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20 Dicembre 2023 11:00

Come scongelare e riscaldare la pasta sfoglia alla perfezione

Preparazione molto versatile, la pasta sfoglia può essere conservata in frigo o in freezer: ecco come scongelarla e come riscaldarla in modo efficiente.

A cura di Redazione Cucina
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La pasta sfoglia è una preparazione di base molto utile, ideale sia per piatti dolci sia salati: può essere preparata in casa, ma anche comprata in fogli già pronti, rotondi o quadrati. Si tratta di un impasto davvero versatile, che si può congelare o conservare in frigorifero: ma come fare a scongelarla e riscaldarla senza rovinare la sua consistenza? Oggi ti raccontiamo quali sono i metodi più efficaci per scongelare la pasta sfoglia, oppure riscaldarla, nel caso in cui l'avessi già cotta.

Come scongelare correttamente la pasta sfoglia

Scongelare la pasta sfoglia che è stata messa in freezer, che si tratti di un prodotto già pronto e adatto al congelamento oppure di quella realizzata in casa, è un'operazione che richiede qualche accortezza, soprattutto se si tratta di più fogli di impasto sovrapposti.

1. In frigorifero

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L'opzione migliore, se hai tempo a disposizione, è quella di rispettare la catena del freddo passando la pasta sfoglia prima in frigo, per 2-3 ore almeno, e solo dopo a temperatura ambiente, prima di cucinarla. In questo modo la pasta sfoglia avrà il tempo di riacquistare la sua consistenza originale (ma questo dipende anche dall'efficienza del tuo freezer).

2. In microonde

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Scongelare la pasta sfoglia in microonde è una buona opzione, ma solo se hai un microonde con l'apposito programma defrost: ricordati in ogni caso di evitare di scongelarla a una temperatura superiore ai 150 W, perché l'impasto inizierebbe a cuocere.

Come riscaldare la pasta sfoglia

Se hai cotto la pasta sfoglia, creando delle prelibatezze come torte salate, snack, cornetti, tartellette dolci e così via puoi riscaldare la pasta sfoglia con diversi metodi, ma devi tenere conto della possibilità che si secchi molto, soprattutto se non è farcita con ingredienti umidi.

1. Microonde

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Il microonde non è molto consigliato per tutte quelle preparazioni che fanno della croccantezza la loro arma vincente: grissini e snack di pasta sfoglia, per esempio. Se invece devi riscaldare un prodotto più umido, come una torta salata con formaggi e/o verdure, puoi usare il microonde senza problemi: avvia il microonde a intervalli di 30 secondi, a potenza media, se possibile coprendo la torta con un tovagliolo o un panno umido.

2. In forno

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Il forno va bene per tutte quelle preparazioni più secche come snack, focaccine, pizzette, a cui questo metodo assicura croccantezza. Scegli la modalità statica e portalo sui 90 -100 °C massimo, quindi metti la pasta sfoglia su una teglia e se possibile coprila con della carta da cucina, come quella che si usa con i cartocci. Fai scaldare per 8-10 minuti.

3. Sulla piastra

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In mancanza di forno o microonde, la piastra ti può aiutare a riscaldare la pasta sfoglia, a patto di tenere la preparazione per pochissimo sul fuoco. Scalda la piastra a fuoco alto, poi abbassa la fiamma: metti sopra la pasta sfoglia e, se possibile, compri con un coperchio ampio. Scalda per 1-2 minuti al massimo.

4. Con il vapore

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Se stai cucinando qualcosa su una pentola che bolle, puoi scaldare la pasta sfoglia anche sfruttandone il calore, soprattutto per pezzi piccoli o fette singole: metti sul coperchio della pentola un pezzo di carta da forno e poni sopra la preparazione. Abbassa la fiamma sotto alla pentola, così da non creare bolle eccessive: fai scaldare per 3-4 minuti.

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