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24 Dicembre 2023 13:00

Cosa mangiare a colazione dopo le feste

Il periodo natalizio è spesso sinonimo di abbuffate che possono portare a pesantezza e cattiva digestione: ecco come iniziare già dal mattino a tornare in forma.

A cura di Federica Palladini
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La fine delle festività coincide con il ritorno al ritmo della quotidianità messa in pausa tra Natale, Capodanno ed Epifania, giorni vissuti più lentamente dove in genere si è ecceduto nel mangiare e nel bere, complici i pranzi e le cene comandate e il ritrovarsi a brindare tra amici e parenti. Sentirsi appesantiti allo scoccare del 7 gennaio è sensazione di molti e lo conferma anche la scienza: secondo dietologi e nutrizionisti, si stima che tra dicembre e gennaio è possibile un aumento di peso che va dai 2 fino ai 5 kg. Come tornare in forma dopo le feste? Partire dalla colazione è un buon metodo: ecco cosa mangiare e qualche buona regola per non ritrovarsi affamati nelle ore successive.

Cosa mangiare a colazione dopo le feste

Colazione, pranzo e cena sono i tre pasti principali che non dovrebbero essere mai saltati per garantire l’acquisizione del fabbisogno giornaliero con cadenze lineari. Gli italiani difficilmente rinunciano alla colazione, come dimostra una recente ricerca Nielsen per Mulino Bianco: la fa il 70% degli intervistati, molto spesso in velocità, tra i 5 e i 10 minuti. Dopo le feste, però, cornetto e cappuccino al bar sarebbe meglio dimenticarli per un po’ e preferire un pasto completo, più lento e consumato nella propria abitazione, per dare tempo al corpo di depurarsi e di ristabilire la propria regolarità. Spazio quindi ad alimenti ricchi di fibre, minerali e vitamine, bilanciando proteine, carboidrati e grassi buoni, così da garantire il giusto apporto nutrizionale (una colazione dovrebbe dare circa 400/500 kcal) e favorire l’attività intestinale.

  • Scegli pane e fette biscottate integrali, gallette di riso e cereali senza zucchero. La granola fatta in casa è una buona fonte di energia grazie al mix di avena e frutta secca.
  • Latte e yogurt sono ricchi di proteine: se poco digeribili si può optare per una bevanda alla soia, che in termini di valori nutrizionali è equiparabile al latte vaccino, o kefir, ottimo per il microbiota intestinale.
  • La frutta fresca al mattino è un buon alleato perché apporta vitamine e sali minerali (così come una spremuta di arancia home made), e aiuta a sgonfiare: pere, kiwi, mirtilli e arance hanno un buon effetto diuretico e detox.
  • Se ti piace la colazione salata, ci sono alimenti indicati come uova strapazzate, crema di avocado, salmone: non consumarli insieme, ma alternali con pane integrale tostato, semi oleosi e cereali.
  • Una fetta di pandoro o di panettone a colazione è concessa ed è un modo per riciclare gli avanzi delle feste: accompagnala con una bevanda vegetale (e non con la cioccolata calda come a Natale).
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Colazione dopo le feste: qualche buona abitudine

La colazione sana post festività può fare da volano per sviluppare delle buone abitudini anche in futuro. Per esempio, scegliere di farla in casa, prendendosi il giusto tempo (dal momento del risveglio deve passare massimo un’ora), oppure variarla, ruotando gli alimenti in modo da non annoiarsi per quanto riguarda il gusto e assicurare un maggiore ventaglio nutrizionale, anche in base agli altri pasti della giornata. Sempre secondo la ricerca Nielsen, tra il 30% che non fa colazione ce ne è un 42% che rinuncia per inappetenza mattutina. Come rimediare? Puntando su alimenti che stimolano la fame, come qualche mirtillo, un po’ di frutta secca e cereali: l’appetito, si sa, vien mangiando.

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Quello che i piatti non dicono
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