Come cucinare i cavolini (o cavoletti) di Bruxelles: ricette semplici e golose da provare

I cavolini di Bruxelles sono i germogli commestibili della pianta Brassica oleraceae, varietà appartenente alla famiglia delle Crucifere, la stessa dei cavoli e dei broccoli cinesi. Conosciuti anche come cavoletti, cavoli o cavolucci di Bruxelles sono in pratica dei cavoli in miniatura: ricchi di nutrimenti come sali minerali, vitamina C, vitamina K e antiossidanti, vengono coltivati principalmente nelle regioni nordeuropee grazie alla loro incredibile resistenza alle basse temperature ed è facile trovarli in commercio tra ottobre e marzo, in alcuni casi fino ad aprile.

Malgrado il loro odore pungente, sono particolarmente apprezzati per il sapore deciso, dal retrogusto appena amarognolo, e la consistenza più croccante rispetto ad altre varietà: si possono usare in tante ricette diverse, soprattutto per antipasti e contorni, ma anche per primi e secondi piatti. Per cucinarli nel modo corretto, è importante pulirli sotto acqua corrente ed eliminare le foglie più esterne e dure, prima di procedere con i passaggi della ricetta.

Di seguito troverai alcune idee sfiziose per imparare a familiarizzare con i cavolini di Bruxelles, ricette molto semplici ma allo stesso tempo davvero invitanti: ecco come cucinare al meglio i cavolini di Bruxelles.

1. Cavolini di Bruxelles in padella

Partiamo da un contorno davvero sfizioso, che abbina il sapore dei cavoletti di Bruxelles con quello dello speck altoatesino. Cuocere in padella questo tipo di cavoli è davvero facile e veloce: una volta puliti, i cavolini di Bruxelles vengono aggiunti in padella con un soffritto di olio extravergine di oliva, cipolla rossa e speck. Si sfuma il tutto con il vino bianco, si copre con il coperchio e poi si portano a cottura a fiamma media per circa 25 minuti, finché non saranno leggermente teneri. Se preferisci, puoi sostituire il vino bianco con il brodo vegetale o con una tazzina di aceto balsamico; se invece vuoi provare il piatto in versione vegetariana, basta sostituire lo speck con dei pomodorini secchi o arricchirli con olive nere e pinoli tostati.

2. Cavoletti di Bruxelles al forno

Se ami la consistenza dei cavoletti di Bruxelles questa ricetta ti piacerà molto: i cavoletti al forno croccanti, infatti, sono un contorno davvero sfizioso. Prepararli è molto semplice, basta  sbollentarli e condirli con olio, sale e pepe, quindi disporli su una teglia ricoperta di carta forno e cospargerli con del parmigiano grattugiato. Cuocili infine in forno a 200 °C: in 15 minuti avrai un contorno perfetto per secondi di carne o pesce.

3. Cavolini di Bruxelles al vapore

Un metodo molto salutare per preservare proprietà nutritive e consistenza è quello di cuocere i cavolini di Bruxelles al vapore. Pulisci i cavolini ed elimina le foglie esterne più dure, quindi cuocili nella vaporiera per circa 10 minuti: una volta cotti, noi li abbiamo conditi con una vinaigrette a base di olio extravergine d'oliva, salsa di soia, qualche goccia di limone e un pizzico di sale, ma tu puoi variare il condimento come preferisci.

4. Cavoletti di Bruxelles in pastella

Se cerchi un antipasto davvero goloso a base di cavoli ecco la ricetta dei cavoletti di Bruxelles in pastella, perfetta anche per un aperitivo o un brunch. La pastella viene realizzata semplicemente con acqua frizzante, farina e sale, mentre i cavolini vengono prima sbollentati leggermente, poi immersi nella pastella e infine fritti in abbondante olio di semi ben caldo. Una volta pronti, scolali su carta assorbente, aggiungi un pizzico di sale in cima e servili ben caldi.

5. Involtini di cavolini con la pancetta

Altra ricetta deliziosa ideale per tutte quelle occasioni in cui invitiamo amici e familiari un po' restii verso questo prodotto: gli involtini di cavolini con la pancetta. Sfiziosissimi, si preparano davvero in poco tempo: basterà pulire i cavolini, condirli con sale e pepe e avvolgerli nelle fettine di pancetta. Gli involtini saranno poi spennellati con sciroppo d'acero e spolverizzati con zucchero di canna, per creare un contrasto dolce-sapido, prima di cuocerli in forno. Perfetti come secondo, ma anche come antipasto o portata di un aperitivo, se presentati con degli stecchini con cui prenderli senza sporcarsi.