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28 Gennaio 2022 11:00

Come usare la farina di mais bianco: dalle arepas alla polenta

Ingrediente fondamentale nella tradizione Venezuelana, quella di mais bianco è una farina dall'interessante profilo nutrizionale, incredibilmente versatile e usata anche in Italia, in particolare in Veneto. Ecco quali sono le caratteristiche della farina di mais bianco e come usarla al meglio in cucina.

A cura di Rossella Croce
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Delicata e versatile, naturalmente priva di glutine e molto semplice da utilizzare in ricette dolci e salate: mai sentito parlare della farina di mais bianco? Ottenuta dalla macinazione dei chicchi di pannocchia bianca, questa particolare varietà di farina di mais si contraddistingue per un colore candido, perlaceo e una consistenza più fine rispetto alla farina di mais gialla, che invece è decisamente più granulosa e dal sapore più marcato. Protagonista dei piatti della tradizione sudamericana, la farina di mais bianco trova posto anche nelle nostre cucine, in particolare in Veneto, nelle province di Padova e Venezia, dove possiamo gustare una particolare varietà di polenta dal sapore delicato.  Dove possiamo trovare la farina di mais bianco? E come utilizzare la farina di mais bianco in cucina? Scopriamolo insieme.

Farina di mais bianco: cos'è

La farina di mais bianco è un prodotto derivato dalla lavorazione e macinazione dei chicchi di mais, in particolare della varietà di pannocchie con chicchi di colore bianco perlaceo. La macinazione può avvenire attraverso l'utilizzo di mola a pietra, secondo tradizione, con macinini domestici o con macchine industriali: il primo metodo, più degli altri, ci permette di assaporare ed esaltare al meglio le qualità organolettiche e nutrizionali di questo prodotto, particolarmente apprezzato per la buona versatilità e il suo gusto delicato che la rende perfetta per ogni tipo di preparazione. A differenza della farina di mais giallo, la varietà bianca presenta un sapore meno deciso e più delicato: per questo motivo si presta bene a essere abbinata a diversi tipi di preparazioni, in particolare sughi e ricette a base di pesce.

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Proprietà e benefici

La farina di mais bianco è un ingrediente incredibilmente versatile, molto semplice da utilizzare e dal profilo nutrizionale decisamente interessante. Mediamente calorica (circa 360 kcal per 100 grammi di prodotto), la farina di mais bianco si contraddistingue per un elevato potere saziante e un basso indice glicemico, caratteristiche che la rendono adatta a chi segue un'alimentazione sana ed equilibrata.

Completamente priva di glutine e quindi perfetta anche per chi soffre di celiachia o intolleranza, la farina di mais bianco è anche una buona fonte di fibre, importanti per il naturale transito intestinale e la buona salute dell'apparato digerente. Rispetto alla farina di mais giallo, la varietà a chicco bianco contiene molto più ferro, elemento essenziale in caso di anemia; buona la presenza anche di altri sali minerali tra cui in particolare fosforo, potassio, sodio, zinco e selenio, mentre non risultano rilevanti le percentuali di grassi e la presenza di vitamine.

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Come usare la farina di mais bianco in cucina

Ingrediente molto diffuso nella tradizione culinaria dell'America meridionale, la farina di mais bianco trova spazio anche nelle cucine del Nord Italia, in particolare in Veneto, dove viene impiegata nella preparazione della polenta bianca. Miscelata ad altre farine, ci permette di portare in tavola ricette dolci e salate, tra street food sfiziosi e grandi classici: eccone alcune.

1. Arepas

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Focaccine tipiche della cucina venezuelana e colombiana, le arepas sono dei piccoli panini di forma rotonda a base di farina di mais bianco, acqua e sale: una ricetta tradizionale molto semplice da realizzare. Ideali per accompagnare pietanze a base di pesce, carne o verdure, le arepas possono essere anche farcite con salumi e formaggi oppure servite in versione dolce, con marmellate o creme spalmabili; in Colombia sono amatissime semplicemente con uova e formaggio, in Venezuela le servono con tonno, cipolla, avocado e manzo sfilacciato, voi avete solo l'imbarazzo della scelta.

2. Tortillas

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Ci spostiamo dalle cucine venezuelane alle strade messicane per gustare delle deliziose tortillas, piccole sfoglie sottili a base di farina di mais, cotte su una piastra rovente chiamata comal. Utilizzate come companatico, le tortillas possono essere farcite praticamente in ogni modo, un po' come le nostrane piadine, possono essere fritte e diventare dorati e croccanti nachos oppure arricchite con carne e fagioli, trasformandole in golosissimi burritos. Preparare le tortillas in casa è davvero semplicissimo, tutto quello che vi occorre è farina di mais (rigorosamente bianca), acqua, sale e olio di oliva: in pochi minuti otterrete un impasto chiamato tradizionalmente masa, mattarello e fantasia faranno il resto.

3. Polenta bianca

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La polenta bianca è un piatto tipico della tradizione veneta, particolarmente utilizzata nelle province di Padova, Treviso e Venezia, zone in cui viene coltivata la varietà di mais bianco biancoperla. A differenza della più comune polenta gialla, la polenta bianca presenta un sapore più delicato e per questo motivo si sposa bene con sughi e piatti a base di pesce, magari da gustare con un buon bicchiere di vino bianco. Una ricetta della cucina povera forse poco conosciuta ma senza dubbio da provare.

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Quello che i piatti non dicono
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