha conquistato non solo l'Italia, ma tutta l'Europa. Con l'avvento della formula all you can eat (lett. "tutto ciò che puoi mangiare") il successo è diventato clamoroso, benché la qualità delle offerte si sia molto abbassata. Qui sostanzialmente ti siedi a tavola e, con un tablet, ordini tutto ciò che vuoi pagando un prezzo fisso già noto in partenza. Nel nostro Paese, la vera "esplosione" per questa pietanza è arrivata tra il 2008 e il 2012 quando, proprio con la nascita dei primi all you can eat, cosa che ha dato "una spinta" a questo tipo di proposte. Da allora questo successo non ha mai smesso di crescere: oggi il sushi è considerato un piatto comune, adatto a ogni occasione e non è più considerato come un'esperienza esotica o di nicchia. Negli ultimi 5-7 anni, inoltre, si è assistito a una seconda ondata di tendenza, con la diffusione di format più autentici (omakase, izakaya, sushi bar minimalisti) e l’incontro tra cucina giapponese e gusto mediterraneo, per rimarcare una presenza stabile nella cultura gastronomica europea.

2. Healthy food: poke bowl, veggie burger e avocado mania

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Negli ultimi anni, l'idea di "mangiare sano" è diventata una vera e propria tendenza di stile. Uno dei cibi capostipiti di questa moda è sicuramente il poke bowl. Una "ciotolona" colorata che permette a ognuno di personalizzare ogni ingrediente in base ai propri gusti. Non tutti forse sanno che nasce alla Hawaii dove in realtà è una pietanza molto differente a quella a cui siamo abituati oggi. Lì si prepara semplicemente con pesce fresco locale tagliato a cubetti, olio, sale, alghe e noci kukui. Quando è arrivato negli Stati Uniti e poi in Europa, è stato adattato ai gusti locali: con riso, avocado, verdure, condimenti internazionali, diventando un simbolo del food-trend “healthy”.

Accanto a lui, i celebri burger vegetali e i piatti plant-based che hanno conquistato anche i più scettici. La cucina è quindi diventata sempre più "verde" in una scelta che ormai è quotidiana e non più alternativa. A completare il quadro c'è il re: l'avocado. Protagonista assoluto, cremoso, fotogenico e versatile. È passato dal brunch alle tavole di tutti i giorni incarnando alla perfezione la filosofia del "cibo sano" e contemporaneo.

3. Pane, pizza e lievitati artigianali

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Quando tutto il mondo è stato colpito dall'epidemia di Covid-19, le persone a casa hanno avuto modo di "riscoprire" una passione sopita. Tra una notizia e un decreto, con la televisione sempre accesa sui notiziari, in tantissimi si sono improvvisati "maestri" panettieri o pizzaioli. La pizza sta vivendo una sorta di "seconda giovinezza" con tecniche del tutto rivoluzionarie. Farine integrali, impasti a lunga lievitazione, con più idratazione, diretti, pre-impasti e topping che valorizzano il luogo in cui vengono preparati. Stiamo assistendo quindi a un ritorno alla manualità, alla semplicità e alle cose "fatte bene".

4. Cibi fermentati

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Yogurt, kefir, krauti, kimchi e kombucha sono solo alcuni dei cibi fermentati che hanno iniziato a far parte della quotidianità in Europa. Alimenti che di diritto entrano nel "filone healthy" perché ricchi di benefici per l'organismo. Contengono moltissimi probiotici che sono amati per gli effetti digestivi e per il loro sapore vivo e pungente. Non solo per il benessere fisico, ma anche per la consapevolezza alimentare, che spinge i consumatori a scegliere cibi che nutrono il corpo dall’interno. La fermentazione, quindi, non è più solo una tradizione antica, ma una moda che guarda al futuro, abbinando salute e gusto.

5. Matcha

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Il matcha è la polvere di tè verde giapponese che, negli ultimi anni, ha varcato i confini asiatici per diventare un fenomeno globale in Occidente. La sua popolarità è esplosa grazie alla crescente attenzione verso i benefici per la salute e, con proprietà antiossidanti e stimolanti, non poteva essere da meno. Oggi lo troviamo praticamente dovunque: diventato un ingrediente versatile, non viene più utilizzato solo nei tè. Si usa per bevande innovative come il matcha-latte, per dolci, all'interno di frullati e anche nei cocktail. Questa tendenza ha conquistato le caffetterie e i ristoranti di tutto il mondo, rendendo il matcha un must per chi cerca un'alternativa sana al caffè.

6. Dolci americani: red velvet, cupcake e cheesecake

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È da ormai oltre un decennio che i dolci americani hanno incontrato i gusti dei palati italiani. Nonostante la nostra tradizione in fatto di pasticceria, i dessert provenienti dagli Stati Uniti hanno portato una carica colorata e anche tanto zuccherata. La torta red velvet (velluto rosso) è tra i capostipiti di questa moda. Con il suo inconfondibile colore rosso intenso e il sapore delicato, è diventato un vero e proprio simbolo di eleganza e festeggiamenti: oggi è uno dei dolci più riproposti durante il San Valentino. 

Passiamo poi ai cupcake: piccoli, adatti ai social e decorati con frosting coloratissimi. Sono tante le pasticcerie "tematiche" che negli ultimi anni sono stati aperte nel nostro Paese. Infine c'è la cheesecake, oseremo dire la regina tra tutti i dolci americani. Con la sua base croccante e la morbida crema al formaggio, continua a essere una delle scelte più amate per chi cerca un dolce ricco e goloso.

7. Il dominio dello smash burger

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Come fare a non citare il "clamoroso" smash burger che in pochissimo tempo ha conquistato tutta l'Europa. Sostanzialmente si tratta di un tipo di hamburger chiaramente proveniente dagli Stati Uniti. Ciò che lo differenzia dagli altri è la sua "bizzarra" tecnica di cottura che consiste nello "smashare" (schiacciare) la carne sulla griglia. Così facendo si crea una crosta croccante all'esterno mentre l'interno rimane succoso e tenero: un metodo che ha conquistato le nostre città grazie alla semplicità e al gusto intenso che offre.

Oggi gli smash burgers si possono trovare in mille varianti e con un'enorme varietà di salse creative. L’appeal visivo, perfetto per i social, e il sapore unico, fanno di questo piatto un vero e proprio fenomeno gastronomico che non accenna a fermarsi.

8. I trend dall'Italia: carbonara e pesto di pistacchio

carbonara-perfetta

Negli ultimi anni anche l’Italia ha visto nascere tendenze gastronomiche tutte sue, capaci di diventare fenomeni social proprio come i poke o gli smash burger. Tra queste, due piatti hanno dominato feed e menù: la carbonara e il pesto di pistacchio. La carbonara, storicamente legata alla tradizione romana, è esplosa in rete attraverso reinterpretazioni decisamente "creative", rivisitazioni gourmet, video virali al limite dell'esasperazione. Dall’altra parte, il pesto di pistacchio – nato come eccellenza siciliana – è diventato un simbolo della nuova cucina italiana contemporanea: cremosa, fotogenica, appetitosa e facilmente abbinabile a ingredienti “pop” come burrata, speck o gamberi. Anche in questo caso un prodotto diventato, in patria e all'estero, quasi un'ossessione – sia in versione salata ma anche sotto forma di crema dolce – e che ha dato vita a imitazioni scadenti e decisamente lontane dall'originale.

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Quello che i piatti non dicono
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